"FONTANA DANZA" a MILANO

dal 27 marzo al 2 aprile 2017

CALENDARIO: 

lunedì 27 / Serata anticorpi EXPLO – tracce di giovane danza d'autore
ore 20.30 In between | Arianna Rodeghiero
ore 21.00 Cosmopolitan beauty | Davide Valrosso
ore 21.30 Beviamoci su No_Game | Francesco Colaleo

martedì 28 / Serata anticorpi EXPLO – tracce di giovane danza d'autore
ore 20.30 I am shape, in a shape, doing a shape | Barbara Berti
ore 21.00 Soggetto senza Titolo | Olimpia Fortuni
ore 21.30 Monarch Antigone | Mattia De Virgiliis / GDO

mercoledì 29 / Leggere Strutture
ore 20.30 Collegamenti | Mattia Gandini
ore 21.15 Back Over | Mattia Gandini
giovedì 30 Borderline
ore 20.30 Body Moods: which one is yours? | Claudio Malangone

venerdì 31 / Déjà Donnè
ore 20.30 Quello che vi consiglio | Francesca Lastella Giulia Sposito
ore 21.15 Ho | Me | Virginia Spallarossa
ore 22.00 I always wanted to be| Martina La Ragione

sabato 1 / Versiliadanza
ore 20.30 Mit affekt | Angela Torriani Evangelisti

domenica 2 / Versiliadanza-Adarte
ore 16.00 Così misurerò il tuo amore – A suggestion | Angela Torriani Evangelisti
ore 17.00 Penelope – Canti d'attesa | Paola Vezzosi



FONTANA DANZA

Anche quest’anno il Teatro Sala Fontana apre le sue porte alla danza contemporanea inaugurando la rassegna con la Vetrina Anticorpi XL - una due giorni dedicata ai giovani coreografi – per proseguire poi con cinque serate monografiche in cui si alterneranno sul palco diverse compagnie affermate a livello nazionale e internazionale.

C.L.A.P.Spettacolodalvivo
C.L.A.P.Spettacolodalvivo dirige e gestisce dal 2015 il Circuito Multidisciplinare Regionale riconosciuto e sostenuto dal MiBACT, si tratta di una residenza ministeriale e soggetto di rilevanza regionale per la Lombardia. Da vent’anni distribuisce, organizza e promuove teatro, danza e circo contemporaneo. Grazie a collaborazioni con enti pubblici e privati, ha creato una rete di 10 province e 80 comuni, nei quali presenta circa 550 performance all’anno in più di 100 sale e luoghi di spettacolo. Nel suo ampio cartellone ospita rinomate compagnie italiane ed internazionali, accanto ad artisti giovani ed emergenti. Ente associato ad AGIS, è partner di network italiani ed europei, tra cui Anticorpi XL e CircoStrada; è presente come operatore/collaboratore in alcuni festival europei.  Ha diretto, da capofila del RTO, la III edizione della N.I.D. – Nuova Piattaforma della Danza Italiana (Brescia 2015).

Vetrina Anticorpi XL - Giovane danza d’autore
Per il secondo anno il Teatro Sala Fontana propone un appuntamento di due giorni dedicato alla giovane danza d’autore con la collaborazione di C.L.A.P. Spettacolodalvivo per la Lombardia, Circuito Multidisciplinare Ministeriale membro dei network Anticorpi e Anticorpi XL. Il network Anticorpi XL è la prima rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore, coinvolge 32 operatori di 15 regioni e rappresenta una delle più significative “buone pratiche” della scena in Italia, esempio concreto e significativo di promozione della “più nuova” generazione di coreografi italiani.


