Spettacoli di qualità per la Stagione del Teatro Verdi di Fiorenzuola d'Arda

Un Viaggio CoSmico
ci aspetta quest’anno!



CoSmico, perché viaggeremo tra le stelle d’Italia che accendono da sempre i cieli del mondo e che numerose anche quest’anno, illumineranno il nostro palco e le nostre menti. E perché lo faremo con l’arma universale dell’ironia, che, come diceva Orazio risolve le grandi questioni meglio e più vigorosamente della serietà".

Siamo fatti della materia stessa delle Stelle, diceva Margherita Hack (la Stella infinita, che avremo in scena con Laura Curino) e aggiungeva che capire come funziona una stella è divertente. Siamo figli delle stelle e creati dagli astri, che, sosteneva Voltaire, o sono grandi geometri, o sono stati disposti da un eterno geometra.
Come ‘piccoli ironici geometri’, abbiamo organizzato un viaggio tra le ‘Polveri stellari’ di Poesia, Letteratura e Prosa, di Musica, Canzoni e Danza, di Cinema, Scienza, Giornalismo e Attualità, Memoria; polveri che si contamineranno, chimicamente interagendo e provocando esplosioni culturali che, speriamo, vi emozioneranno e divertiranno.
L’ironia, si sa, è contagiosa. Proprio come lo è tutto ciò che è bello, autentico, piacevole. Per questo i Grandi dell’arte, dello spettacolo e della cultura non solo tornano al Verdi (come Corrado Augias, Ramin Bahrami, Iaia Forte, Laura Curino, Paolo Cevoli, Vittorio Sgarbi) ma, tornando, portano con sé altri grandi (Gioele Dix, Paolo Crepet, Paolo Hendel, Ariele Vincenti, coautore di Simone Cristicchi, in Marocchinate, Roberto Napoletano, il Trio Amadei e Niccolini, Bertozzi, Michele Placido, Renato Pozzetto, gli RBR, Pietrangelo Buttafuoco). Stella chiama Stella…
E sempre più numerose, le Stelle, fanno brillare il nostro cielo e la nostra curiosità. E in questo piccolo ‘miracolo di Provincia’ i Debutti e le Novità di stagione non sono più un’eccezione, ma magicamente una straordinaria costante…

Il Programma
sabato 13 ottobre, ore 18.30
PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE 18_19

a seguire: Apericena in Teatro

ore 21.15 – Per la Scuola dello Spettatore 2018

O Patria Mia ... Leopardi E L’italia

di e con CORRADO AUGIAS

Marta Dalla Via – voce recitante

Stefano Albarello – voce e strumenti

Parole e musica: la contaminazione di linguaggi artistici scelta da un grande giornalista e scrittore che torna al Verdi per scandagliare non solo l’immenso poeta, ma anche il filosofo e patriota che fu Leopardi. La sua visione politica e il suo rapporto con l’Italia, permetteranno all’inventore di quel capolavoro, ante web e Wikilieaks, che fu Telefono Giallo, amato dai giovani di tutte le età, di dimostrarne l’immortale poetica, ma anche la straordinaria attualità di una Stella che contribuì a rendere grande l’Italia nel mondo.

ingresso libero fino ad esaurimento posti (è gradita la prenotazione)


sabato 27 ottobre - ore 21.15
in abbonamento
Grandi Debutti
Debutto in prima assoluta
30per100
con Ramin Bahrami e Gioele Dix

Due Stelle tornare al Verdi e lo scelgono insieme per sperimentare la loro prima fusione in un reading fatto di musica, letteratura e ironia. 30 variazioni musicali per Bach e 100 microstorie per Manganelli: un’ironica indicazione matematica che prova a dare una dimensione a ciò che non è misurabile: l’arte, la sorpresa, la musica, l’incontro vertiginoso di mondi lontani. Geometrie universali aprono la Stagione 18_19, con CoSmicità, l’ironia intelligente.


