Ultimi due appuntamenti per Festival Exister

Il 4 dicembre al Teatro Franco Parenti Enzo Cosimi è in scena con la sua ultima creazione Thanks for hurting me, terza tappa del progetto Sulle passione dell'anima.

Il 5 dicembre al Teatro Fontana Daniele Albanese è in scena con Von, riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi.



Lunedì 4 dicembre | Teatro Franco Parenti, Sala Grande, ore 20.30

Compagnia Enzo Cosimi

Thanks for hurting me
Kafka. Un tributo postumo

regia, coreografia, scene e costumi Enzo Cosimi

interpretazione e collaborazione alla coreografia Paola Lattanzi,
Elisabetta Di Terlizzi, Alice Raffaelli, Video Stefano Galanti

disegno luci Matteo Crespi, Enzo Cosimi

musica a cura di Enzo Cosimi Stefano Galanti

testi Giulia Roncati

produzione compagnia Enzo Cosimi, MIBACT, Regione Lazio

con il sostegno per la residenza di Amat, artedanzae20/DanceHaus
e di Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo


«Abbiamo imparato a consumare anche il dolore, senza essere in grado di prendercene cura»

Terza tappa del progetto Sulle passione dell'anima é dedicata all'esperienza emozionale e sensoriale del dolore, processo che permette di santificare l'uomo e allontanarlo dalla vita. L'avvento del nichilismo ha annullato ogni valore metafisico in un sistema dominato dalla tecnologia e dalla scienza. Quindi il dolore viene estirpato dalla vita perché non abita più persone ma strumenti. Dal mutato rapporto con il Dolore sorge una nuova modalità di pensiero che celebra il mondo virtuale, la velocità e la narcosi, in una sola parola, la fuga. Visioni e narrazioni in cui vere storie e biografie inventate si mescolano fra loro, in cui si mette in crisi l’idea di una narrazione ufficiale e oggettiva e si inseguono invece rappresentazioni più oblique e complesse. L’idea è di orchestrare una polifonia di sensazioni in cui il senso di drammatizzazione vale molto di più del processo di descrizione, creare una drammaturgia a più livelli, multidimensionale riconducibile all’eliminazione dei confini tra le discipline artistiche, mettendo il corpo protagonista dell’intero processo artistico. La drammaturgia del lavoro si serve come complice dell’universo Kafkiano attraverso dispositivi necessari per imbastire una scrittura del corpo sincretica dove il dolore insegna ad ascoltare e a trasmettere l'unicità dell'essere umano.

Enzo Cosimi, coreografo regista tra i più autorevoli della coreografia contemporanea italiana. Coreografo ospite del Teatro Alla Scala di Milano e del Teatro Comunale di Firenze, firma nel tempo con la sua Compagnia produzioni per i più prestigiosi festival e teatri internazionali, collaborando con artisti dell’eccellenza italiana e internazionale, tra i quali Miuccia Prada, Luigi Veronesi, Richie Hawtin, Aldo Tilocca, Louis Bacalov, Aldo Busi, Daniela Dal Cin, Robert Lippok e Fabrizio Plessi con il quale crea Sciame, primo lavoro di video danza italiano. Nel 2006 firma la regia e la coreografia della Cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, protagonista l’étoile Roberto Bolle e 250 interpreti. Nel marzo 2012 viene riallestito Calore, primo lavoro di Cosimi all’interno del Progetto RIC.CI. a cura di Marinella Guatterini. Nella sua carriera, mette a segno con la sua Compagnia più di 40 produzioni, tra cui Sopra di me il diluvio, presentato alla Biennale di Venezia nel 2014 che ottiene il Premio Danza&Danza 2014 come Migliore Produzione Italiana dell’Anno e il Premio Tersicore 2015 a Paola Lattanzi come Migliore interprete contemporaneo. Il progetto Sulle passioni dell’anima inizia nel 2015 con Fear party, segue nel Estasi. Parallelamente dal 2015 la Compagnia si dedica a creazioni legate all’ambito sociale e politico con lo spettacolo La bellezza ti stupirà, coinvolgendo un gruppo di homeless. Lo spettacolo è all’interno del Progetto Ode alla bellezza – 3 creazioni sulla diversità. Del 2016 la seconda tappa, Corpus Hominis, indagine sull’omosessualità in età matura. Enzo Cosimi da alcuni anni collabora come coreografo residente alla Scuola Civica  Paolo Grassi di Milano.




