Y Generation Festival III edizione | 17-20 ottobre Trento

Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento presenta in collaborazione con il  Comune di Trento – Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili  Comune di Trento – Servizio Cultura e Turismo e con il patrocinio di Assitej Italia 

Festival di danza e teatro danza
per le nuove generazioni

III edizione
TRENTO 17-20 OTTOBRE 2018
TEATRO SOCIALE | TEATRO AUDITORIUM | TEATRO SANBAPOLIS
MUSE – MUSEO DELLE SCIENZE | CENTRO CITTA’

www.yfestival.it

Torna dal 17 al 20 ottobre in diversi luoghi di Trento Y Generation, festival di danza e teatro danza per le nuove generazioni, giunto quest’anno alla terza edizione, promossa come sempre dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara con la direzione artistica di Giovanna Palmieri.

Forte della curiosità e dell’interesse suscitati dalle prime due edizioni tra operatori e pubblico, Y Generation sempre più chiaramente vuole farsi riconoscere come punto di riferimento nazionale sul tema, offrendo una mappatura del settore in Italia e in Europa rivolgendo quest’anno lo sguardo a tre aree europee specifiche: i Paesi Bassi, le zone di confine tra l’Austria e i Balcani e infine l’area mediterranea di Spagna e Italia; artisti e organizzatori di quelle zone sono stati invitati a mostrare il proprio lavoro e chiamati a un dialogo e a un confronto per offrire un assaggio di ciò che accade oltre confine nel panorama della danza per i giovani.

In scena vedremo quindi oltre 26 performance di cui 3 prime nazionali, e ben 8 lavori proposti in forma di studio.

Due importanti novità quest’anno. La sezione CollaborAction KIDS, nuova azione del network AnticorpiXL che ha l’obiettivo di offrire attenzione e visibilità alla produzione italiana di danza rivolta alle nuove generazioni, proporrà 6 progetti in forma di studio (18 ottobre), selezionati attraverso una call lanciata in giugno.

Altro elemento di novità è la collaborazione con il MUSE - Museo delle Scienze che ospiterà nell’avveniristico edificio progettato da Renzo Piano la performance Genoma Scenico di Nicola Galli (20 ottobre con repliche il 21), basata su un dispositivo ludico ispirato al corredo cromosomico umano, e frutto di un periodo di lavoro laboratoriale con un gruppo di giovani performer selezionati in loco.

Resta infatti molto forte il legame con il territorio locale, grazie al coinvolgimento degli istituti scolastici e delle scuole di danza trentine in diverse momenti del programma. L’apertura del festival, come tradizione affidata a performance urbane nel centro storico, quest’anno la performance ‘ciclistica’ Ruedis_ruote di confine (17 ottobre) della compagnia friulana Arearea che attraversando le strade del centro ripercorrerà alcuni momenti salienti della Prima Guerra Mondiale, vedrà le scuole di danza locali impegnate nel flash mob The NELKEN - Line by Pina Bausch, progetto della Pina Bausch Foundation che rende omaggio all’indimenticata coreografa invitando a danzare una delle sue sequenze più famose tratta dallo spettacolo Nelken del 1982 (la NELKEN-Line appunto), in cui semplici ma precisi gesti raccontano l’avvicendarsi delle stagioni mentre i danzatori procedono in fila indiana.

Scuole protagoniste anche in occasione della Festa del Teatro che sabato 20 ottobre chiude il festival: un pomeriggio in cui i diversi spazi del Teatro Sociale saranno abitati da brevi performance ispirate alle atmosfere di Cappuccetto rosso, accompagnando il pubblico alla visione dell’omonimo spettacolo della compagnia barese La Luna nel Letto, che ripropone la fiaba in chiave contemporanea.

Addentrandosi nel programma si trova come sempre la grande attenzione rivolta alla scelta delle tematiche affrontate dagli spettacoli: si parla di crescita, diversità, tecnologia, relazione adulto-bambino, con poetiche differenti declinate in base all’età degli spettatori cui ci si rivolge, dai tre anni sino al pubblico adulto di adolescenti e famiglie.

Per i piccoli spettatori delle materne saranno esperienze imperdibili Dance Museum (17,18 ottobre), installazione performativa del collettivo croato VRUM, e il workshop-performance Taller espectàculo (20 ottobre) della compagnia spagnola Da.te Danza. Due prime nazionali che vedono infatti i bambini e i loro genitori coinvolti attivamente nella scoperta degli elementi che compongono e danno vita ad uno spettacolo di danza, il primo attraverso un vero e proprio ‘museo’ che i bambini possono attraversare stanza per stanza sperimentando ritmo, movimento, uso dello spazio, il secondo dando vita a una performance di cui i bambini, guidati dal regista e interprete Omar Meza, saranno creatori prima ancora che spettatori.

Bimbi in scena anche in Pop up garden (19 ottobre) della compagnia toscana TPO, che torna al festival dopo il successo de La casa del Panda del 2016 con uno spettacolo dedicato alla natura: una performance in cui luci, suoni e scenografie interattive interagiscono con il movimento degli interpreti dando vita di volta in volta a paesaggi floreali, boschi e prati con cui i bambini sono chiamati a giocare e divertirsi in prima persona.