Per la Scuola dello Spettatore
ore 11.30 - Ridotto del Teatro Verdi
GEOMETRIE UNIVERSALI: incontro con gli artisti



Sabato 10 novembre - ore 21.15
in abbonamento
Grandi Debutti
Debutto in prima assoluta
PASSIONE
di e con PAOLO CREPET
e con Dino De Palma – violino
Claudia D’Ippolito – pianoforte
musiche di Chopin, Debussy, Giordano, Brahms, Saint-Saëns, Sarasate

La passione, anima dell’arte, della creatività, della stessa evoluzione umana, è, etimologicamente, sforzo, fatica, sfida, coraggio. Le nuove tecnologie digitali, magnifico rallentatore, hanno reso tutto possibile e fattibile senza sforzo. Viviamo allora in un’epoca senza passione? Ma se passione è il coraggio di perseguire sogni e visioni; se è la tenacia della libertà e della speranza; se è lo sforzo di migliorare sé stessi e il mondo…. come si può pensare al futuro senza passione? Una Stella della psichiatra, oltre che scrittore e sociologo, si mette in gioco in teatro, con passione, per dire ai giovani di non arrendersi a questa perdita, ma di invocarla e provocarla, proprio perché irrinunciabile e necessaria.


Per la Scuola dello Spettatore
ore 11.30 - Ridotto del Teatro Verdi
LA PASSIONE: incontro con gli artisti




sabato 17 novembre - ore 21.15
in abbonamento
l’Ironia intelligente
FUGA DA VIA PIGAFETTA
di e con PAOLO HENDEL
e con Matilde Pietrangelo
Testo di PAOLO HENDEL, GIOELE DIX E MARCO VACCARI
regia di Gioele Dix

Con la regia di Dix, Hendel guarda al futuro per giocare con il presente. Il grande affabulatore torna all’originaria vocazione teatrale che lo ha reso celebre ai suoi esordi quando, con coraggiosa inventiva, parlava con la propria immagine sdoppiata dentro a un televisore. Quella stessa vena surreale, unita alla capacità di cogliere in anticipo il potenziale comico della tecnologia, viene messa ora al servizio di una commedia divertente e originale, ambientata in un immaginario futuro prossimo (2080) in cui una figlia, Matilde Pietrangelo, convince il padre a lasciare la Terra, divenuta ormai inabitabile, ed a partire per colonizzare Marte. Con profonda leggerezza, il grande affabulatore affronta temi delicati come quelli del confronto generazionale e dell’inquinamento e stravolgimento climatico del nostro pianeta.


Per la Scuola dello Spettatore
ore 17.30 - Ridotto del Teatro Verdi
PAOLO HENDELPresenterà il suo ultimo libro
La Giovinezza è Sopravvalutata
Il manifesto per una vecchiaia felice
Con il contributo scientifico della geriatra MARIA CHIARA CAVALLINI
Come invecchiare senza andare nel panico?
Un famoso comico insegna a riderci su (e aggiunge i consigli di un medico)




sabato 24 novembre, ore 21.15
in abbonamento
Teatro della Memoria
MAROCCHINATE
di e con ARIELE VINCENTI e MARCELLO CORVINO al violino
testo scritto con Simone Cristicchi
regia Nicola Pistoia

Un’altra storia da restituire alla Memoria. Nella scorsa Stagione restituimmo il dramma delle Foibe con Esodo di Simone Cristicchi. Quest’anno, con un testo scritto dallo stesso Cristicchi insieme a Vincenti, testimoniamo un’altra storia di violenza subita soprattutto dalle donne. Le chiamavano, senza nessun riguardo, “Marocchinate”: erano le migliaia di donne vittime di violenze, stupri e omicidi compiuti in Ciociaria dalle truppe marocchine dell’esercito francese nel 1944. Su Wikipedia troviamo che con il termine “marocchinate” “vengono generalmente definiti tutti gli episodi di violenza sessuale e violenza fisica di massa, ai danni di svariate migliaia di individui di ambo i sessi e di tutte le età (ma soprattutto di donne)…” . E così avvenne, in un orrenda pagina di storia che, sinora, solo “La Ciociara”, film di De Sica e prima ancora romanzo di Moravia, hanno consegnato alla storia. Il teatro della Memoria ha il compito fondamentale di ricordare ciò che non va dimenticato e soprattutto che non va ripetuto.

Per la Scuola dello Spettatore
ore 11.30 - Ridotto del Teatro Verdi
INCONTRO CON GLI ARTISTI


sabato 1 dicembre, ore 21.15
in abbonamento
Grandi Interpreti
PENELOPE
con IAIA FORTE
di Giuseppe Argirò
liberamente ispirato all’ODISSEA di Omero
Regia GIUSEPPE ARGIRÒ

Con parole e musica, un’altra stella del cinema e del teatro italiano torna al Verdi di Fiorenzuola con uno spettacolo in cui l’ars affabulatoria si radica nell’impegno civile. Un viaggio ironico e struggente, sulle arie di Chopin, Debussy, Skryabin, attraverso i luoghi visitati da Ulisse e raccontati da Penelope. Iaia Forte, con abile trasformismo vocale, veste i panni dei personaggi, coinvolgendo gli spettatori nel gioco teatrale delle metamorfosi. Nella riscrittura di Argirò, gli eroi omerici, privati della loro antichità, diventano moderni e profondamente umani.

