La Nuova Via della Seta conduce al 38° Festival Oriente Occidente di Rovereto


ORIENTE OCCIDENTE
DANCE FESTIVAL

38° edizione
31 agosto - 8 settembre 2018

LA NUOVA VIA DELLA SETA


Potrebbe persino erodere il confine tra due continenti, riportando l’umana percezione al dato geografico: non esisterebbero più Asia ed Europa bensì l’Eurasia, maxi-continente strutturato sulle direttrici terrestri e marittime della Via della Seta del XXI secolo.

La Nuova Via della Seta - o come è stata chiamata dagli inglesi, One Belt, One Road (OBOR) - iniziativa strategica avviata nel 2013 dal presidente cinese Xi Jinping, se seguirà le premesse porterà Europa, Africa e Asia a incrementare i loro legami commerciali e con molta probabilità cambierà anche il modo in cui i continenti si percepiranno reciprocamente, favorendo le contaminazioni culturali e un più ampio accostamento tra civiltà. E probabilmente ribalterà anche uno schema europeo consolidato da secoli: quello di guardare principalmente a Ovest. Da questo nuovo scenario geopolitico in trasformazione muove il cartellone del 38° Festival Oriente Occidente con l’Italia strategicamente posta al centro dei traffici (artistici).

Nostro intento, dunque, è incarnare anche attraverso l’arte della danza la nuova situazione geopolitica, svelando il sottotesto di un post-colonialismo sinocentrico ipotizzato anche da una delle coproduzioni di quest’anno: la rilettura contemporanea del Gran Ballo Excelsior firmata da Salvo Lombardo. Il sostegno alle realtà italiane si conferma una delle nostre mission sia attraverso la nomina di giovani “artisti associati” (Salvo Lombardo, Irene Russolillo e Davide Valrosso), sia con l’ospitalità di realtà consolidate come la Compagnia Abbondanza/Bertoni, e ricostruzioni di lavori che hanno segnato importanti tappe nello sviluppo della danza contemporanea in Italia come Erodiade di Julie Ann Anzilotti al Festival in versione site specific.

Coproduttore di lavori dal respiro internazionale, Oriente Occidente è partner del Théâtre de Chaillot, del Sadler’s Wells, di Tanz im August di Berlino, del Théâtre de la Ville de Luxembourg e del Teatros del Canal di Madrid per il nuovissimo Pasionaria di Marcos Morau, artista che il pubblico del Festival ha avuto modo di apprezzare in più occasioni. Ed è coproduttore di Siren, spettacolo dello svedese Pontus Lidberg che unisce le due compagnie facenti capo oggi all’autore: il Danish Dance Theatre di cui è direttore da quest’anno e la Pontus Lidberg Dance, lavoro che ci riconduce alle vie marittime dell’OBOR, essendo liberamente ispirato all’omerico canto delle Sirene.

Il cartellone, poi, pone al centro i “nuovi colonizzatori asiatici”. Per la prima volta in Italia, due artiste donne dell’avanguardia dell’Est fanno capolino al Festival: la giovane cinese Xie Xin con la sua compagnia, autrice di una danza sinuosa e liquida e la sudcoreana Eun-Me Ahn, coloratissima paladina della libertà contro le austere regole del suo paese d’origine. Loro contraltare maschile il butoh magniloquente di Ushio Amagatsu e l’invasiva rifrazione di suoni, luce e movimento del connazionale Hiroaki Umeda. In tema multimediale anche la finlandese Johanna Nuutinen, che divide la serata con Umeda, proponendo uno stimolante confronto geo-artistico.

Il punto geografico più a Ovest della Nuova Via della Seta è toccato dalla bailaora di Granada Patricia Guerrero che in Eutopia racconta, sui diversi compás del flamenco, la silente reazione al dolore della nostra società.