N°1: lunedì 27 Marzo | “Serate Anticorpi EXPLO
tracce di giovane danza d’autore”
Compagnia Arianna Rodeghiero
In between
di e con Arianna Rodeghiero
musica: Samuel Moncharmont
costumi: Boutique Trequattrosette, Milano
foto: Antonio Monge
con il sostegno di DanceHaus più, ArtedanzaE20

Nel solo In between l’interprete esplora la dimensione di incertezza di un corpo che si trova nel momento di “ricordare” una particolare emozione o situazione. Tutto inizia con una persona nello spazio e un suono interrotto, che ricrea i ricordi. Il suono e la danza sono in costante dialogo, nel tentativo di afferrarsi. Partendo da una dettagliata gestualità della parte superiore del corpo, l’azione coinvolge a poco a poco tutto il corpo, espandendosi nello spazio: il movimento diventa piccolo e interno, quasi marcato, trasposto al pavimento, riprodotto all’indietro, veloce e in slow motion come il rewind/forward di un registratore.
Interessa indagare l’in between del movimento, non la sicurezza del punto di arrivo, bensì la fragilità della transizione. L’intento è creare un’atmosfera di sospensione, in cui flash back di sensazioni già esperite ritornano al corpo e alla mente.

Biografia
Arianna Rodeghiero è nata a Milano, nel 2008 si laurea in D.A.M.S. Bologna. Frequenta il corso professionale di danza contemporanea Modem Atelier della compagnia Zappalà. Danza in diverse compagnie in Italia, tra cui Vi-Kap e compagnia Laudati. Tra il 2014 e il 2016 lavora a Berlino con la coreografa Renate Graziadei, studio laborgras. Crea, con il musicista Samuel Moncharmont, il collettivo RooMs. Come coreografa idea Sonata in 3 movimenti e Near. Con il suo solo In between partecipa alla Vetrina giovane danza d’autore 2016 a Ravenna e ai festival Find34 Cagliari, 638 Kilo tanz a Essen ed Exister a Milano, nella sezione W.A.Y. vetrina della giovane creatività, ricevendo il premio come miglior progetto.


N°2: lunedì 27 Marzo | “Serate Anticorpi EXPLO
tracce di giovane danza d’autore”
Compagnia Davide Valrosso
Cosmopolitan Beauty
coreografia e danza Davide Valrosso
co-produzione: Virgilio Sieni / Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza
con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese
Davide Valrosso ha immaginato una performance capace di mutare costantemente, dove i gesti appaiono come appunti di viaggio scritti disorganicamente. Dove la bellezza appare come il frutto di una conquista, di uno spostamento di un viaggio dell’uomo verso un luogo indefinito. Cosmopolitan Beauty è il regno delle cose perdute che hanno lasciato una loro traccia nell’esperienza del corpo. È il frutto di un viaggio, un luogo contraddittorio dove si fa esperienza della fragilità delle cose, ma anche della loro forza. È un’isola che si richiude in se stessa, ma che resta aperta al luogo che la contiene.

biografia
Davide Valrosso dopo il diploma presso l’English National Ballet, studia nei centri di formazione contemporanea LondonContemporary, Ramber School, Rafineri. Da quattro anni collabora con la compagnia Virgilio Sieni come danzatore e formatore per l’Accademia del Gesto. Collabora con numerosi artisti visivi e coreografi italiani e internazionali. Come autore ha creato: Cosmopolitan Beauty - supportato dal TPP e prodotto dalla Compagnia Sieni; We_Pop - commissionato dal Festival Oriente, supportato dal progetto di sostegno alla creazione ResiDanceXL e da Resi’AND dell’Accademia Nazionale di Danza; L’apertura degli occhi - selezionato da Anticorpi2014 e inserito nel progetto Supporter sostenuto da Arteven.



N°3: lunedì 27 marzo| “Serate Anticorpi EXPLO
tracce di giovane danza d’autore”
Compagnia Francesco Colaleo
Beviamoci su No_Game
ideazione: Francesco Colaleo
di e con: Francesco Colaleo, Maxime Freixas, Francesca Ugolini
musiche: Mauro Casappa
rielaborazione musicale: Maxime Freixas
in co-produzione con la Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
in collaborazione con ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, Twain residenza spettacolo dal vivo, Micadanse (Parigi)
Beviamoci su, la sbornia ci porterà consiglio. Beviamoci su_No Game affronta la difficile tematica della dipendenza dall'alcool come soluzione facile alla vita. Non si tratta di un gioco. Il divertimento delle nuove generazioni Smart rischia di essere un pericolo frequente, un Game Over causa della perdita totale della ragione come categoria dell'essere umano. In un paese dei balocchi si assiste al degrado di un potenziale creativo espresso esclusivamente attraverso atti al confine con il vandalismo. Siamo lontani dalla Bohème degli artisti francesi... Il gesto realistico, teatrale e danzato riconduce nei luoghi della memoria come in quelli della vita reale: dall'alterazione delle percezioni sensoriali alle solitudini interne. Il corpo è espressione deforme della visione. Corpo sapiente alla maniera di Omero e non banalmente ubriaco.