Per la Scuola dello Spettatore
ore 11.30 - Ridotto del Teatro Verdi
INCONTRO CON L’ARTISTA


venerdì 7 dicembre, ore 21.15
in abbonamento
Teatro Attualità
IL CIGNO NERO E IL CAVALIERE BIANCO
Il racconto della grande crisi
di e con ROBERTO NAPOLETANO
Regia di Angelo Generali

Un grande economista, giornalista e scrittore in un'operazione di conoscenza e divulgazione della storia della Grande Crisi per rendere, soprattutto i giovani, più consapevoli e, quindi, padroni del loro futuro. Un progetto di ricostruzione (sinora senza smentite) trame internazionali sconosciute, protagonisti e comparse di casa nostra, segreti e interessi geopolitici e le conseguenti sofferenze delle giovani generazioni. Che cosa è il Cigno nero? Un evento raro frutto di tante cause improbabili che incredibilmente succedono tutte insieme e determinano un danno gravissimo: a novembre 2011 arriva il primo Cigno nero italiano.

Per la Scuola dello Spettatore
ore 17.30 - Ridotto del Teatro Verdi
ROBERTO NAPOLETANOPresenterà il libro
Il Cigno Nero e Il Cavaliere Biancoda cui è tratto il lavoro teatrale diretto da Angelo Generali



domenica 9 dicembre, ore 16
fuori abbonamento
L’Operetta e Strauss
SUL BEL DANUBIO BLU
Compagnia Corrado ABBATI
Adattamento e regia: Corrado Abbati
Coreografie: Giada Bardelli 
Direzione musicale: Marco Fiorini
Allestimento: InScena art design

Nel 150° anniversario del valzer più famoso del mondo un viaggio entusiasmante attraverso lo sviluppo classico dell'operetta 150 anni fa Johann Strauss figlio scriveva quello che sarebbe diventato il manifesto di un'intera epoca: Sul bel Danubio blu. Più che un semplice valzer, il simbolo di un mito che ancora oggi vive e si rinnova generazione dopo generazione: chi non lo conosce? Chi non lo canticchia? Ecco dunque uno spettacolo pieno di gioia e di buon umore: caratteristiche tipiche di una delle più importanti espressioni di quell’epoca: l’operetta! Una grande festa, un’atmosfera gioiosa, una colonna sonora piena di emozioni; tutto questo è ‘Sul bel Danubio blu’. Uno spettacolo che segue i canoni stilistici della classica operetta con gli inevitabili e comici equivoci uniti alla musica delle più belle operette danubiane: alcune molto famose, altre che saranno una piacevole sorpresa per il pubblico italiano.


sabato 15 dicembre, ore 21.15
in abbonamento
Grandi Interpreti
MARGHERITA HACK Una Stella Infinita
con LAURA CURINO
uno spettacolo scritto e diretto da Ivana Ferri

Lo spettacolo è un omaggio e un divertito ricordo della grandezza, dell’originalità e della simpatia dell’astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica italiana che ha diretto, per oltre 20 anni, l'Osservatorio astronomico di Trieste, portandolo a livello di rilievo internazionale, ed ha insegnato nell’università dal 1964 al 1992. Ma che ha anche riempito auditorium e teatri per difendere, con le armi dell’ironia, della grande gentilezza e competenza, la libertà della scienza, la laicità dello stato e combattuto tenacemente per la parità' dei diritti. Ha saputo coniugare un'importante carriera scientifica nell'astronomia con la passione per la divulgazione, affascinando e divertendo milioni di italiani dal vivo o in tv. Di questa stella della nostra cultura - 'Amica delle stelle', come si era essa stessa definita in una sorta di autobiografia pubblicata nel 1998 – è stata data una definizione, a nostro avviso, stupenda: “sempre sorridente e mai condiscendente” e così la vogliamo proporre al nostro pubblico ed ai nostri ragazzi, interpretata da un’altra Stella del panorama teatrale italiano: Laura Curino, un’attrice fantastica che ama, riamata il nostro teatro.