martedì 5 dicembre | Teatro Fontana, ore 20.30

Compagnia Stalker

Von

idea e realizzazione Daniele Albanese

danza Daniele Albanese Marta Ciappina Giulio Petrucci

disegno luci Alessio Guerra

musica originale Lorenzo Donadei - Luca Nasciuti (ultimo assolo)

tecnica Jan Olieslagers

assistenza Artistica Virginia Canali

organizzazione Giovanna Milano

coproduttori Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, CDC - Les Hivernales/Avignon, Halles de Schaerbeek
con il sostegno di Garage 29/Bruxelles, Associazione Stalk/Parma.

progetto sostenuto da CollaborAction#3 - azione del Network Anticorpi XL,
in collaborazione con festival, rassegne e stagioni a cura di Anticorpi e Ater, Interplay, Piemonte Dal Vivo, Amat, Arteven, Artedanzae20, Teatro Pubblico Pugliese, C.L.A.P.Spettacolodalvivo, Armunia, FTS Onlus,
Centro Santa Chiara.

Progetto sostenuto dal “Fondo per la Danza D’autore
Regione Emilia-Romagna 2015/2016”
Residenze artistiche: Halles de Schaerbeek e Garage 29 (Bruxelles)/in collaborazione con Torino Danza Festival/Wallonie-Bruxelles International (WBI)- Wallonie Bruxelles Thèâtre Danse (WBTD)/Città di Torino, Lavanderia a Vapore 3.0/ Piemonte dal Vivo, Teatro Petrella di Longiano /Comune di Longiano con Teatro Dimora / Arboreto Mondaino, Teatro Consorziale di Budrio - Comune di Budrio (Bo) con H(abita)T /rete di spazi per la danza, Teatro delle Briciole – Solares fondazione delle Arti/Parma, Europa Teatri/Parma, Santarcangelo Festival/Santarcangelo di Romagna.


L'orizzonte degli eventi delimita in un buco nero una immaginaria superficie di spazio-tempo che separa i punti da cui i segnali possono fuggire da quelli per cui ciò non è più possibile. Questa zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso è la zona di indagine di Von. Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono. Forze naturali, forze fisiche e forze politiche che mutano, distorcono e muovono i corpi e il loro incedere nel tempo, onnipresente personaggio di questo spettacolo.

Daniele Albanese nasce a Parma. Si forma come ginnasta e ballerino classico. Nel 1997 si diploma presso il European Dance Development Centre di Arnhem (Olanda) dove studia, tra gli altri, con Steve Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Crea i suoi primi spettacoli dal 1995 e danza per artisti come Peter Pleyer, Tony Thatcher, Company Blu, Martin Butler, Mawson-Raffalt + Faulder-Mawson, Jennifer Lacey, Virgilio Sieni, Nigel Charnock, Karine Ponties. Nel 2002 fonda la propria compagnia di danza STALKER. Tra le sue molteplici creazioni, il progetto Something About Today (The Vicious Circle) con il solo AnnotTazioni è vincitore del bando Fondo Fare Anticorpi 2010. Coreografo italiano selezionato per DancEUnion 2011 nel cui ambito presenta a Londra presso il Southbank Centre AnnotTazioni (Marzo 2011). Nel 2012 crea D.O.G.M.A. Nel 2014 e 2015 produce Digitale Purpurea I e Red Blue Works/Drumming Solo su musiche di Reich e Berio (produzione Unione Musicale onlus di Torino per Confluenze di Atelier Giovani, in collaborazione con Festival Torinodanza / Fondazione Teatro Stabile di Torino). Al momento sta danzando in Estasi di Enzo Cosimi. Ha collaboranto come assistente alla creazione di Benoit Lachambre Snakeskins all’interno della quale ha un intervento in scena. La struttura compositiva degli spettacoli STALKer è strettamente interconnessa con la ricerca sul corpo e il movimento allo scopo di indagare la danza come linguaggio.

a seguire talk con Alessandro Pontremoli



FESTIVAL EXISTER: Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo, 14
Teatro Fontana, via Gian Antonio Boltraffio, 21 – Milano.
PREZZI: Intero 15€ (più diritti di prevendita) / RIDOTTO GIOVANI 10€
app: FESTIVAL EXISTER e DANZADOVE



VON foto Andrea Macchia 
Cosimi

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