Biografia
MF è la compagnia italo-francese dei danzatori e coreografi Francesco Colaleo, Maxime Freixas e Francesca Ugolini. Nel 2014 Francesco crea e interpreta con Maxime Re-Garde, vincitore dei premi coreografici Outlet, festival Cortoindanza e Tobina, di una residenza presso Micadanse (Parigi) e selezionato alla Vetrina della Giovane Danza d'Autore 2015. Crea Ospite Lontano, pièce interpretata da Maxime; insieme a Francesca, ideano e interpretano Beviamoci su_No Game, selezionato per la vetrina AnticorpiXL 2016 Ravenna. La Cie MF è ospitata nei Festival: Mouvement Contemporain, Onze Bouge, Entrez dans la danse, Dix en Scène, les Petites Scènes Ouvertes, Kilowatt, Zoom, Interplay, Inequilibrio, Ra.I.D.

N°4: martedì 28 marzo |“Serate Anticorpi EXPLO
tracce di giovane danza d’autore”
Compagnia Barbara Berti
I am shape, in a shape, doing a shape
una creazione coreografica di e con Barbara Berti
consulenza drammaturgica (per la versione italiana): Carlotta Scioldo
con il sostegno di TIR Danza, Mosaico Danza, Fienile Fluo’
un ringraziamento a Leggere Strutture
I am shape, in a shape, doing a shape trae origine da uno studio sull’empatia tra un essere umano e un cane. Un flusso di movimenti e parole, un linguaggio con cui Barbara Berti, attraverso un repertorio di sequenze in parte scritte e in parte improvvisate, esplora l’interazione con il pubblico. Un esperimento coreografico di sensibilità che amplifica ogni minima variazione di energia nell’ambiente. Una sequenza di azioni in cui si susseguono cambi di atmosfera veloci e imprevedibili, tra il lirico e l’umoristico. La creazione si avvale di un metodo di ricerca elaborato dall’autrice dal 2013, sull’esplorazione delle connessioni invisibili tra corpo e mente, attivate in tempo reale dalla performer e dagli spettatori in una sorta di interazione dialogica. Tale metodo è lo specifico linguaggio coreografico e la cifra stilistica dell’autrice, che pone al centro dell’indagine il pubblico.

Biografia
Barbara Berti è una danzatrice e coreografa bolognese ora residente a Berlino. Si è avvicinata alle arti performative con Judith Seng, Tino Seghal, Gabi Schilling e Isabelle Schad. Ha sviluppato una propria dimensione autoriale nella danza contemporanea, grazie al contributo di discipline quali istant composition, body-mind centering, meditazione e contact improvisation. Nelle sue creazioni ricerca l’empatia cinestetica e la trasmissione dell'esperienza fisica, in forte interazione con il pubblico. Nel 2014 ha vinto il premio giuria del festival 100° Berlin con I am a shape, in a shape, doing a shape, selezionato nel 2016 alla Vetrina italiana della Giovane Danza d’Autore. È sostenuta da TIR Danza.


N°5: martedì 28 marzo| “Serate Anticorpi EXPLO
tracce di giovane danza d’autore”
Compagnia Olimpia Fortuni
Soggetto senza Titolo
crediti
interprete e coreografa: Olimpia Fortuni
assistenza artistica: Cinzia Sità
produzione: Sosta Palmizi
paesaggio sonoro: Pieradolfo Ciulli e Danilo Valsecchi
Soggetto Senza Titolo è un percorso volto ad approfondire una ricerca individuale di movimento e di ricerca del sé, che permette un’immersione in un mondo intimo e solitario con il fine di rivelare una sensazione, uno stato d’animo, un colore: il BLU, che in senso figurato, nell’idioma inglese, assume il significato di malinconia, accompagnato dall’influenza del panorama di un underground metropolitano del vissuto personale dell’artista. Ne emerge un omino stilizzato, quasi un fantoccio, informe, liquido, senza una specifica identità, caratterizzato da rosso e blu, colori primari che inducono a pensare a un'origine, o embrione di un'identità. Nel lavoro l’artista espone la sua materia corporale a una metamorfosi continua. Non si dà una forma, né un nome, che possa limitarla. Come una macchia d’inchiostro, che si espande senza un contenitore, prova a cercare una verità.