La consueta sfida alla gravità della danza aerea si confronta con nuovi progetti site specific per Rovereto e le sue accoglienti piazze. In scena la compagnia franco-catalana Daraomaï, l’italiana Il Posto di Wanda Moretti intenta a ripercorrere la storia della Manifattura Tabacchi, ma anche la sfida a ritmo hip hop, in pieno spirito di rivolta, della compagnia francese Dyptik. Novità assolute sono la proposta artistica del BMX, il Bicycle Motocross, nello spettacolo Ecotone di Vincent Warin, nonché il debutto di uno spettacolo dedicato ai più piccoli, .Leaders/Kids del Collettivo Piratejenny. Per spazi open air c’è anche Glitch Project dei giovani Francesco Capuano e Nicola Picardi, mentre C&C Company di Carlo Massari propone un cinico studio sugli archetipi della miseria umana.

Non potevano mancare momenti danzanti per tutti. Con Balerhaus della compagnia Sanpapié e Teatro della Contraddizione il pubblico potrà vivere l’atmosfera di una balera contemporanea e rendere omaggio ai più noti balli di sala, sotto la guida esperta di autentici Maestri della tradizione popolare che ha segnato in profondità cinema, letteratura, arti visive. Con Una città per ballare, progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, 90 danzatori, 30 musicisti e 8 coreografi dialogheranno con il pubblico e le architetture delle piazze storiche di Rovereto attraverso performance inedite e un finale al MART dove i protagonisti saranno proprio gli spettatori.

E per finire…un inizio di grande suggestione: l’anteprima del Festival concepita dall’israeliano Sharon Fridman e dedicata alla fine della Grande Guerra nell’anno del Centenario. A piedi nudi, tre spettacoli visionari nei luoghi dove si materializza finalmente la Pace e la donna incarna le ragioni del ritorno, del nido domestico da ricostruire.

Perdetevi con noi lungo la nuova via della seta!




SPETTACOLI



VEN 31 AGO ORE 18.00 Piazza Malfatti
SAB 1 SET ORE 16.00 Piazzale Caduti sul Lavoro
AGNÈS FUSTAGUERAS I PUIG & DAVID SOUBIES - COMPAGNIE DARAOMAï
Francia
TiraVol

Acrobazia e danza. Sono specialisti delle evoluzioni e del virtuosismo al palo cinese gli interpreti di Daraomaï, compagnia franco-catalana di circo contemporaneo a Oriente Occidente con uno degli spettacoli di maggior successo del loro repertorio: TiraVol. Sospesi in un labirinto di ferro a forma di prisma, i due acrobati si librano e volteggiano alla ricerca di una possibile relazione di coppia, tra incolmabili differenze e inevitabili somiglianze.
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VEN 31 AGO ORE 20.30 – Teatro Zandonai
PONTUS LIDBERG - PONTUS LIDBERG DANCE
U.S.A. - DANIMARCA
Siren
Prima assoluta
Coproduzione Oriente Occidente
Artista eclettico e rivoluzionario, lo svedese Pontus Lidberg crea progetti multimediali tra danza e video di forte impatto e di richiamo internazionale. Nel suo nuovissimo Siren, in prima assoluta a Oriente Occidente, prende spunto dal canto omerico delle Sirene, per parlare della sfida delle relazioni interpersonali e della comunicazione nella società contemporanea dominata dai filtri tecnologici e dalla mutazione.
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VEN 31 ORE 22.30 – Teatro alla Cartiera
DAVIDE VALROSSO - BALLETTO DI ROMA
ITALIA
Sogno, una notte di mezza estate
Prima assoluta
Coproduzione Oriente Occidente

