La performance parla di Eva e di Medea, di Adamo/Caino/Giasone


Teatro Bellini, 14 e 15 gennaio, Napoli
Medée Visions - Medea's Visions

regia
Alessia Siniscalchi
con Alessandra Guazzini, Fanny Guidecoq,
Francesco Calabrese, Felicie Baille, Zelia Pelacani Catalano
e in alternanza Chiara Gistri
voce Vincent Callot Siniscalchi
art work / opere
Valerio Berruti
musica live e originale di
Phil St. George e Cristina Barzi
testo originale
Eva /Medea di Paulina Mikol Spiechowicz
live photography/ foto scena/ foyer Giovanni Ambrosio/Black Spring Graphics Studio (con contributi fotografici di Luca Florino)
oggetti/materiali scena e body
Ania Martchenko
live proiezioni e luci
Benjamin Sillon
video
Piero Viven, Lorenzo Taidelli
movimenti
Ivana Messina
direzione artistica /regia /produzione Alessia Siniscalchi/Kulturscio’k
con il sostegno di “la Ménagerie de Verre StudioLab”, Snaporaz Verein / Federica Maria Bianchi, Kulturscio’ k Italia / Francia, Kulturfactory di residenze internazionali, SPEDIDAM, Artgarage




«Tanti anni fa ho immaginato un’interpretazione contemporanea del mito di Medea. Non avevo un figlio all’epoca, lasciai morire questa idea e cominciai a creare spettacoli immersivi sul tema della relazione – racconta la regista Alessia Siniscalchi – oggi che ho un bimbo di otto anni è tempo di tornare a Medea».

Creare un incontro atipico tra Medea ed Eva questa l’idea che ha dato vita al progetto che diviene un dialogo tra le opere del grande artista Valerio Berruti, il testo di Paulina Mikol, le fotografie di Giovanni Ambrosio, le musiche di Cristina Barzi e Phil St. George e i video di Piero Viven.

La performance site specific parla di Eva e di Medea, di Adamo/Caino/Giasone e del conflitto tra l’essere donna/uomo responsabili di nuova vita e l’essere figli tra l’innocenza dell’infanzia e la maturità conflittuale.

Imagination is the beginning of creation, dice Eva e la Siniscalchi, dissimulandosi nel lavoro di artisti visivi, asseconda la sua emergenza artistica mettendo in scena diversi punti di vista.

Paradiso e Inferno: 17 momenti montati come in un film tra la dualità femminile e il maschio/padre/fuggitivo.

Alessia Siniscalchi è napoletana ma vive e lavora tra l’Italia e la Francia, nel 2007 fonda il collettivo Kulturscio’k, che si muove tra i due paesi; oggi fanno parte del collettivo, attori di cinema e teatro, danzatori, fotografi e musicisti che portano avanti una ricerca che approfondisce il rapporto istintivo e primordiale tra musica, movimento e testo.




Dalla Francia, dopo il successo alla Nuit Blanche 2019 a Parigi, l’ultima creazione del collettivo franco-italiano Kulturscio’k, arriva al Teatro Bellini di Napoli. Uno spettacolo di prosa incorniciato ed impreziosito da istallazioni artistiche, live photography e incursioni danzate.


Un incontro atipico tra Medea ed Eva, questa l’idea che ha dato vita al progetto che diviene un dialogo tra le opere dell'artista Valerio Berruti, apprezzatissimo dal pubblico e dalla critica internazionale, il testo della celebre scrittrice francese Paulina Mikol, le fotografie di Giovanni Ambrosio e le proiezioni di Benjamin Sillon.

La performance parla di Eva e di Medea, di Adamo/Caino/Giasone e del conflitto tra l’essere donna e uomo responsabili di generare nuova vita e l’essere figlio tra l’innocenza dell’infanzia e la maturità conflittuale. Amore, gelosia, vendetta, passione, infanticidio: tutte tematiche attuali rivissute attraverso il mito reso contemporaneo.





La performance installazione è composta da due parti:
A partire dalle ore 20:00 nel foyer ci saranno performance ed incursioni danzate - grazie alla partecipazione dei danzatori di ArtGarage - che prenderanno il via da Piazza Dante fino a raggiungere il Teatro. Installazione di opere fotografiche di Giovanni Ambrosio e di un'opera pittorica di Valerio Berruti.

Dalle 21:00 in teatro: spettacolo/installazione sul palcoscenico del Teatro Bellini di Napoli.

Teatro Bellini, 14 e 15 gennaio h. 21:00
Prezzi: 20€ intero - 15€ under29





Foto di Giovanni Ambrosio

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