Biografia
Olimpia Fortuni è una danzatrice/coreografa diplomata alla Paolo Grassi nel 2008, termina il biennio "Scrittura per la danza contemporanea" diretto da Raffaella Giordano nel 2010. Subito dopo crea il collettivo Famigliafuchè; conclude il corso di formazione per danzatori professionisti, organizzato da OperaEstate e studia con i Dv8 physical-theatre di Londra. Ha lavorato per Kiss di Tino Seghal e nel Lo scorrevole di Vettori Pisani, per Costanzo/Rustioni, Arearea, la Valdoca, Samotracia e Casa Strasse. E’ co-autrice di Viale dei Castagni 16 premiato al bando Next. Attualmente collabora con Sosta Palmizi, Zerogrammi e Company Blu.


N°6: martedì 28 marzo| “Serate Anticorpi EXPLO
tracce di giovane danza d’autore”
Compagnia Mattia De Virgiliis/ GDO
Monarch: Antigone
coreografia: Mattia De Virgiliis
testi tratti da "Monarch" di AkaB prima edizione Logos© 2013
danzatori: Valeria Decarli, Mattia De Virgiliis, Alessandro Fava, Eleonora Lippi, Elena Martello, Aran Garcia Perez, Martina Ragni, Daniele Toti
disegno luci: Mattia De Virgiliis
tecnico luci e suono: Simone Vaselli
costumi: Luciana Strata
Nello scontro tra Antigone e Creonte molti sono i conflitti (tra sessi, tra generazioni, tra individuo e società), ma Monarch: Antigone ne propone una lettura che sottolinea la violenza psicologica nei confronti delle donne. Negazione delle emozioni “calde” come la pietas e l’amore in nome di “fredde” regole imposte col potere e sostenute per convenienza da una maggioranza (Coro) che, a fronte della ribellione di Antigone, la abbandona e ne decreta la follia e la condanna. Gli interpreti, attraverso una danza intensa, di grande fisicità e privata da qualsiasi espressione puramente estetica, lanciano un messaggio drammatico, ma accompagnato da un monito: la farfalla Monarch migra verso lidi troppo lontani perché vi possa giungere nella sua breve vita. Si ferma e depone le uova: sarà la nuova generazione a continuare il viaggio. E così fino ad arrivare a destinazione.

Biografia
Mattia De Virgiliis dal 2014 è danzatore e coreografo per E.sperimenti Dance Company, con Per...Inciso, E.sperimenti Dance Craft e Hopera, selezionata alla NID Platform 2015.
E’ assistente alle coreografie nella Giselle di Enzo Celli nel 2010.
Nel 2012 fonda “The Clouds dance collective”.
Nel 2015 è direttore e coreografo di Monarch: Antigone, strutturato con l’illustratore AKAB.
Ha lavorato con la Botega Dance Company, Celli Contemporary Ballet, Hofesh Shechter, Jiri Pokorny (NDT/Kidd Pivot), Sharon Fridman, Mathilde Monnier, Cullberg Ballet, Kafig Dance Company, ALIAS Dance Company, Abbondanza-Bertoni, Arturo Cannistrà/Aterballetto. Partecipa a tournée nazionali e internazionali in tutto il mondo.


N°7: Mercoledì 29 Marzo | Leggere strutture
Compagnia Leggere Strutture
Back over
coreografie di Mattia Gandini 
assistente di produzione Rossella Russo
light design Graziano Gambarelli
produzione Leggere Strutture Art Factory
in collaborazione con Art Factory International
Canoni espulsi da corpi, in cerca di una propria estetica ed identità, che suona nella parola áisthesis “sensazione”. Un luogo abitato da forme, contesti, spazi, geometrie. Esseri emotivi, costruiscono azioni tramite un rapporto di reazioni a sensazioni che la scena trasmette. Emergono percorsi intimi, ostili, ironici, lasciando spazio a nuove possibilità dell’agire, all’emozione e a nuove spinte per vivere secondo il proprio essere. Un lavoro che intende percorrere una riflessione sulla difficoltà dell’uomo nel quotidiano a giungere alla semplificazione, riduzione e abbandono nell’oscuro della nostra mente.

