Il Teatro Municipale di Piacenza prosegue la valorizzazione dei titoli meno rappresentati
Venerdì 18 e domenica
20 gennaio
La forza del destino
di Giuseppe Verdi
nuovo allestimento
Direzione musicale di
Francesco Ivan Ciampa
Regia di Italo
Nunziata
Anna Pirozzi e Luciano
Ganci al debutto nei ruoli di Leonora e
Don Alvaro
Dramma «potente,
singolare e vastissimo»,
come lo definì lo stesso Giuseppe Verdi, La
forza del destino è
al debutto
nel nuovo
allestimento del Teatro Municipale di Piacenza, che continua così la
valorizzazione delle opere italiane meno rappresentate.
Venerdì
18 gennaio alle ore 20.30 e
domenica
20 gennaio alle 15.30
(con anteprima per le scuole martedì 15 gennaio alle ore 15.30), il
melodramma verdiano sarà in scena nell'ambito della Stagione d'Opera
2018/2019 della Fondazione
Teatri di Piacenza.
Titolo cruciale nella
produzione del Verdi maturo, realizzato
in coproduzione con il
Teatro
Comunale Luciano Pavarotti di Modena e
I Teatri
di Reggio Emilia,
La
forza
del
destino
è
affidato
alla bacchetta di Francesco
Ivan Ciampa,
direttore affermato sui maggiori palcoscenici e già applaudito a
Piacenza in Simon
Boccanegra,
Macbeth
e La
Wally,
alla guida dell'Orchestra
Regionale dell'Emilia-Romagna e
del Coro
del Teatro Municipale di Piacenza
preparato da Corrado
Casati.
La
regia è firmata dalla
mano esperta di Italo
Nunziata, con
le scene di Emanuele
Sinisi e
i dipinti di Hannu
Palosuo,
i costumi di Simona
Morresi, le
luci di Fiammetta
Baldiserri,
i movimenti coreografici e l'assistenza alla regia di Riccardo
Buscarini.
Cast
di fuoriclasse, quasi tutti al debutto nel ruolo, tra cui spicca Anna
Pirozzi (Leonora), soprano
drammatico di coloratura tra i più richiesti, il tenore Luciano
Ganci, una
delle voci italiane più interessanti del panorama internazionale che
affronterà con Don Alvaro un personaggio tra i più ardui del
repertorio operistico, il baritono Kiril
Manolov (Don
Carlo di Vargas) che fa ritorno al Municipale dopo Simon
Boccanegra,
il basso piacentino Mattia
Denti (Marchese
di Calatrava), il mezzosoprano dalla notevole estensione vocale Judit
Kutasi (Preziosilla)
e il giovane basso emergente Marko
Mimica (Padre
Guardiano). A completare il cast Marco
Filippo Romano (Fra
Melitone), uno dei più apprezzati baritoni della sua generazione,
Cinzia
Chiarini (Curra),
Marcello
Nardis (Mastro
Trabuco) e il giovane piacentino Juliusz
Loranzi (Un
alcade/Un chirurgo).
L'opera debuttò
com'è noto in una prima stesura a San Pietroburgo nel 1862 e
successivamente, nella seconda versione con il finale modificato e
l'introduzione della celebre sinfonia, al Teatro alla Scala nel 1869.
La
forza del destino è
vicina per complessità a un «poema
epico»,
come lo definisce il regista Nunziata nelle note di regia, «perché
proprio questo è il genere in cui l'uomo si confronta con il
destino»,
ovvero «un
fato inesorabile
ed infallibile che sembra guidare ineluttabilmente le azioni dei
personaggi e condizionarli quasi totalmente».
«Insieme
allo scenografo ed alla costumista – prosegue il regista -
postdatando l’ambientazione originaria della trama alla seconda
parte dell’800, abbiamo pensato ad un allestimento che ci
permettesse di trasmettere immediatamente al pubblico il senso di
smarrimento e di straniamento provato dai protagonisti nella loro
continua lotta con il Destino».
Così
anche l'impianto scenografico metterà in evidenza, con pochi ma
forti segni, lontani da ogni volontà rappresentativa puramente
oleografica, le complicate vicende dei protagonisti: ma al tempo
stesso, come
anticipa ancora il regista, senza
soluzione di continuità tra le diverse scene, permetterà «di
mutare ed allungare lo spazio dell’azione da primi
piani
più raccolti per le scene più intime a campi
lunghi per
le scene di massa»,
e di sottolineare la dimensione del coro, visto quasi come un unico
personaggio nel grandioso affresco verdiano.
Informazioni:
www.teatripiacenza.it
– biglietteria@teatripiacenza.it
Forza del destino (foto Cravedi) |
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