Tra gli autori più vivaci e talentuosi nel novero di coreografi italiani di ultima generazione, Davide Valrosso è coreografo associato a Oriente Occidente. Per la sua prima creazione per il Balletto di Roma ha dato vita a una versione contemporanea del shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate. Otto interpreti per rievocare la fantastica e bizzarra storia d’amore tra coppie di innamorati che si perdono e s’inseguono in un bosco labirintico fatto d’insidie e seduzioni.
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SAB 1 e DOM 2 ORE 18 – Progetto Manifattura
VINCENT WARIN - COMPAGNIE 3.6 / 3.4
FRANCIA
Ecotone
Prima nazionale
Campione del mondo di BMX, il Bycicle Motocross, Vincent Warin è entrato da oltre un decennio nella scena teatrale francese con la sua bicicletta. Con lui la BMX è diventata arte in dialogo con altre discipline sulla scena. In Ecotone, termine che definisce lo spazio intermedio tra due ecosistemi, fa incontrare una danzatrice-acrobata, il freestyle acrobatico con la biciletta e la chitarra elettrica in un gioco di condivisione e combinazioni imprevedibili.
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SAB 1 SET ORE 19 – Terrazza del Mart
FRANCESCO CAPUANO & NICOLA PICARDI - KÖRPER
Italia
Glitch - Project

Nuove leve della coreografia italiana, Francesco Capuano e Nicola Picardi con The Glitch Project hanno composto un intenso duetto per spazi all’aperto ispirati dalla frenesia del mondo di oggi. Diviso in tre parti, il progetto si incentra sulla quotidianità pervasa da sentimenti di frustrazione e insoddisfazione.
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SAB 1 SET ORE 20.30 – Auditorium Melotti
SALVO LOMBARDO - CHIASMA
Italia
Excelsior
Prima assoluta
Coproduzione Oriente Occidente

Salvo Lombardo, artista associato al Festival Oriente Occidente, rilegge con gli occhi di oggi il Gran Ballo Excelsior, titolo cardine del repertorio ballettistico tardo-ottocentesco, nato in un momento cruciale per l’affermazione del concetto di identità nazionale e dei suoi immaginari di riferimento. Lombardo prova a ripensare il titolo interrogandosi su cosa sopravvive ancora oggi di quel prototipo di modernità nelle rappresentazioni degli “altri”, nel disegno dei corpi, e nella negoziazione delle relazioni tra Europa e “resto del mondo”.
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DOM 2 SET ORE 18 – Teatro alla Cartiera
IRENE RUSSOLILLO
Italia
This is your skin
Prima assoluta
Coproduzione

Coreografa associata al Festival, Irene Russolillo debutta con THIS IS YOUR SKIN, una sorta di concerto coreografato per tre performer. Come un cartoon perturbato da lampi di realtà, così THIS IS YOUR SKIN parla attraverso i suoi eccessi, punteggiato da "esclamazioni" - gesti ai margini del linguaggio articolato - che danno ritmo alla performance senza portare a un vero e proprio discorso ma piuttosto ad un terreno puramente musicale ed energetico.
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DOM 2 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
MARCOS MORAU - LA VERONAL
Spagna
Pasionaria
Prima nazionale
Coproduzione Oriente Occidente

Marcos Morau, coreografo valenciano più volte apprezzato a Oriente Occidente presenta il nuovo Pasionaria, spettacolo ispirato al termine passione e alla sue infinite accezioni. Convinto che solo l’attenzione alle passioni possa salvare l’umanità dalla meccanica robotica, prova a indagare le radici del termine supportato dalla musica di Johan Sebastian Bach e da sette straordinari interpreti della sua compagnia La Veronal.
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LUN 3 SET ORE 20.30 – Auditorium Melotti
HIROAKI UMEDA
Giappone
Intensional Particle
Prima nazionale

JOHANNA NUUTINEN
Finlandia
Hatched
Prima nazionale
La tecnologia per ridisegnare il corpo, avvolgerlo, proiettarlo in altre dimensioni. Una serata composta da due diversi lavori e da due artisti, il giapponese Hiroaki Umeda e la finlandese Johanna Nuutinen, giunti per strade diverse a lavorare in simbiosi con il digitale e le infinite potenzialità da esso fornite.
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MAR 4 SET ORE 16 & 18.30 – Piazzale Caduti sul Lavoro
MER 5 SET ORE 16 & 18.30 – Piazza Malfatti
KEVIN FINNAN
MOTIONHOUSE
U.K.
Captive
Prima nazionale