Biografia
Leggere Strutture sotto la direzione artistica di Mattia Gandini debutta con la produzione Il gioco, alto rumore nel Festival Anziché Danza. Successivamente realizza le seguenti produzioni: Piccioni di ghiaia, Bolero di Ravel e Caprice du ciel. Nel 2011 intraprende un progetto di ricerca tra l’uomo e l’oggetto Object per il Festival PerAspera, Bologna. Dal 2013 collabora con il coreografo Brigel Gjoka nella produzione Eksod, per il Festival NAPA – Pakistan, con il sostegno del Goethe Institute. Nel 2016, grazie al bando fUNDER35, sviluppa un progetto di danza e tecnologia, con la produzione Collegamenti, relazione oltre le connessioni, Teatro Arena del Sole di Bologna.


N°8: Mercoledì 29 Marzo | Leggere strutture
Compagnia Leggere strutture
Collegamenti Relazioni oltre le connessioni
coreografie di Mattia Gandini
assistente alla coreografia Lucas Delfino
interactive design Michele di Pasquale 
sound design Vincenzo Scorza
light design Graziano Gambarelli
assistente di produzione Rossella Russo 
produzione Leggere Strutture Art Factory
in collaborazione con Art Factory International
Disegnare/generare. Il digitale si relaziona con l’arte del corpo. In un rapporto dialogico, mondo multimediale e fisico si incontrano e si scontrano alla ricerca di un anello di congiunzione che li completi. Respiro, voce e musica si intrecciano mentre i corpi dei danzatori, tramite sensori applicati, compongono lo spazio di tappeti sonori interattivi. Sulla scena si intervallano visioni oniriche e immagini astratte, disegnate dalle sottili connessioni che si creano tra corpi in movimento. Collegamenti è un work in progress in cui lo spettatore ha la possibilità di scegliere una propria linea drammaturgica, il suo sguardo è lasciato libero di interpretare senza essere in alcun modo veicolato. In un’atmosfera evanescente si ramifica una sottile connessione tra lo stare in scena e l’essere visionario, l’essere guardato e il guardare, l’attivo e il passivo dentro e fuori la scena.

Biografia
Leggere Strutture sotto la direzione artistica di Mattia Gandini debutta con la produzione Il gioco, alto rumore nel Festival Anziché Danza. Successivamente realizza le seguenti produzioni: Piccioni di ghiaia, Bolero di Ravel e Caprice du ciel. Nel 2011 intraprende un progetto di ricerca tra l’uomo e l’oggetto Object per il Festival PerAspera, Bologna. Dal 2013 collabora con il coreografo Brigel Gjoka nella produzione Eksod, per il Festival NAPA – Pakistan, con il sostegno del Goethe Institute. Nel 2016, grazie al bando fUNDER35, sviluppa un progetto di danza e tecnologia, con la produzione Collegamenti, relazione oltre le connessioni, Teatro Arena del Sole di Bologna.


N°9: Giovedì 30 Marzo | Borderline
Compagnia Borderline
Body Moods: which one is yours?
direzione della coreografia: Claudio Malangone
danzatori/autori: Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Natalia Cristofaro, Antonio Formisano
luci: Francesco Ferrigno
video: Ugo Petillo, Francesco Petrone
testi e drammaturgia: Claudio Malangone
costumi: Michela Chirico
consulenza grafica: Marco Di Gregorio
responsabile organizzativo: Maria Teresa Scarpa
una produzione Borderlinedanza, con il sostegno di Ra.I.D. Festival, Quelli Che La Danza
Borderlinedanza riceve il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Campania
Secondo Ippocrate i corpi viventi sono costituiti da una miscela di quattro umori, ai quali corrispondono i quattro organi principali e i quattro elementi: Cervello e Acqua per il Flemmatico, Cuore e Aria per il Sanguigno, Fegato e Fuoco per il Collerico, Stomaco e Terra per il Malinconico. La natura impone a ciascuno di noi un temperamento che corrisponde a un aspetto fisico e a un comportamento e quando gli elementi non sono in equilibrio tra di loro il corpo e l'umore ne soffrono. Body Moods quindi non è un racconto quanto un percorso di volta in volta cangiante, delineato dalla percentuale di biotipo presente tra il pubblico (rilevato attraverso un questionario ad hoc) cui si offrirà una visione di cosa accade a un temperamento quando esso è in eccesso.

