“Bach Project” la nuova produzione della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto

BACH PROJECT /

Dopo un progetto dedicato al rapporto con arte e fotografia (In/Finito), dopo la Tempesta che segna un avvicinamento al mondo del teatro, il Bach Project propone una tappa importante nell’esplorazione della relazione tra danza e musica, tra composizione classica e sua ricreazione contemporanea.


Bach Project permette alla Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto di centrare obiettivi ben precisi: dare spazio sia ai maestri riconosciuti che ai giovani talenti, ma anche tornare a presentare un pezzo con musica dal vivo. 

Una nuova creazione, ispirata alle musiche di Johann Sebastian Bach, è stata affidata a Diego Tortelli: il giovane coreografo che si avvale nel 2018 di un accompagnamento produttivo della Fondazione Nazionale della Danza anche su altri suoi progetti, ha coinvolto nella creazione l’artista visivo Massimo Uberti

La serata si completa con un pezzo di Jiří Kylián del 1990, Sarabande, anch’esso ispirato dalla musica di Bach. Una creazione dall’affascinante struttura circolare, con una capacità di muoversi tra livelli musicali ed espressivi diversi che ne evidenzia la straordinaria contemporaneità.


Bach Project permette così di affermare - intorno ad una dimensione musicale - una visione intergenerazionale, aperta e curiosa della creazione coreografica.




/Sarabande

Sulle note di Sarabande di BachJiří Kylián prosegue nella ricerca di risposte semplici alla più classica delle domande poste dai bambini: "Perché? ..." Strutture semplici, situazioni banali, visioni di episodi onirici, flashback, fratture nella motricità della danza e della pantomima: sono tutti ingredienti di questa "ricetta" coreografica, a garanzia che la domanda... non troverà mai una risposta.

Kylián ha concepito Sarabande, così come numerose opere successive, come “un’avventura attraverso la coreografia”. Nella sua essenza, l'opera è correlata a No More PlayFalling Angels e Sweet Dreams, come un disegno in bianco e nero che la mente e la fantasia dello spettatore possono completare e colorare. E, sebbene il punto di partenza delle coreografie sia di natura puramente intellettuale, il risultato è determinato da energie emotive.

La musica di Bach, con la sua struttura perfetta e visione divina, non è interpretata – non necessita di interpretazione alcuna. Il contrasto generato da musica e danza da un lato e dai suoni dall'altro crea in questo balletto un luogo inebriante per le relazioni e gli istinti umani.

Coreografia Jiří Kylián
Musiche Johann Sebastian Bach Partita n. 2 in Re minore Sarabande (BWV 1004)
Soundscape implementation Dick Schuttel
Costumi Joke Visser
Progettazione luci Jiří Kylián (concept)Joop Caboort (realizzazione)
Supervisione tecnica luci/set Kees Tjebbes

Scenografia Jiří Kylián
Première AT&T Danstheater, Den Haag, 13 settembre 1990, 
Nederlands Dans Theater


Durata 19’ - Per 6 danzatori




DOMUS AUREA

Diego Tortelli, giovane artista impegnato in una ricerca a 360° che lo porta a rivisitare dei classici, o a ricreare il mondo di figure storiche, abbiamo chiesto di mettere al servizio dei 16 danzatori di Aterballetto la sua capacità di costruire danza astratta, di visitare immaginari visionari e basati sulla sapienza del movimento. Straordinario danzatore, tutt’ora ricercato dalle compagnie internazionali, Tortelli è oggi orientato alla carriera di coreografo, e la Fondazione Nazionale della Danza ha deciso di accompagnarlo per un’intera stagione. Domus Aurea è un’operazione basata sugli accostamenti. La scrittura geniale di Bach è rivisitata da Colombo Taccani, nel segno del rispetto e della citazione, ma anche della libertà di invenzione. E il desiderio di sottolineare l’importanza della musica nell’ispirare il movimento ha condotto fino a prevedere la possibilità dell’esecuzione dal vivo, grazie all’ensemble Sentieri Selvaggi e alla partnership, per questa importante produzione, del Festival Mito e de I Pomeriggi Musicali di Milano, oltre a Torinodanza/Teatro Nazionale di Torino e a Les Halles de Schaerbeek.

Alla ricerca di perfezione ed emozione della danza di Tortelli, si accosta anche la geometrica suggestione dello spazio scenico dell’artista visivo Massimo Uberti. Linee perfette disegnate da neon, che costruiscono la casa dei danzatori. Una casa perfetta. Una Domus Aurea, appunto.

Domus è quel luogo intimo di ogni individuo in cui si racchiudono tante storie fatte di immagini ed echi. Che magari non riconosciamo, ma dalle quali ci possiamo far suggestionare. Lasciando aperte le porte dell’animo ad un “ascolto” non solo della musica, ma anche delle suggestioni visive.

Domus Aurea diventa così uno spazio che si crea attraverso un continuo intreccio tra il razionale e l’irrazionale.

Questa è la condizione che viviamo dentro di noi, sempre in bilico tra certo e incerto, spinti dal desiderio di cambiamento e dall’utopia di poter almeno sfiorare la perfezione e la libertà. Che forse, oggi, appartengono soltanto all’arte.

Coreografia Diego Tortelli
Musiche Johann Sebastian Bach, Suites Francesi, trascritte da Giorgio Colombo Taccani
Eseguite dal vivo da Ensemble Sentieri Selvaggi
Scene Massimo Uberti
Luci Carlo Cerri

Durata 35’ - Per tutta la compagnia



Produzione Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto
Coproduzione Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino–Teatro Nazionale, MITO SettembreMusica, Les Halles de Schaerbeek – Bruxelles, Fondazione per la Cultura Torino, Fondazione I Pomeriggi Musicali, MILANoLTRE Festival
In collaborazione con Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione Ravenna Manifestazioni


PRIME RAPPRESENTAZIONI
14 e 15 settembre 2018, Torino, Teatro Carignano
17 settembre 2018, Milano, Teatro Elfo Puccini

Si ringraziano:

Sartoria Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e Sartoria Fondazione I Teatri Reggio Emilia per la realizzazione dei costumi di Sarabande.


Sartoria Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto - Francesca Messori, Nuvia Valestri per la realizzazione dei costumi di Domus Aurea.




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