La Compagnia "IFunamboli Paris" presenta a Padova Outdoor # our revolution #

Nuova creazione 2023

Outdoor #our revolution#

Compagnia IFunamboli Paris

Coreografia di Fabio Crestale

In prima italiana il 26 novembre 2023
presso il Teatro ai Colli Padova (ore 19.00)



L’opera Outdoor # our revolution # trova il suo focus sui temi della diversità e della (non) inclusione, declinati nei più diversi ambiti della vita di ogni individuo: rapporti interpersonali, società e socialità, politica, credo religiosi, identità sessuale, espressione del sé.

All’interno della rappresentazione la diversità trova la sua metafora nella figura mitologica dell’Unicorno, animale sacro, intoccabile, leggendario, il cui corno a spirale aveva il potere di neutralizzare i veleni. L’Unicorno viene portato in scena dai danzatori che indossano una maschera che ne ricrea le sembianze. Tale maschera ha un significato duplice: esalta la natura unica, sacra e leggendaria dell’Animale-Uomo e contemporaneamente è un rifugio dietro cui celare queste stesse prerogative. La maschera è un pretesto per evitare il confronto, la discussione, la battaglia nel voler affermare le esigenze del proprio io, l’espressione, i desideri, soprattutto quando questi sono troppo scomodi per lo status quo che la società impone.

In un ambiente sociale dove la difficoltà di comunicazione sta allontanando sempre di più gli esseri umani, dove la parola è sostituita da messaggi digitati dal mondo virtuale, dove le emozioni non trovano la via per manifestarsi, l’Uomo-Unicorno di Outdoor instaura con il pubblico una comunicazione fatta di gestualità e fisicità chiare e dirette.



La rappresentazione, a cui prendono parte sei danzatori, segue dei ritmi alternati, diversifica le atmosfere dei vari momenti, presenta pezzi coreografici d’ensamble o con meno ballerini in scena e si conclude rivolgendo al pubblico domande e affermazioni provocatorie sotto forma di cartelli.

Ognuno è spinto ad interrogarsi su temi intimi, profondi, sociali e viene guidato nel mettere alla prova la propria capacità di autoanalisi.



Coreografia: Fabio Crestale
Assistente al coreografo: Maria Pia Di Mauro
Danzatori: Lisa Deckert, Alexandre Gastoud, Anais André,
Adrien Lichnewsky, Maxime Alvarez, Coline Fayolle, Teodora Fornari
Creazioni luci: André Salles
Audio editing musiche: Michele Borlini





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