Biografia
Claudio Malangone è direttore artistico della compagnia Borderlinedanza, psichiatra presso l’ASL SA, dal ‘02 al ‘05 è stato uno dei 10 danzatori italiani di Susanne Linke, per il progetto “Assaggi di Potere”. Di formazione classica e contemporanea, si è perfezionato con S.Linke, C.Carlson, B. Libonati, M. Monnier. Dopo diverse esperienze come danzatore, dal ’92 dirige Borderlinedanza, partecipando a diversi festivals internazionali (Messico, Spagna, Lussemburgo, Austria, Bosnia, Grecia, Albania, Armenia, Giappone, Vietnam). Svolge inoltre attività di formazione per insegnanti e danzatori in sedi prestigiose (tra queste: Saigon Open University di Ho Chi Minh City, Nippon Sport Science University di Tokyo, Hanyang University Erica Campus di Seoul). Si occupa anche della programmazione della rassegna interregionale danza RA.I.D. Festival.


N°10: Venerdì 31 Marzo | Déjà Donnè
Compagnia Déjà Donnè
I always wanted to be a rockstar
di e con: Martina La Ragione
regia Gilles Toutevoix
produzione: Déjà Donné
“Come and touch me come and touch me now so I know that I’m not there…” Una pulsazione continua tra il corpo, il suono e lo spazio scenico; la potenza del rock’n’roll, come una forza esterna, domina la danzatrice permettendole di fuggire da se stessa. Questo solo è ispirato a Kim Gordon, ai testi e alla musica sperimentale di Sonic Youth. Giocando con linee, angoli e prospettive, il corpo esplora la sua capacità di scolpire un nuovo luogo scenico, immaginario e permettendo al sogno di diventare realtà. Modi di essere. Non essere. Fare. Non fare. Dire. Mai dire.

biografia
La compagnia di danza contemporanea Déjà Donné nasce nel 1997 a Praga e nel 2000 si trasferisce in Italia con un’intensa attività di creazione e di circuitazione di spettacoli. Nel 2015 una trasformazione vede l’avvio di un nuovo corso della compagnia con la direzione di Virginia Spallarossa e Gilles Toutevoix. Il loro lavoro intende guidare la compagnia verso nuove potenzialità, con un rinnovamento profondo del segno e dei linguaggi mediante la creazione di propri spettacoli. I lavori di Déjà Donné sono stati presentati in 26 paesi, in Nord e Sud America, in Asia e in Europa. L’attività di Déjà Donné è sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Umbria.


N°11: venerdì 31 Marzo | Déjà Donnè
Compagnia Déjà Donnè
Quello che vi consiglio
di e con Francesca Lastella e Giulia Sposito
regia: Virginia Spallarossa
produzione: Déjà Donné
“Nessuno si è accorto della sostituzione dell’originale con una copia”. Cosa succede se la copia è migliore dell’originale? Cos’è davvero un originale? Se tutto è già stato fatto e visto, possiamo essere solo delle copie di altre copie. Quanto diventa precaria e instabile la nostra esistenza se possiamo essere sostituiti in ogni situazione e in ogni momento? Il lavoro nasce partendo dal concetto di sostituzione, di unicità e unità. Ecco allora lo studio attraverso il movimento delle somiglianze, tentare di riuscire a diventare copie perfette di noi stesse che copiano l’originale dell’altra. Come due specchi che posti uno di fronte all’altro si riflettono all’infinito. La composizione musicale mette in gioco una serie di figure coreografiche che possono aderire, fondersi, ripetersi o svilupparsi in eco, con le quali le due interpreti avviano un dialogo fisico intenso e sottile.

biografia
La compagnia di danza contemporanea Déjà Donné nasce nel 1997 a Praga e nel 2000 si trasferisce in Italia con un’intensa attività di creazione e di circuitazione di spettacoli. Nel 2015 una trasformazione vede l’avvio di un nuovo corso della compagnia con la direzione di Virginia Spallarossa e Gilles Toutevoix. Il loro lavoro intende guidare la compagnia verso nuove potenzialità, con un rinnovamento profondo del segno e dei linguaggi mediante la creazione di propri spettacoli. I lavori di Déjà Donné sono stati presentati in 26 paesi, in Nord e Sud America, in Asia e in Europa. L’attività di Déjà Donné è sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Umbria.