Fautrice di performance spettacolari, dove azione e dinamismo puntano a generare un effetto sorpresa per il pubblico, colpito dal superamento della gravità e della sensazione di pericolo, Motionhouse coniuga la danza contemporanea, il teatro, il circo e l’acrobazia. In Captive, come ricorda il titolo, i performers vivono in condizioni di cattività: una struttura metallica ne determina le azioni e l’esistenza.
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MART 04 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
USHIO AMAGATSU - SANKAI JUKU
Giappone
Meguri
Prima nazionale

Per festeggiare i quattro decenni di vita della sua compagnia Sankai Juku, Ushio Amagatsu ha realizzato Meguri, magniloquente spettacolo sulla mutevole bellezza della natura. In scena sette danzatori maschi dalla testa rasata e dal corpo ricoperto di biacca sono potenti e catartiche creature attorniate da elementi naturali - Terra, Acqua, Vento e Sabbia - e da un magnifico fondale, una sorta di muro-bassorilievo di fossili marini del Paleozoico.
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MER 5 SET ORE 18 – Teatro alla Cartiera
SARA CATELLANI & ELISA FERRARI - COLLETTIVO PIRATEJENNY
Italia
.Leaders/Kids
Prima nazionale
Coproduzione Oriente Occidente

Compagnia selezionata da CID Cantieri 2018, Piratejenny ha ideato uno spettacolo per i più piccoli che chiama in causa gli spettatori nella gestione dell’azione. I performers saranno quindi soggetti alle scelte operate dalle squadre di ragazzi che per mezzo dell’attivazione di oggetti posti lungo il perimetro scenico determineranno lo svolgimento dello spettacolo .Leaders/Kids.
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MER 5 SET ORE 20.30 – Auditorium Melotti
PATRICIA GUERRERO – COMPAGNIA PATRICIA GUERRERO
Spagna
Utopìa, el proceso eterno
Nuova produzione

Considerata la nuova star del flamenco, Patricia Guerrero ha conquistato i palcoscenici europei con il carisma del suo baile in cui distilla maturità interpretativa e sorprendente virtuosismo. Il suo ultimo progetto artistico si intitola Eutopia e Oriente Occidente ne accoglie l’anteprima mondiale prima del debutto alla Biennale di Siviglia. Baile insieme al canto lirico e alle percussioni, in aggiunta alla tradizionale chitarra, per raccontare sui diversi compás del flamenco la silente reazione al dolore della nostra società.
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MER 5 SET e GIO 6 SET ORE 19 – Mart
JULIE ANN ANZILLOTTI - COMPAGNIA XE
Italia
Erodiade - Fame di vento
Creazione site specific
Coproduzione Oriente Occidente e Mart

Erodiade-Fame di Vento di Julie Ann Anzilotti è tornato in scena nel 2017, venticinque anni esatti dopo la sua nascita, nell’ambito del progetto RIC.CI - Recostruction Italian Contemporary Choreography. Ispirato al poema incompiuto di Stéphane Mallarmé Hérodiade porta in scena la figura di Salomè (con il nome di sua madre però, Herodias, come in Mallarmé) vista nella sua immensa solitudine e amarezza in un assetto scenografico firmato da Alighiero Boetti.
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GIO 6 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
XIE XIN – XIEXIN DANCE THEATRE
Cina
<From in >
Prima nazionale

Stella nascente della coreografia orientale, Xin Xie ha fondato giovanissima una compagnia che porta il suo nome. From IN è stato ispirato dall’interpretazione della parola cinese ren, persona e in scena ci sono nove danzatori intenti in una danza sospesa, sinuosa, articolata. Sentimenti ed emozioni che fluttuano nell’aria e nei corpi che sembrano non conoscere spigoli.
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VEN 7 SET ORE 18 – Piazza Malfatti
MEHDI MEGHARI - CIE DYPTIK
Francia
D-Construction
Prima nazionale

