In Fonderia "Shortcut" ripercorre la carriera coreografica di Emanuela Tagliavia

SHORTCUT


Coreografie Emanuela Tagliavia

Musiche J.S. Bach, John Cage, Giampaolo Testoni

Costumi Lou Antinori

Luci Emanuela Tagliavia, Fabio Passerini



Lunedì 20 gennaio, alle ore 20.30, la Fonderia, sede di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, ospita lo spettacolo Shortcut

Primo appuntamento della stagione 2020 organizzata all’interno del bellissimo spazio della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Shortcut ripercorre e coniuga importanti passaggi della carriera coreografica di Emanuela Tagliavia. Frammenti di una biografia scenica si uniscono nel segno di un linguaggio riconoscibile, e raccontano un percorso personale e le sue ispirazioni: musica, arti figurative, poesia.



Lo spettacolo si apre con Variations for five (su musica dal “Clavicembalo ben temperato” di J.S.Bach), creato nel 2019 per i giovani danzatori della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e andato in scena al prestigioso Festival Al Bustan di Beirut.

Seguono due frammenti da Combustioni, nato per celebrare, nel 2015, la riapertura del Teatro Continuo di Alberto Burri, e ispirato dall’opera dell'artista. In un assolo estratto dalla coreografia e interpretato dalla stessa Tagliavia, una donna avviluppata da un ampio costume di plastica nero è Madre che nutre e distrugge per ricreare, magma incandescente dell'origine e austerità del tempo inesorabile, richiamo mitico di una misteriosa “sirena". 

Dall’arte si passa alla scienza con Luminare Minus, voluto dal Museo della Scienza di Milano, e andato in scena in occasione del Festival MiTo, nel 2007. La Luna, l’assenza di gravità, la suggestione e la poesia sono i protagonisti di un passo a due sospeso nel vuoto. 

Ancora arte con En écoutant du Schumann, dipinto di Fernand Khnopff a cui si ispira questo passo a due andato in scena per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca, su musica di Schumann (due frammenti dal Carnaval) orchestrata da Giampaolo Testoni, autore anche di quasi tutte le altre musiche in programma.

Con frammenti da Balthus Variations (2012, Teatro Strehler di Milano) e Hopper Variations (creato per il Festival Autunno Americano alla Paolo Grassi di Milano nel 2013) ecco altri due pittori del Novecento come fonte di ispirazione drammaturgica e visuale e per chiudere, infine, l’estratto finale di Funambolia (Teatro Gerolamo di Milano), una delle ultime creazioni della Tagliavia.

Interpreti della serata, sei splendidi danzatori del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala: Stefania Ballone, Christian Fagetti, Giulia Lunardi, Andrea Risso, Giulia Schenato, Gioacchino Starace.







Commenti

Post popolari in questo blog

Fra hip-hop, contemporanea e street dance per la compagnia francese al Teatro Pavarotti-Freni

"Festival du Monaco Dance Forum 2018"

Dalla Scala di Milano la registrazione del 2014 di Raymonda su Rai5