N°12: venerdì 31 Marzo | Déjà Donnè
Compagnia Déjà Donnè
Ho | Me
di e con: Virginia Spallarossa
regia: Gilles Toutevoix
produzione: Déjà Donné
Sinossi
Ho (solo) me.
La casa, un doppio di sé in cui è possibile vivere compiutamente. Una seconda pelle; il doppione materiale e mentale del corpo, essere vivente e prolungamento di chi la abita. Lo spazio natio, la matrice di ogni spazio esistente. Il corpo che abita lo spazio e il tempo. Protesi di un ego in eterna ricerca di provvisoria e mutante incarnazione.

biografia
La compagnia di danza contemporanea Déjà Donné nasce nel 1997 a Praga e nel 2000 si trasferisce in Italia con un’intensa attività di creazione e di circuitazione di spettacoli. Nel 2015 una trasformazione vede l’avvio di un nuovo corso della compagnia con la direzione di Virginia Spallarossa e Gilles Toutevoix. Il loro lavoro intende guidare la compagnia verso nuove potenzialità, con un rinnovamento profondo del segno e dei linguaggi mediante la creazione di propri spettacoli. I lavori di Déjà Donné sono stati presentati in 26 paesi, in Nord e Sud America, in Asia e in Europa. L’attività di Déjà Donné è sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Umbria.


N°13: Sabato 1 Aprile | Versiliadanza
Compagnia Versiliadanza
Mit Affekt
ideazione e regia coreografica: Angela Torriani Evangelisti
realizzazione e interpretazione: Leonardo Diana, Angela Torriani Evangelisti
produzione: Versiliadanza 2015
con il sostegno di MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana/ Sistema Regionale dello Spettacolo e la collaborazione di Teatro Cantiere Florida/ Elsinor Centro di Produzione Teatrale
Nel 1989 Angela Torriani Evangelisti assiste al debutto italiano di Affekte creato e interpretato da Susanne Linke e Urs Dietrich. Ha 25 anni e seppur cresciuta con una formazione classica poco avvezza al teatro-danza, resta folgorata dal duetto e dalla camminata di schiena di Susanne. Una camminata che avrebbe ritrovato molti anni dopo grazie all'incontro e al sodalizio artistico con la coreografa tedesca iniziato nel 2003 e protrattosi fino al 2008. All'intensità e significazione di quei corpi, si unisce anche l'interesse per il tema degli "affetti umani" che Susanne a sua volta si era portata con se' dal legame con Dore Hoyer. Nel 2014 con Leonardo Diana, danzatore storico di Versiliadanza, decide con Mit Affekt di affrontare il tema degli “affetti” legati al tempo della nostra vita. Un tempo che l'affetto può oltrepassare gettando, citando Dino Campana, un ponte sull'infinito.

biografia
Angela Torriani Evangelisti, toscana, inizia lo studio della danza classica nel 1976 con Erna Bonk (Balletto Reale Danese). Si perfeziona, tra gli altri, con Benedicte Billiet, Malou Airaudo, Dominique Mercy. Danzatrice e coreografa, direttrice artistica di Versiliadanza dal 1993, ha collaborato con artisti del mondo della danza e delle arti contemporanee come Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Micha Van Hoecke, Luciana Savignano, Igor Mitoraj, Jane Campion, Avion Travel, Eugenio Scigliano e strutture come Festival La Versiliana, Centre pour les Oeuvres chorégraphiques de Bagnolet Seine Saint – Denis, Teatro Comunale di Firenze, Festival Fabbrica Europa.