La danza hip hop come voce delle minoranze e inno alla libertà. La compagnia francese Dyptik è paladina di questa mission e crea spettacoli in cui lo spirito di rivolta prende il sopravvento. Così anche in D-Costruction in cui sei interpreti, sopra e sotto una grande struttura metallica bi-frontale, che permette al pubblico di disporsi su due lati, dimostrano come la forza del gruppo, la solidarietà, permetta ai muri eretti di essere sormontati.
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VEN 7 SET ORE 18 – Piazza Malfatti
VEN 7 SET ORE 20 – Piazza del Mart
SANPAPIÈ & TEATRO DELLA CONTRADDIZIONE
Italia
Balerhaus

Una balera per tutti, pubblico e performers. Lara Guidetti e Marco Maria Linzi, con la compagnia di Balerhaus è un omaggio al ballo di sala tra tradizione e contemporaneità. Un ritorno a un luogo del passato, la Balera, alle sue atmosfere, riviste però con gli occhi di oggi e con lo spirito del presente. In Balerhaus ballano tutti: pubblico e performers, guidati da un ammiraglio e da tutors che insegnano i passi base dei balli di sala.
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VEN 7 SET e SAB 8 SET ORE 21 – Progetto Manifattura
WANDA MORETTI - COMPAGNIA IL POSTO
Italia
Il Gigante
Prima assoluta
Creazione site specific
Coproduzione Oriente Occidente

Pioniera della danza verticale in Italia, Wanda Moretti torna al festival con un nuovo spettacolo site specific per Progetto Manifattura: Il Gigante. Analizzando il luogo, la sua storia e la sua nuova mission, darà vita a personaggi aerei che rievocheranno una rappresentazione sensibile della Manifattura, trasformata per l’occasione in biblioteca di corpi narranti.
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SAB 8 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
EUN-ME AHN
EUN-ME AHN COMPANY
Corea del Sud
Let me change your name
Prima nazionale

Tradizione e modernità confluiscono nei lavori coreografici di Eun-Me Ahn, autrice sudcoreana per la prima volta in Italia con Let me change your name, lavoro acclamato, che tratta attraverso una coreografia incalzante il tema dell’identità di genere. Ottanta minuti di rara coerenza in cui si dispiegano incanto e contrasti, ossessioni e riti con i danzatori che passano dall’oscurità alla luce, dal nero ai colori fluorescenti, dalla gravità allo humor, dalla concitazione al rito sciamanico.
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SAB 8 SET ORE 22.30 – Auditorium Melotti
MICHELE ABBONDANZA E ANTONELLA BERTONI - COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
Italia
Erectus
Erectus è il nuovo lavoro della Compagnia Abbondanza/Bertoni ispirato al celeberrimo ed eponimo album del jazzista statunitense Charles Mingus pubblicato nel 1956 e considerato pietra miliare non solo per la carriera del musicista, ma anche per la storia del jazz. Un quartetto maschile di pura danza in cui il free jazz si incarna nel corpi per definire, tra libertà improvvisativa, sonorità dissonanti e urtanti, il maschio del XXI secolo.
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SAB 8 SET
ORE 16 – Piazza Malfatti
ORE 17 – Piazza Erbe
ORE 18 – Piazza Cesare Battisti
ORE 19 – Piazza del Mart
ATERBALLETTO - FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA & FESTIVAL ORIENTE OCCIDENTE
Una città per ballare

90 danzatori, 30 musicisti e 8 coreografi dialogano con il pubblico e le architetture delle piazze storiche di Rovereto attraverso performance inedite e un finale al MART dove i protagonisti sono proprio gli spettatori.





Eun-meAhn_Let Me Change Your Name 



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