Un inno a Bach firmato da Adriana Borriello a MilanOltre
14
ottobre ore 20.30 | Sala Shakespeare
COMPAGNIA
ADRIANA BORRIELLO
DUO
GOLDBERG
coreografia Adriana
Borriello
pianoforte Gilda Buttà
musica Johan Sebastian
Bach, Goldberg Variations
consuIenza musicaIe per la
coreografia Giovanni Bacalov
luci Giovanni Marocco
assistente alle prove
Ilenia Romano
produzione Atacama onlus,
Compagnia Adriana Borriello
durata 60′
Un inno a
Bach debuttato nel giugno scorso al Napoli Teatro Festival e
interpretato da Adriana Borriello, affiancata sul palco dalla
pianista Gilda Buttà.
«La trama di
suoni ordita con rigore ed esplorata fino ai suoi confini penetra nei
luoghi più remoti dell'essere e svela la sua natura divina. Il passo
è il tema, l'emblema del nostro rapporto con lo spazio e il tempo».
Le Variazioni
Goldberg
sono una perfetta architettura manifestando, al contempo, la
semplicità e la complessità dell’esistenza, svelano le
connessioni “invisibili” tra tutte le cose, la molteplicità e
l’unità. Duo
Goldberg
è un vero e proprio concerto, in scena solo due strumenti: un
pianoforte ed un corpo.
«Lei, la
musicista, incarna l’udibile - invisibile. Io, la danzatrice,
suono il visibile – inudibile – afferma Adriana Borriello. Mi
sono decisa a compiere il passo. Affronto la musica di Johan
Sebastian Bach. Forme perfette, entro cui scorre il puro flusso della
vita e la trascende. Affonda nell’umano e rivela l’oltre, la
perfezione che si cela nell’attenta cura del piccolo: dettaglio su
dettaglio, la trama di suoni ordita con rigore assoluto dentro la
regola. Esplorata fino ai suoi confini estremi. Penetra nei luoghi
più remoti dell’essere e svela la sua essenza. Divina.
Il passo è
il tema principale su cui essa si articola; il passo come emblema e
"unità di misura" del nostro rapporto con spazio e tempo.
E dal passo si sviluppano le sue molteplici declinazioni,
elaborazioni e variazioni possibili.
Mi lascio
abitare da quei suoni a partire dal corpo che, a questo punto, è
tutta me. E scrivo le mie variazioni, incorporando quelle di Bach. In
scena c’è un’altra incorporazione: Gilda che suona. Faccia a
faccia anche noi. Entrambe di fronte a Bach e le sue variazioni».
Agli
spettatori la possibilità di lasciarsi “toccare” dai due corpi
in scena, quello della pianista nell’atto di suonare e il mio
nell’atto di danzare. Di aderire empaticamente al dialogo tra
questi due diversi modi di incorporare la musica di Bach.
ADRIANA BORRIELLO.
Nasce ad
Avellino, dove inizia a studiare danza all’età di tre anni. Si
diploma all’Accademia Nazionale di danza a Roma, al Liceo coreutico
sperimentale e al Mudra di Maurice Béjart a Bruxelles, dove crea le
sue prime composizioni coreografiche presentate negli spettacoli che
la scuola porta in tournée. Studia e pratica il tai-chi dal 1984,
dapprima a Bruxelles con il M° Kuo, poi, dal 1988 a tutt’oggi, con
il M° John Shadow. Partecipa alla fondazione
del gruppo belga Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker danzando nello
spettacolo Rosas
danst Rosas.
Danza in Miserere
di Pierre Droulers e, con lui, è co-autrice e interprete di
Midi-Minuit
e di Palindrome.
GILDA BUTTÀ diplomata
con lode al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, è vincitrice di
vari concorsi pianistici fin da giovanissima. Nel 1976 vince il
premio Franz Liszt e lavora in Europa e in Asia. Collabora da circa
trenta anni con Ennio Morricone, con il quale ha inciso le più
importanti colonne sonore. Docente di pianoforte al conservatorio di
Frosinone. Ha inciso per le principali eichette musicali e suo
repertorio spazia dalla musica contemporanea alla classica.
MilanOltre Festival
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E
PREVENDITA
TEATRO
ELFO PUCCINI: Cso Buenos Aires 33, Milano - tel. 02.00.66.06.06 -
biglietteria@elfo.org | Prezzi: da 28 a 10 euro (diritti di
prevendita € 1,50) – Abbonamenti/Card: da 60 a 36 euro.
www.milanoltre.org
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