MILANOLTRE FESTIVAL - "Lorca sono tutti" | Sala Shakespeare


12 ottobre ore 20.30 | Sala Shakespeare


FONDAZIONE NAZIONALE DELLA
DANZA/DIEGO TORTELLI - MILANOLTRE

LORCA SONO TUTTI

coreografia e regia Diego Tortelli (AIA)
drammaturgia musicale e musiche originali Francesco Sacco
regia video e fotografia Luca Condorelli
decorazione scene Dadamax By Dada
creazione di gioielli originali Tomokissima By Tomoko Ogawa
assistente alla coreografia Selene Manzoni
interpreti Corey Scott Gilbert, Giuseppe Morello, Cristian Cucco, Vanessa Loi, Anita Lorusso, Veronica Galdo
alla chitarra Francesco Sacco
coproduzione MILANoLTRE Festival, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Sepama srl, con il sostegno di Next laboratorio delle idee 2017-2018 e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia in collaborazione con Fondazione Teatro A. Ponchielli di Cremona
residenza Galvanotecnica Bugatti
prima nazionale
durata 60

«Il teatro è sempre stato la mia vocazione. Ho dato al teatro molte ore della mia vita. Ho una concezione del teatro in qualche modo personale e resistente. Il teatro è la poesia che si solleva dal libro e si fa umana. E nel farsi, parla e grida, piange e si dispera. Il teatro pretende che i personaggi che appaiono in scena abbiano un vestito di poesia e allo stesso tempo che si vedano loro le ossa, il sangue. Devono essere tanto umani, tanto orrendamente tragici e legati alla vita con tale forza da mostrare i loro tradimenti, da lasciar intendere i loro odori e da far uscire dalle loro labbra tutta la forza delle loro parole piene di amore o di ribrezzo».
Federico García Lorca

Il Festival MilanOltre insieme a Fondazione Nazionale della Danza, Next, Sepama e con il Teatro Ponchielli di Cremona presenta la nuova creazione di Diego Tortelli dedicata al grande artista.
Lorca sono tutti scava nella memoria di uno dei più famosi misteri spagnoli: nella campagna andalusa, dove forse giacciono i resti del poeta, c’è una scritta tra gli ulivi che recita: «tutti erano Lorca».
In questo spettacolo Lorca rinasce come narratore e come personaggio/interprete delle sue stesse opere che esplorano continuamente i temi del mistero, dell’amore e della morte.

«La creazione poetica è un mistero indecifrabile, come il mistero della nascita dell’uomo – recita Lorca nell’articolo L’ultimo scritto di Lorca, pubblicato da Oreste Macri del 1962, ampia recensione di un dialogo col pittore Bagarìa, edito per la prima volta nel 1936 su un giornale di Madrid.
Si odono voci non si sa di dove, ed è inutile preoccuparsi di dove vengono; come non mi sono mai preoccupato di nascere, così non mi preoccupano di morire; ascolto la natura e l’uomo con stupore, e copio quel che essi m’insegnano senza pedanteria e senza dare alle cose un senso di cui non so se sono provvisorie; voglio essere buono; so che la poesia innalza, ed essendo buono, credo fermamente con l’asino e col filosofo che se esiste un al di là avrò la gradevole sorpresa di incontrarmi con esso. Ma il dolore dell'uomo e la costante ingiustizia che scaturisce dal mondo, dal mio stesso corpo e dai miei pensieri, mi impediscono di spostare la mia casa sulle stelle».

Corpo, cuore, anima sono la chiave di lettura della nuova creazione diretta da Tortelli. Al poeta è dato un nuovo respiro, volto, voce e identità, che nascondono il “cuore” di un’“anima” frammentata. Una danza che vuole raccontare la tragedia del corpo mai ritrovato del poeta, una danza che non aspetta, fatta di articolazioni che muovono il corpo come cerniere, così come i versi che connessi tra loro compongono e muovono la poesia.

DIEGO TORTELLI, Artista Associato Italiano a MilanOltre (AIA). Bresciano di origine, si forma come danzatore in Italia presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e poi al Teatro Alla Scala di Milano. È considerato fra i coreografi emergenti e da seguire con attenzione. Ha recentemente debuttato con il Balletto di Toscana Junior diretto da Cristina Bozzolini con un'acclamata Bella Addormentata e avviato un’importante collaborazione per il 2018 con Aterballetto. Ha danzato il repertorio dei più grandi coreografi contemporanei in tutto il mondo, tra gli altri per il Balletto dell’Esperia, DanceHaus/Susanna Beltrami, Ballet de Teatres de la Generalidad, Luna Negra Chicago, Ballet National de Marseille, Opera di Munich, Korzo Theater, La Veronal/Marcos Morau.
Attualmente, fa parte della compagnia Ballet of Difference diretta da Richard Siegal a Monaco di Baviera. Dal 2018 è Artista Associato di MilanOltre per il prossimo triennio.
Nel 2017 è stato eletto miglior giovane coreografo dal festival di danza Palcoscenico Danza.
«Mia madre racconta che quando era incinta di me l'unico modo di farmi tranquillizzare fosse ascoltare la Lacrimosa di Mozart.
La mia famiglia ha provato prima di tutto a iscrivermi a calcio,
poi basket finché un giorno ho visto il Don Quijote danzato dall'American Ballet e sono rimasto attaccato alla televisione per ore, cercando di riprodurre ciò che Baryshnikov stava facendo. Da quel momento, all'età di dieci anni ho iniziato la danza.
Lo stile Tortelli - come lui stesso racconta a Michele Olivieri in una recente intervista su Sipario - per ora rappresenta la mia storia. Una danza che parla di innovazione costante del corpo, che non aspetta il tempo che scorre, ma lo plasma velocizzando e rallentando le ore e creando con esso forme geometriche mosse intorno al suo asse per mostrarne progressivamente destrezza, bellezza, distorsione e memoria».


MilanOltre Festival
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PREVENDITA
TEATRO ELFO PUCCINI: Cso Buenos Aires 33, Milano - tel. 02.00.66.06.06 - biglietteria@elfo.org | Prezzi: da 28 a 10 euro (diritti di prevendita € 1,50) – Abbonamenti/Card: da 60 a 36 euro. www.milanoltre.org



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