SAN SILVESTRO CON ALESSANDRA FERRI ALLA SCALA

ROMEO E GIULIETTA

La recita del 31 dicembre vedrà eccezionalmente il ritorno alla Scala
di Alessandra Ferri con Herman Cornejo


Romeo e Giulietta di Prokof’ev nella coreografia di Kenneth MacMillan dopo l'eccezionale apertura affidata a Roberto Bolle e Misty Copeland ora attende uno straordinario ritorno, quello di Alessandra Ferri sul palcoscenico della Scala.

La rappresentazione del 31 dicembre sarà una serata di Gala che vedrà il palcoscenico tutto per Alessandra Ferri, indimenticabile Giulietta, accanto al Romeo di Herman Cornejo, principal dell’American Ballet Theatre, in debutto alla Scala.

Uno straordinario ritorno, quello di Alessandra Ferri, che il pubblico scaligero aveva salutato nel 2007 quando la stella della danza aveva dato l’addio alle scene interpretando con passione e profondo sentimento La Dame aux camélias di John Neumeier e che ora potrà riabbracciare in un ruolo indissolubilmente legato alla sua straordinaria artisticità, nel quale si è recentemente esibita, per una sola attesissima recita, al Metropolitan di New York proprio accanto a Herman Cornejo.

Accanto a Romeo e Giulietta, numerosi sono i ruoli del balletto, che verranno interpretati dai primi ballerini, solisti e giovani artisti del Corpo di Ballo: tra questi Mick Zeni, Massimo Garon e Alessandro Grillo nel ruolo di Tebaldo, Antonino Sutera, Walter Madau, Maurizio Licitra e Christian Fagetti nel ruolo di Mercuzio; Marco Agostino, Christian Fagetti, Emanuele Cazzato nel ruolo di Benvolio; Paride sarà interpretato da Riccardo Massimi, Marco Agostino, Nicola Del Freo e Gabriele Corrado, la Nutrice da Monica Vaglietti, Deborah Gismondi e Adeline Souletie, Lady Capuleti da Emanuela Montanari, Caroline Westcombe e Beatrice Carbone, Lord Capuleti da Alessandro Grillo, Luigi Saruggia e Riccardo Massimi.

Un classico della coreografia sulle immortali note di Prokof’ev, musica straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi, profondamente teatrale e coinvolgente. Tra variazioni tecniche, danze d’insieme e passi a due di grande equilibrio ed eleganza, Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, in repertorio alla Scala da molti anni, ha visto alternarsi protagonisti indimenticabili e appassionati, nel dar corpo e anima alla vicenda shakespeariana degli amanti veronesi, che MacMillan tratta con profonda attenzione alle relazioni umane, con lirismo e tensione psicologica, senza dimenticare i momenti di humour, attraverso le dinamiche e le emozioni del ballet d’action ben presenti nella musica di Prokof’ev, che verrà diretta da Patrick Fournillier.

Dieci recite fino al 19 gennaio, riporteranno in scena l’allestimento, appositamente realizzato per la Scala nel 2010 da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, visto l’ultima volta nell’ottobre 2014 e protagonista anche nella tournée del Ballo in Giappone. Muri e mattoni rimandano al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni medievali; il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento diventa quello del letto di Giulietta; nella cripta è lo stesso balcone a trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia parlante, e soprattutto in dialogo con la coreografia di MacMillan, che esige spazi geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi, dalle fogge medieval - rinascimentali.


Crediti fotografici: Romeo&Juliet (Ferri_Cornejo) © Universal Ballet
photo by Kyoungjin Kim


www.teatroallascala.org







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