N°14: domenica 2 Aprile | Adarte/Versiliadanza
Compagnia Adarte/Versiliadanza
Penelope - Canti d'attesa
ideazione, coreografia e interpretazione: Paola Vezzosi
scenografie: Gabriele Panzani
produzione: Adarte e Versiliadanza
con il sostegno di: MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo.
L’attesa dinamica incarna un’attitudine e un punto di forza profondamente connaturati all’indole della donna, creatura idonea per natura a essere artefice e custode del processo di gestazione. Figura letteraria di riferimento è Penelope, donna che vive per anni nel dolore di un’assenza ma nel progetto di una nuova vita, consapevole di dover trovare in se stessa e nella memoria degli anni passati la forza per difendere il presentimento di una meritata felicità. Donne che, eredi della forza di Penelope, quotidianamente si conquistano il privilegio di coprire con fantasia e azione lo spazio che c’è tra un giorno e l'altro, fra un anno e quello seguente. La coreografia, nata all’interno del progetto internazionale dedicato a Susanne Linke a cura di Versiliadanza, ha vinto il primo premio del concorso coreografico Danz'è 2009 dedicato ai coreografi di nuova generazione.

biografia
Paola Vezzosi, coreografa, danzatrice, è direttrice artistica di ADARTE, compagnia sostenuta dalla Regione Toscana e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dopo anni di formazione classica, si perfeziona nelle tecniche di danza contemporanea e frequenta l’Accademia Isola Danza - Biennale di Venezia, diretta da Carolyn Carlson con cui sviluppa un profondo rapporto di collaborazione artistica. Nel corso degli anni, viene riconosciuto sempre di più il pregio dei suoi lavori, tanto che viene scritturata come coreografa da Enti Lirici e Istituzioni Teatrali italiane di grande rilievo come: Fondazione Arena di Verona, Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Teatro della Pergola.


N°15: Domenica 2 Aprile | Versiliadanza
Compagnia Versiliadanza
Così misurerò il tuo amore - A suggestion
ideazione, impianto scenico e interpretazione: Angela Torriani Evangelisti
musica dal vivo: Marco Biagiotti (batteria)
musiche: Meira Asher, Marco Biagiotti, David Bowie
disegno luci: Gabriele Termine
maschera e scenotecnica: Eva Sgrò
produzione: Versiliadanza
con il sostegno di: MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Firenze e la collaborazione del Teatro Cantiere Florida di Firenze
si ringrazia: Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee e Comune di San Gimignano
La figura femminile osservata nel suo snaturarsi per cupidigia e ambizione di dominio Osservata nella sua forma “maschia” o nel suo tendere a questo desiderio di virilità
Osservata nel suo cedere e far cedere alla tentazione. Osservata nel suo suggerire, insinuare, sottintendere. Osservata nella sua allucinata e psichedelica rovina. Questo assolo fu realizzato in una forma diversa nel 2002 grazie alla collaborazione e il sostegno di Ass. Teatro Niccolini di San Casciano Val di Pesa (FI), Società Italiana delle Storiche – Dipartimento Studi Storico-Sociali e Filosofici, Università di Siena e la Sapienza di Roma, Festival Fabbrica Europa. In occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di William Shakespeare, ha ripreso vita nel 2016 con un'enfasi diversa, forse meno meditativa e meno rivolta allo studio che fu fatto allora della vocalità femminile.

biografia
Versiliadanza, fondata nel 1993 da Angela Torriani Evangelisti è un organismo professionale di produzione di danza riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo, dalla Regione Toscana, dal Comune di Firenze e sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Dal 2012 risiede stabilmente al Teatro Cantiere Florida di Firenze. Intento dell’Associazione è riunire al suo interno personalità artistiche che attuino la diffusione dell’arte coreutica attraverso la produzione di spettacoli, la ricerca coreografica attuata con stili e su campi differenti, l’organizzazione di eventi legati alla danza e all’arte contemporanea.


INFO E PRENOTAZIONI

da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.00
Telefono +39 02 69 01 57 33

ORARI
da martedì a sabato / h 20.30
domenica / h 16.00

PREZZI
intero danza / euro 15
ridotto danza under 14 / over 65 e convenzionati* ….. euro 10
* verifica le convenzioni sul sito TeatroSalafontana.it






Commenti

Post popolari in questo blog

Fra hip-hop, contemporanea e street dance per la compagnia francese al Teatro Pavarotti-Freni

"Festival du Monaco Dance Forum 2018"

Dalla Scala di Milano la registrazione del 2014 di Raymonda su Rai5