Alle Vigne di Lodi imperdibile Simone Cristicchi

IL SECONDO FIGLIO DI DIO
Vita, morte e miracoli di David Lazzaretti

TEATRO ALLE VIGNE
LODI
12 Dicembre 2017 * ore 21:00


Scritto da Simone Cristicchi e Manfredi Rutelli

Con Simone Cristicchi

Regia Antonio Calenda

Musiche originali Simone Cristicchi e Valter Sivilotti

Sonorizzazioni Gabriele Ortenzi

Con le voci registrate del Coro “Ensemble Magnificat” di Caravaggio
preparato dal Maestro Massimo Grechi diretto da Valter Sivilotti

Costumi e scenografie Domenico Franchi

Elaborazione video Andrea Cocchi

Disegno luci Cesare Agoni

Produzione: Promo Music – CTB Centro Teatrale Bresciano



Ogni sogno ha una voce precisa, e sta dentro ognuno di noi. Solo i matti, i poeti, i rivoluzionari, non smettono mai di sentirla, quella voce. E a forza di dargli retta, magari poi ci provano davvero a cambiarlo, il mondo.

In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia.

Il nuovo spettacolo teatrale di Simone Cristicchi è ispirato alla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”.

Si racconta la grande avventura di un mistico, l’utopia di un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale.

Tra canzoni inedite e recitazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, da barrocciaio a profeta.

Personaggio discusso, citato e studiato da Gramsci, Tolstoj, Pascoli, Lombroso e Padre Balducci, il cui progetto rivoluzionario per i tempi culminò nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza; un proto-socialismo ispirato alle primitive comunità cristiane.

Grazie all’ausilio di video-proiezioni e di una scenografia in continua mutazione, un piccolo lembo di Toscana (Arcidosso e il Monte Amiata), terra così aspra e bella, “terra matrigna e madre”, diventa coprotagonista della vicenda.

È la storia di un’idea. La storia di un sogno. Capace di porre la domanda più grande, universale, che riguarda ognuno di noi: la “divinità” è un’umanità all’ennesima potenza?


“La storia di David insegna che tutti abbiamo un destino,
un sogno in cui credere, e, costi quel che costi,
bisogna seguirlo fino in fondo”



Teatro alle Vigne
Via Cavour,66
26900 Lodi
Telefono 0371-409855
Fax 0371- 409499





Commenti

Post popolari in questo blog

Fra hip-hop, contemporanea e street dance per la compagnia francese al Teatro Pavarotti-Freni

"Festival du Monaco Dance Forum 2018"

Dalla Scala di Milano la registrazione del 2014 di Raymonda su Rai5