Per la Scuola dello Spettatore
ore 11.30 - Ridotto del Teatro Verdi
INCONTRO CON L’ARTISTA


sabato 22 dicembre, ore 21.15
domenica 23 dicembre, ore 17
fuori abbonamento
Anteprima nazionale del Progetto speciale
nato al Verdi di Fiorenzuola
PINOCCHIO storia di un burattino
Rilettura di Francesco Niccolini della fiaba di Collodi

con Il TRIO AMADEI, splendidi musicisti dei quali CLAUDIO ABBADO esaltò la musicalità, la freschezza della loro interpretazione e l’alto livello tecnico del loro suonare - la VIANINER CHAMBER ORCHESTRA – il grande FRANCESCO NICCOLINI, drammaturgo di MARCO PAOLINI - il TEATRO MEDICO – IPNOTICO DEI BURATTINI con Patrizio dell’Argine e Salvatore Grandi - il DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ACUSTICA DELL’UNIVERSITA’ DI PARMA – regia di EMANUELE GAMBA - direzione LUCIO MAZZOLI - tanti altri grandi professionisti … ha dato vita ad un progetto di teatro di ricerca (realizzato, nei mesi estivi, al Verdi di Fiorenzuola) e di rilettura in chiave contemporanea della favola di Collodi. Un lavoro impregnato di forte poetica che si propone di coniugare tradizione e contemporaneità, nella convinzione che l’unione di ‘mondi diversi’ e dei vari linguaggi artistici (in una favola musicale con musiche dal vivo) generi bellezza, veicoli emozioni e trasmetta grandi messaggi. Innovazione e tradizione si fondono quindi per esaltare la bellezza del nostro patrimonio artistico, per arrivare alla mente e alla sensibilità di ogni fascia di pubblico, a partire da quello più giovane, e portare alto nel mondo il valore della nostra arte.

Il Teatro comunale restituirà alla Cittadinanza il frutto di questo importante lavoro come dono natalizio, con ingresso libero, sino ad esaurimento posti.



sabato 5 gennaio, ore 21.15
in abbonamento
Grandi Interpreti
INTO THE STRINGS
ALESSANDRO BERTOZZI
e il Quartetto ARCHIMIA

Serafino Tedesi violino, Paolo Costanzo violino, Matteo Del Soldà viola,
Andrea Anzalon - violoncello accompagnati dai musicisti:
Andrea Carpena chitarra, Lorenzo Poli basso, Marco Orsi batteria

Un’altra stella del panorama musicale italiano, un artista completo e poliedrico che vanta collaborazioni prestigiose con grandissimi artisti nazionali, come Gianni Bella e Fiordaliso e internazionali come John Patitucci a Randy Brecker, da Andrea Braido a Hiram Bullock nel corso di lunga carriera dedicata, sin da piccolo, alla musica e partita dalle nostre terre. Bussetano come Verdi, il grande sassofonista e compositore sceglie, arrangia e ripropone in versione strumentale per sax contralto brani del suo repertorio e canzoni celebri, insieme a quattro musicisti di formazione classica (provenienti dai conservatori di Milano e Piacenza) che hanno portato in tournée nel mondo la loro ricerca di nuove sonorità classiche, pop e jazz, INTO THE STRINGS è un’originale selezione di canzoni di atmosfera, genere e periodi diversi, tutti dedicati, come dichiara lui stesso “a chi ama la musica strumentale e il sax contralto”.


sabato 12 gennaio, ore 21.15
in abbonamento
Grandi Interpreti
SCIUSCIA’ E ALTRE STORIE
con MICHELE PLACIDO
e DAVIDE CAVUTI
a cura di Davide Cavuti

Un grande del nostro panorama artistico e culturale che si racconta in un omaggio, scritto da Davide Cavuti, al neorealismo italiano e al grande compositore Alessandro Cicognini, uno dei compositori più importanti della storia del cinema, autore delle colonne sonore che hanno esaltato le interpretazioni di grandi attori come Totò, Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo, Marcello Mastroianni, Sophia Loren. Una serata speciale dedicata al Cinema e all’Amore, con musiche di film diretti da De Sica come “Sciuscià” e “Ladri di Biciclette” e poi ancora con “Guardie e Ladri” di Monicelli eseguite dal vivo da artisti di grande livello diretti dal M° Cavuti e brani interpretati da un grandissimo Michele Placido, per la prima volta nel nostro teatro.


