LA SCALA PREMIATA A DANZA&DANZA

Timofej Andrijashenko,
Martina Arduino
e Il lago dei cigni di Alexei Ratmansky

I premi Danza&Danza confermano anche per la Stagione 2016
gli artisti e le produzioni del Balletto della Scala



Il Balletto della Scala anche per la stagione 2016 conquista riconoscimenti dalla giuria del mensile specializzato Danza&Danza.

Tra gli Interpreti dell’anno per la stagione 2016 il premio Danza&Danza va a Timofej Andrijashenko, da poco applaudito in Romeo e Giulietta, che porterà ancora in scena, sempre accanto a Nicoletta Manni il prossimo 18 gennaio. Tra gli interpreti emergenti, Danza&Danza ha premiato la giovanissima Martina Arduino, attesa al debutto nel ruolo di Giulietta il 5 gennaio. Premio allo Spettacolo classico dell’anno, al Lago dei cigni curato da Alexei Ratmansky, che la Scala ha presentato, in coproduzione con Opernhaus Zürich lo scorso luglio a Milano e in novembre in tour a Parigi, e che nuovamente sarà in scena alla Scala nel corso della nuova stagione appena inaugurata, il prossimo luglio 2017

Le motivazioni dei premi Danza&Danza saranno pubblicate sul sito e sul numero di gennaio/febbraio della rivista. Ne segnaliamo alcuni estratti: 

Timofej Andrijashenko Tra i talenti emergenti del Corpo di Ballo della Scala spicca Timofej Andrijashenko: (…) entrato nella troupe scaligera nel 2014, su invito di Makhar Vaziev. Molte le possibilità offerte dall’allora direttore al ballerino lettone, fino agli exploit del 2016 nei ruoli classici come nei titoli moderni. Dopo La Bella addormentata, Il Lago dei cigni di Alexei Ratmansky ne ha messo in luce la tecnica solida e lo stile elegante, oltre alla presenza scenica da danseur noble.

Martina Arduino Allieva di spiccato talento alla Scuola di Ballo dell’Accademia della Scala, Martina Arduino si è subito distinta all’ingresso nella compagnia del Teatro. Nella sua Bella addormentata Ratmansky l’ha voluta interprete di due importanti ruoli: il Diamante e la Fata dei Lillà, dove ha avuto modo di sfoggiare il suo brillante virtuosismo. Si è confermata interprete di estrosa personalità come Fata Madrina nella Cinderella di Bigonzetti e Ballerina di strada nel Don Chisciotte di Nureyev, mostrando il suo lato romantico da protagonista del Giardino degli amanti di Volpini. La conferma di un talento in ascesa è stato il ruolo di Odette-Odile affidatole da Ratmansky nel suo Lago dei cigni (…)

Il lago dei cigni Operazione meticolosa nella preparazione quanto naturale per il risultato, Il Lago dei cigni allestito da Alexei Ratmansky nel 2016 per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala (in co-produzione con il Balletto di Zurigo) e stato l’avvenimento dell’anno sulle scene internazionali del balletto. (…) Riuscendo a mantenere vivi, nella restituzione al palcoscenico, l’afflato poetico e la grazia incantevole che immaginiamo fosse del balletto imperiale. Nessun effetto museale dunque, bensì una freschezza che anche il pubblico, abituato a versioni sempre più sintetiche e dinamiche, ha molto apprezzato.

Crediti fotografici by Brescia e Amisano Brescia Teatro alla Scala












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