Due nomination per la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento al Premio Ubu


La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento
al Premio Ubu 2018 con due nomination

Sono state rese note in questi giorni le nomination al Premio Ubu 2018, il più importante riconoscimento italiano per il teatro di ricerca. Due le nomination che riguardano direttamente la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento: Bermudas di Michele Di Stefano, per il miglior spettacolo di danza, presentato in prima assoluta all’ultima edizione di Bolzano Danza, e Curon/Graun di OHT – Office for a Human Theatre, uno dei due progetti vincitori della prima edizione di OPER.A 20.21 Fringe, nominato per il miglior allestimento scenico nella figura di Paola Villani. Da segnalare, inoltre, la nomination, nella categoria riservata alle attrici o performer Under 35, della danzatrice Alice Raffaelli, già ospite sia del festival Bolzano Danza che di OPER.A 20.21, in occasione della rappresentazione dell’opera The Raven di Toshio Hosokawa.

Giunto alla Quarantunesima edizione, il Premio Ubu è organizzato dall'Associazione Ubu per Franco Quadri in collaborazione con le Associazioni Ateatro e TK / Il tamburo di Kattrin: i premi Ubu 2018 saranno consegnati lunedì 7 gennaio 2019 al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, con diretta radiofonica su Rai Radio3.

Creazione del coreografo salernitano Michele Di Stefano, concepita originariamente nel 2017 come lavoro performativo sul moto perpetuo e sul movimento puro, Bermudas ha trovato a Bolzano Danza la sua forma compiuta ed estesa per il palcoscenico. Ispirato dalle teorie del caos, dalla generazione di insiemi complessi a partire da condizioni elementari al fine di costruire un luogo carico di tensione relazionale, Di Stefano ha tradotto nel pezzo un grande campo energetico. Da qui il titolo dello spettacolo ironicamente ispirato all’arcipelago di isole caraibiche che ha fatto sparire molte navi nel nulla.

Recentemente ospitato dal RomaEuropa Festival, Curon/Graun è stato ideato dal gruppo interdisciplinare OHT - Office for a Human Theatre di Rovereto e messo in scena in prima assoluta lo scorso febbraio al Teatro Sociale di Trento, nel corso della passata stagione di OPER.A 20.21 Fringe. Curon/Graun racconta la drammatica vicenda dell'omonimo paesino della Val Venosta spazzato via da una diga artificiale nel 1950. Unica testimonianza rimasta è il campanile della chiesa di Curon, che emerge dall’acqua e che è diventato il punto di partenza dello spettacolo di OHT, per la regia di Filippo Andreatta e con le musiche fortemente suggestive ed evocative di Arvo Pärt.

BolzanoDanza_mk_Bermudas_TequilaSunrise_(c)Andrea Macchia

Curon_Michele Purin

Curon_Michele Purin

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