sabato 26 gennaio, ore 21.15
in abbonamento
l’Ironia intelligente
ROSSINI COMPILATION
‘per patacca narrante e 4 sax’
di e con PAOLO CEVOLI
e il Quartetto Saxofollia
Marco Ferri sax tenore, Giovanni Contri sax contralto,
Alessandro Creola sax baritono, Fabrizio Benevelli sax contralto

Nel 1868 muore Gioacchino Rossini. Un genio della musica. Tutto lo chiamavano “il Cigno di Pesaro” ma alcuni dicono che lui preferisse “il Cinghiale di Lugo”. Lugo di Romagna. Nel 2018, 150 anni dopo, un ‘patacca romagnolo DOC’, non di Lugo ma di Riccione, racconta in maniera semiseria, la vita e le opere di questo grande musicista e del mondo dell’Opera quando l’Italia era il Paese del “Bel canto”.


sabato 2 febbraio, ore 21.15
in abbonamento
La Grande Danza
INDACO e gli illusionisti della Danza
RBR DANCE COMPANY
Danza. Tecnica. Innovazione.
regia di Cristiano Fagioli e Gianluca Giangi Magnoni
musiche di Virginio Zoccatelli e Diego Todesco
coreografie di Cristiano Fagioli, Alessandra Odoardi, Ylenia
Mendolicchio, Leonardo Cusinato

Una delle più interessanti realtà del mondo della danza del nostro Paese propone la nuova sfida coreutica e concettuale degli Illusionisti della Danza sul rapporto uomo-natura, sulla ricerca delle proprie origini, sul bisogno di autenticità, espressi con l’arte del corpo umano, in un continuum di istantanee e coreografie emozionali. Uno spettacolo di ricerca e di forte attualità con al centro il tema dell’ambiente, il rispetto per il pianeta e la cura di esso in quanto appunto anima del mondo. I danzatori si alternano sul palcoscenico apparendo e scomparendo, moltiplicandosi magicamente grazie ad uno studio accurato di luci e proiezioni che incanta un pubblico piacevolmente proiettato in un’atmosfera rarefatta dalle magiche illusioni ottiche. Il tutto al servizio di temi universali e coinvolgenti.



sabato 16 febbraio, ore 21.15
in abbonamento
La Grande Comicità
COMPATIBILMENTE
RENATO POZZETTO & The Good Fellas Band
da un’idea di Renato Pozzetto
regia di Renato Pozzetto

Un’altra stella arriva al Verdi. La particolare forma di umorismo, caratterizzata da una vena surreale, ha reso questo attore, regista, cabarettista, cantante e sceneggiatore, uno dei protagonisti più noti della comicità italiana. Ma Renato Pozzetto è anche un Signore della comicità nazionale. "L'umorismo va usato onestamente." - dice - "L'umorismo è universale: quando lo usi onestamente perché lo senti, o quando non giochi sulle cose che si logorano, come la volgarità o i mezzucci.” Dagli esordi al Derby con Jannacci, Lauzi, Toffolo, Cochi (quando, ‘negli anni Sessanta il pubblico stava quasi in ginocchio in una cantina a vedere gli attori che si esibivano su un palcoscenico alto due spanne (quando era tanto!), oppure quando abbiamo lavorato in posti dove come pedana mettevano il tappeto, quindi davvero un altro mondo. Avere successo lì voleva dire avere carattere.’) … cinquant'anni sono passati. Con la sua magia tira fuori dal cilindro il meglio di una carriera e di una vita sulle scene in un viaggio straordinario attraverso una comicità surreale e sempre moderna, impreziosita dalla presenza della musica suonata dal vivo dei The Good Fellas, dove il rock’n'roll incontra lo swing anche nelle canzoni dedicate …ad ombrelli e galline.


Venerdì 8 e Domenica 10 marzo, ore 21.15
fuori abbonamento
Speciale Festa della Donna: Bellezza Ironia Legalità

Venerdì 8 Marzo ore 21.15
W LO SWING ITALIANO!
GEORGIA CIAVATTA e i Cordiali

Una grande interprete, pupilla di Renzo Arbore, un sestetto di giovani talentuosi musicisti (Ciavatta, Satta, Frigoli, Podestà, Lari, Gagliardi) le parole della scrittrice e performer Liliana Palumbo, per immergerci nello swing degli anni degli anni '30 e '40, in cui la musica alleggeriva problematiche sociali gravi e forti del nostro Paese. Spettacolo della Scuola comunale di Musica M. Mangia.