E’ proposto in forma di studio No te hubiera conocido e non ti avrei mai incontrato (19 ottobre) di I Teatri Soffiati, compagnia trentina che ha lavorato per diverso tempo con bambini delle scuole per dar vita ad un progetto incentrato sul tema del viaggio e degli incontri.

Sono invece dedicati ai bambini delle elementari i progetti delle altre compagnie italiane coinvolte.

A partire dallo spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2017, Da dove guardi il mondo? (17 ottobre) di Valentina dal Mas, co-produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni e Teatro La Piccionaia che affronta in modo delicato il tema dell’apprendimento e della diversità di ogni bambino nella crescita che dovrebbe sempre essere accompagnata dagli adulti nel pieno rispetto dei tempi di ciascuno.

E’ invece un viaggio tra ombre, musica e arte L’Uccello di fuoco (17 ottobre) di Teatro Gioco vita, storica compagnia italiana dedita al teatro d’ombre che propone una nuova versione del suo spettacolo di maggior successo, interamente tratto dall’omonima opera che Igor Starvinskij compose per i Ballets Russes, in cui musica e danza si fondono con le illustrazioni di Enrico Baj animate in scena da due attori e una danzatrice.

C’è un richiamo all’arte visiva italiana anche in La donna che cammina (19 ottobre) di Silvia Traversi / La Baracca - Testoni Ragazzi, compagnia attiva da più di 40 anni nel teatro ragazzi, vero e proprio punto di riferimento internazionale del settore con sede al Teatro Testoni di Bologna. Nella performance, presentata qui in forma di studio, l’interprete cammina tra opere di Giacometti, De Chirico, Severini, Balla danzando la sua emozione.

Appassionerà i bambini ma anche gli adulti il ritorno degli olandesi Arch8, compagnia fuori dagli schemi dedita a portare la danza nelle strade grazie a un sapiente mix di parkour e atletismo. Già amati dal pubblico nel 2016, quando inaugurarono il festival con una incredibile performance tra i tetti del centro storico, gli spericolati performer guidati da Erik Kaiel metteranno in scena questa volta Tetris (18 ottobre) performance ispirata all’omonimo videogioco in cui quattro bravissimi interpreti daranno vita ai famosi blocchi colorati sfidando le leggi di gravità e invitando tutti gli spettatori a entrare nel gioco.

Si ribella alla gravità anche il corpo della performer Claudia Marsicano, strepitosa interprete - Premio UBU 2017 come Nuova attrice under 35 – di R.OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi (19 ottobre) di Silvia Gribaudi. Qui le immagini di Botero e il mondo anni ottanta di Jane Fonda si mixano in un un one woman show che porta in scena con ironia dissacrante l’espressione del corpo della donna e del ruolo sociale che occupa.

Rivolti a tutti sono anche i titoli in programma al Teatro Sociale: gli austriaci Hungry Sharks presentano #fomo – the fear of missing out (18 ottobre), concitata performance vincitrice del Premio Federale Austriaco per le Performing Arts che mixa i diversi stili hip hop per domandarsi “la tecnologia è davvero un vantaggio per la nostra esistenza?”. In scena un gruppo di giovani performer e freestylers.

Interpreti ancora più giovani in Horses dei belgi Kabinet K, in prima nazionale il 19 ottobre. In scena, cinque bambini e cinque adulti condividono un percorso in cui musica dal vivo e danza raccontano di fiducia totale e incondizionata.

Come ogni anno agli spettacoli si affianca il ricco programma formativo e informativo della sezione Step by Step che creerà occasioni di incontro, studio e dialogo tra artisti, organizzatori, formatori e il pubblico di giovani e adulti. 

Curato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara col patrocinio dell’Associazione Assitej Italia, che riunisce organizzazioni dedite alla creazione e diffusione di un teatro per il pubblico giovane professionale e di qualità, il programma di Step by Step propone quest’anno tre tavoli di lavoro (19 ottobre) per confrontare le diverse pratiche e le progettualità destinate al pubblico giovane in queste zone.

Nel convegno di sabato 20 ottobre ci si confronterà invece sui progetti, le reti e le produzioni sviluppate in Europa negli ultimi 10 anni 

Non mancano i momenti pratici con i workshop per giovani e adulti tenuti dagli artisti invitati al festival.



INFORMAZIONI

DATE
Da mercoledì 17 a sabato 20 ottobre 2018

LUOGHI
Teatro Sanbàpolis via della Malpensada, 88, Trento 
Teatro Sociale via Oss Mazzurana 19, Trento
Teatro Auditorium via Santa Croce 67, Trento
MUSE corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento
Centro Storico Trento

BIGLIETTI in vendita dal 22 settembre
Intero Teatro Sociale € 12; altri spazi € 8 | ridotto € 5: under 20, scuole, scuole danza
Ingresso gratuito: Ruedis, The NELKEN-Line, Hip hop Party, Festa del Teatro, hip hop show, No te hubiera conocido e non ti avrei mai incontrato 

I biglietti sono acquistabili presso:
- la biglietteria del Teatro Auditorium (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19);
- la biglietteria del Teatro Sociale (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19);
- le Casse Rurali del Trentino (in orario di sportello) e online, collegandosi al sito www.primiallaprima.it
- nel teatro che ospita lo spettacolo, a partire da 1 ora prima dell’inizio dello stesso

INFOLINE Tel. 0461 213834 (attivo dal 1° ottobre), info@yfestival.it



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