Cristiana Morganti presenta A Fury Tale al Ponchielli di Cremona

martedì 13 marzo, ore 20.30 

CRISTIANA MORGANTI 

IL FUNARO/PISTOIA 

A FURY TALE 

idea e regia Cristiana Morganti 

coreografia Cristiana Morganti 

in collaborazione con Breanna O’Mara, Anna Wehsarg , Anna Fingerhuth 

collaborazione artistica Kenji Takagi 

disegno luci Jacopo Pantani 

video Connie Prantera 

editing musiche Bernd Kirchhoefer 

assistente Sabine Rivière 

tecnico suono-video Simone Mancini 

interpreti Breanna O’Mara, Anna Wehsarg / Anna Fingerhuth 

in coproduzione con Festival Aperto / Fondazione I Teatri - Reggio Emilia 

in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza per Civitanova Casa della Danza 

con il sostegno della Città di Wuppertal e Jackstädt Stiftung - Wuppertal (DE) 



Dopo il successo riscosso con Jessica and Me (nel 2016) e Moving with Pina (nel 2017) torna sul palco del Teatro Ponchielli di Cremona, martedì 13 marzo ore 20.30, ma questa volta non come danzatrice ma nelle vesti di coreografa e regista Cristiana Morganti con lo spettacolo A Fury Tale.

Questo lavoro è affidato a due ballerine uguali e nel contempo diverse che avranno il compito di restituirci una riflessione sensibile, ironica e in parte autobiografica sul femminile nelle sue molte, possibili declinazioni. 

Nel 2016, a cinque anni dall’inizio del percorso di Cristiana Morganti come Solista e coreografa “indipendente” dal Tanztheater Wuppertal Pina Bausch nasce A Fury Tale.

Accade dopo due coreografie create per il Conservatoire Nationale Superieure di Parigi e dopo la creazione degli spettacoli Moving with Pina (2010) e Jessica and me (2014), che la vedono entrambi protagonista in scena.

Cristiana Morganti ha inoltre ricevuto nel 2011 il premio Positano Leonide Massine come Migliore Danzatrice Contemporanea dell’anno e nel 2014 il Premio Danza & Danza come Migliore Interprete/Coreografa. 

Dello spettacolo Cristiana Morganti firma l’idea, la regia e la coreografia. 

In A Fury Tale Cristiana Morganti non danza e si riserva, nel ruolo di coreografa e regista, la possibilità di una maggiore distanza critica affidando ai corpi e alle personalità di due donne, alte, pallide, dai capelli rossi, uguali ma diverse il compito di restituire la sua riflessione sensibile, ironica e in parte autobiografica sul femminile nelle sue molte, possibili declinazioni: competizione/ amicizia, isterismo/dolcezza, imprevedibilità/quotidianità, aggressività/tenerezza. Lo spettacolo, animato da queste potenti alternanze, rivela a momenti un universo onirico e misterioso, in bilico tra fiaba e realtá: a tratti ci troviamo di fronte a due creature fatate, selvatiche e furbesche, poi, senza preavviso, siamo testimoni di scorci di vita reale delle due danzatrici. 

Un altro importante filo rosso nello spettacolo è la rabbia, nella sua doppia veste di potenza distruttrice o spinta vitale. Su una scena completamente bianca, quasi uno sfondo su cui far esplodere video, colori e luci stroboscopiche, le due danzatrici agiscono, danzano, si scontrano e si raccontano. Il dialogo con la coreografa è sempre presente, fa parte della storia, anche per indagare il vissuto delle danzatrici nel rapporto con chi le dirige, ma non solo. Cristiana osserva dall’alto le sue interpreti, con sguardo partecipe e ironico, ed entra, solo per un momento, sul palcoscenico, come a dire della fragilità di una presunta quarta parete, della labilità di confini fra vita e finzione, biografia e artificio. L’incalzante susseguirsi delle scene, avviene con tagli netti, quasi cinematografici, senza dissolvenze, ed è accompagnato da un collage musicale che spazia con voracità tra stili e generi, dal punk-rock a Bach. I tanti momenti di danza sono potenti e imprevedibili ma anche delicati; rivelatori di fragilità e timori, di sogni e speranze. 


I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro, aperta tutti i giorni feriali dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (tel 0372.022001/02) – info@teatroponchielli.it –www.teatroponchielli.it 

biglietti: posto unico numerato € 22,00 


Fondazione Teatro A. Ponchielli
C.so Vittorio Emanuele II, 52 / Cremona
segreteria 0372.022010/011 fax 0372.022099 


Crediti fotografici: "A fury tale" / ph Manuel Cafini





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