Addio a Ivana Gattei 1929-2018

Oggi, 5 febbraio 2018, è venuta a mancare Ivana Gattei, era nata a Roma il 18 febbraio del 1929.

Nel 1938 all'età di nove anni entra alla scuola del Teatro Reale dell'Opera di Roma sotto la direzione delle sorelle Battaggi, studiando con grandi insegnanti quali il maestro Gennaro Corbo e Attilia Radice, ultimi allievi del grande Enrico Cecchetti.

Con la Radice ha ballato in molti balletti e opere, tra cui il balletto Biancaneve nel 1951, musiche di Riccardo Zandonai, dove la Gattei interpretava Cucciolo.

Entra a far parte ufficialmente del Corpo di ballo dello stesso Teatro nel 1944 e vi rimane fino al 1977, quando si ritira per star vicino al marito Augusto Ceracchini, presidente della Federazione Italiana Karate (FIK), venuto poi a mancare nel 1978,

Nel 1940 il grande maestro Aurel Milloss la chiamò a lavorare con sé e la condusse fino alla fine della sua carriera coreutica con l'ultimo spettacolo, alle Terme di Caracalla, con il Ballo Excelsior coreografia di Ugo dell'Ara, quando la Gattei aveva già l'età di quarantanove anni.

Milloss ne apprezzò subito le doti artistiche tanto che la considerò una valida assistente, montando spesso le coreografie su di lei. Debuttò come prima ballerina con Milloss, quando questi realizzò la rappresentazione di La boîte à joujoux, accanto al primo ballerino étoile Guido Lauri (musiche di Claude Debussy) al Teatro dell'Opera di Roma il 23 dicembre 1950 con la direzione orchestrale di Gianandrea Gavazzeni e la scenografia di Mario Pompei. Ballò tutte le creazioni di Miloss al Teatro dell'Opera, tra cui Jeux, Tautologos, La soglia del Tempo, Il Mandarino Meraviglioso, Carillon magico, La giara, Orfeo, Follie viennesi, Ungheria romantica, Hungarica, Mirandolina.

Dopo la scomparsa di Marcella Otinelli, ha diretto la sua compagnia Il Complesso Romano del Balletto con il quale ha portato in scena balletti come La fille mal gardée, Don Chisciotte, ecc.

Ha tenuto corsi per professionisti allo I.A.L.S. di Roma formando molti conosciuti danzatori.

Partendo dalla sbarra a terra di Boris Kniaseff, crea una sua metodologia di lavoro a terra e alla sbarra mirato al potenziamento corporeo e al miglioramento dell'en dehors e del movimento dei piedi.

Nella sua carriera ha lavorato con grandissimi artisti, tra i quali Rudolf Nureyev, Erik Bruhn, Roland Petit, Maurice Béjart, George Balanchine, Katherine Dunham, Léonide Massine, Zarko Prebil, Anton Dolin, Béla Bartok, Boris Kniaseff, Jia Ruskaja, Marika Besobrasova, Margherita Walmar, Vladimir Vasiliev, Nina Vyroubova, Carla Fracci e molti altri.

Ivana Gattei è stata anche una rinomata e stimata insegnante.




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