Domenica 10 Marzo ore 21.15
SALVATORE COSENTINO
AL VERDI DI FIORENZUOLA
IL MAGISTRATO AUTORE ED INTERPRETE DI PIECE TEATRALI


Per un omaggio dell’Amministrazione comunale alla bellezza della dignità donna, troppo spesso negata e violata o relegata a figura ‘ornamentale o decorativa', ma che è invece espansione di intelligenza, comunicazione di luce, coraggio, amore per la vita. Un invito quindi rivolto, con ironia e profonda leggerezza, anche e soprattutto agli uomini ed alle giovani generazioni, al rispetto di tale bellezza, alla convivenza civile, alla legalità.



ingresso libero sino ad esaurimento posti



EVA NON E’ ANCORA NATA
di e con SALVATORE COSENTINO

Pièce teatrale di Teatro-Canzone che il Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Lecce innamorato di arte, teatro e cultura, ispira alla canzone del 1978 di Giorgio Gaber. Il teatro, quindi, per coniugare il mondo del diritto con la bellezza e l’importanza dell'arte e della cultura nel diffondere il senso di responsabilità, che nell’individuo si sviluppa, oltre che con la adeguata repressione, anche con l'educazione al bello, al gusto, alla cultura, all'arte. La legalità non si realizza solo con i codici (o con le manette) ma anche attraverso il dialogo con la società civile. Questo è il convinto messaggio che ci propone il magistrato, modenese di nascita, da sempre in prima linea nella lotta contro la 'ndrangheta, in ventitré anni di carriera (iniziata a soli venticinque anni) che lo ha visto Sostituto Procuratore a Taranto, nonché Procuratore Reggente a Locri, dove ha seguito importanti inchieste giudiziarie e dove è tornato tre anni fa, vincendo un ricorso contro lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura.



sabato 23 marzo, ore 21.15
in abbonamento
Teatro Attualità
IL DOLORE PAZZO DELL’AMORE
di e con PIETRANGELO BUTTAFUOCO
e Mario Incudine e Antonio Vasta
e le loro musiche originali eseguite dal vivo
regia Mario Incudine

Un altro grande giornalista e scrittore italiano, in scena con un reading di parole e musica, tratto dal suo omonimo libro, che fa mostra delle tradizioni della Sicilia. I canti di un unico canto, un “cunto” che è un tuffo nel passato dell’autore, imbevuto innanzi tutto delle tradizioni della sua terra, restituite con passione di antico cantastorie, per cristallizzare quelle storie, quei canti, e farne la rappresentazione di un mito sopravvissuto ai tempi bui del mondo. La storia si fa prossima: irrompe l'anno della sovversione, il terremoto del Belice e l'altro terremoto delle rivolte studentesche e operaie e negli anni ottanta le storie parallele di mafiosi e di commissari di polizia, che lasciano il segno. Ma soprattutto c'è l'amore, e "all'amore bisogna credere, sempre. Anche quando ci fa pazzi di dolore". Anche quando l'amore è una lettera d'addio che distilla malinconia. 



ore 17.30 - Ridotto del Teatro Verdi
Incontro con PIETRANGELO BUTTAFUOCO
Presenterà il libro
Il Dolore Pazzo dell’Amoreda cui è tratto il lavoro teatrale

A marzo 2019 ore 21.15 appuntamento in via di definizione per la tradizionale tappa fiorenzuolana del PIACENZAJAZZFEST




venerdì 5 aprile, ore 21.15

in abbonamento

Teatro Attualità

LEONARDO

di e con VITTORIO SGARBI

musiche composte ed eseguite dal vivo Valentino Corvino

Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi dimostrano come i grandi del nostro passato abbiano fortemente inciso sul modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Sgarbi tenterà di svelare un enigma su cui l’umanità si è da sempre interrogata e noi lo proponiamo nell’anno del cinquecentesimo dalla morte di LEONARDO DI SER PIETRO DA VINCI (1452/1519). Leonardo, ingegnere, pittore, scienziato, talento universale dal Rinascimento giunto a noi, ha lasciato all’umanità un corpus infinito di opere da studiare, ammirare e su cui tornare a riflettere ed emozionarsi. Ci saranno sicuramente Monna Lisa in compagnia dell’Ultima Cena, e ogni aereo ingegno che il genio di Leonardo studiò, fino a spingersi alla tensione del volare. La Stagione del Verdi, dedicata a riscoprire e ad ammirare le Stelle del nostro dell’ingegno italiano che, ancor oggi, illuminano il mondo!




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