La coreografia più famosa di Mauro Bigonzetti al Teatro degli Illuminati di Città di Castello

MEDITERRANEA


Unica data in Umbria al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, giovedì 24 gennaio, alle ore 21, per MEDITERRANEA, la coreografia più rappresentata nel mondo del coreografo Mauro Bigonzetti, riproposta oggi, dopo 25 anni dal suo debutto, con 18 danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment

Mediterranea nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana ed ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripresa e rimontata per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero a serata intera di Mauro Bigonzetti.

Per l’occasione Bigonzetti non si è limitato a una semplice ripresa dell’originale, ma ha attuato una vera e propria riscrittura coreografica, facendo assumere alla coreografia un impatto fisico e visivo ancora maggiore e facendole acquistare il sapore della novità. 

Quest'operazione si rinnova oggi, Mediterranea non è un lavoro narrativo ma evocativo, una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la musica delle culture che vi si affacciano e che fanno viaggiare lo spettatore nello spazio e nel tempo. 

Costruito con momenti di insieme alternati a passi a due, il balletto si dipana mettendo in risalto forza giovanile e bellezza, energia e velocità. 

I due protagonisti maschili, l’Uomo di Terra e l’Uomo di Mare, fungono da filo conduttore dello spettacolo. Alter ego l’uno dell’altro si incontrano e si scontrano in un complesso intreccio di sostegno e dipendenza reciproci. 

Tutta la danza è costruita nella coesistenza di emozioni opposte: movimenti energetici e scanditi si alternano a passaggi estremamente lirici. 

Il grande affresco Mediterraneo si chiude in un grande abbraccio finale tra i danzatori come simbolo di unione tra le diverse culture che animano questo Mare Nostrum. 

La coreografia è magistralmente supportata dalle splendide luci curate da Carlo Cerri che sottolineano le diverse atmosfere evocative del balletto. 

Nonostante i 25 anni trascorsi questo balletto è più che mai attuale perché specchio di queste nostre terre in cui tuttora si confrontano e si scontrano culture apparentemente diverse ma con una comune radice: il Mediterraneo. 

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. 

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it







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