Torna in scena al Piermarini per sette recite "L’histoire de Manon" di Kenneth MacMillan
La mia Manon
La Manon dell’Abbé Prévost è una ragazza di sedici anni, che ama la vita
e non sa resistere al piacere che le offre.
È charmante, ma amorale. C’è in lei qualcosa di ancora infantile.
Non è fatta che d’istinto. Ama sinceramente Des Grieux e resta davvero
legata a lui, ma è incapace di vivere questo amore nell’indigenza, mentre le
molteplici tentazioni di una vita lussuosa le sono a portata di mano.
Senza nemmeno esserne cosciente, conduce alla degradazione
un giovane che diviene vile, ladro e che ammazza per lei.
Una delle cose che più mi ha intrigato in questo personaggio di Manon
è che non sembra esservi della logica nel suo comportamento.
In un momento va a vivere con Des Grieux, che lei ama, e il momento
successivo lo lascia perdere. La chiave della sua condotta si trova, io credo,
nelle sue origini: una famiglia dignitosa, sicuramente, ma modesta
e ben presto ridotta alla povertà in quel XVIII secolo dove le fortune
si creano e si disfano con la rapidità di un temporale. Ebbene, nella miseria,
si finisce per perdere tutta la dignità. E Manon ha talmente paura
della miseria! Meno della paura della povertà stessa
che della vergogna di essere povera.
È proprio questo che ho voluto mostrare nel mio balletto:
quella disparità tra la grande ricchezza e la grande povertà,
nella Francia del secolo dei Lumi!
Kenneth MacMillan
L’histoire
de Manon
torna alla Scala
dal 17 ottobre al 2 novembre
A
suggellare la Stagione di Balletto 2017-2018, dopo i successi della
tournée in Cina e prima di partire per l’Australia, il Corpo di
Ballo del Teatro alla Scala diretto da Frédéric Olivieri torna in scena al Piermarini: dal
17 ottobre al 2 novembre
per sette recite di L’histoire
de Manon di
Kenneth MacMillan, straordinario balletto, titolo classico ma
assolutamente moderno nella sua teatralità, il giusto punto
d’incontro tra musica, passione, verità interpretativa e fonte
letteraria. MacMillan ha dato nuova vita al personaggio creato da
Prévost nel romanzo settecentesco Histoire
du chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut e
diventato popolare grazie al melodramma, delineando il fascino e la
tragedia della protagonista, disegnando splendidi ruoli maschili in
un balletto appassionante e coinvolgente sul piano drammatico,
psicologico e coreografico: Manon, seducente giovane dal fascino
pericolosamente innocente, cede alle lusinghe della ricchezza e si fa
calcolatrice e corrotta; per il fratello Lescaut è “merce di
scambio”, per il vecchio Monsieur G.M. è l’oggetto
del desiderio; per lo studente Des Grieux è il vero e puro amore.
Manon - come sottolinea MacMillan - ama la vita e non sa
resistere al piacere che le offre. È charmante,
ma amorale. La sua innocenza si perde tra le tentazioni di una
vita lussuosa. L’amore sincero per Des Grieux non le impedisce di
portarlo alla degradazione e renderlo vile, ladro e assassino.
Nei
ruoli principali di Manon e Des Grieux, che per la prima volta
interpretarono insieme nel novembre 2013 e poi ancora acclamati nel
2015, tornano per tre rappresentazioni le étoiles scaligere Svetlana
Zakharova e Roberto Bolle
(nella recita di apertura del 17 ottobre e ancora la sera del 19 e
del 24, tutte pressochè esaurite)
Nelle
recite del 19 pomeriggio (Invito alla Scala ) e nella recita del 20
ottobre (ore 20.30 ScalAperta, anche questa quasi esaurita) tornerà
a danzare il ruolo protagonista Nicoletta
Manni;
al suo fianco, in debutto nel ruolo di Des Grieux sarà Timofej
Andrijashenko.
Già interpreti dei ruoli nelle precedenti stagioni ma per la prima
volta insieme, nella recita del 27 ottobre Emanuela
Montanari e Claudio Coviello;
la recita conclusiva del 2 novembre vedrà tornare nei ruoli Virna
Toppi e Marco Agostino.
Accanto
a Manon e Des Grieux, ruotano altri personaggi principali, perni
della vicenda e simboli delle forze contrapposte a cui Manon soccombe
e con lei la storia d’amore con il giovane studente Des Grieux.
Parliamo innanzitutto di Lescaut (Nicola
Del Freo,
poi Christian
Fagetti, in
debutto nel ruolo,
e Walter
Madau)
con la sua Amante (Martina
Arduino,
in debutto nel ruolo, poi Antonella
Albano
e Maria
Celeste Losa),
ma anche di Monsieur G.M.(che vedrà alternarsi Alessandro
Grillo,
Mick
Zeni
e Massimo
Garon),
di Madame (Deborah
Gismondi
e Beatrice
Carbone)
e del Carceriere (Mick
Zeni
in alternanza con Massimo
Garon).
Un
balletto coinvolgente, e assecondato da un tessuto musicale creato ad
hoc: MacMillan decise infatti di non rifarsi a Puccini e alla sua
Manon
Lescaut; assieme
ai suoi collaboratori utilizzò musiche di Massenet, arrangiate e
orchestrate; evitando di tradurre il melodramma in balletto, non usò
nemmeno una pagina dall’omonima opera: fra le altre, pagine tratte
da Le
Cid
e da Thaïs,
da Don
Quichotte
e da Cleopatra,
da Ariane
a Cenerentola.
Sul
podio Felix
Korobov.
Per
saperne di più, appuntamento giovedì
11 ottobre,
alle
ore 18 presso
il ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” per il consueto
appuntamento del ciclo “Prima delle Prime – Balletto”:
Francesca Pedroni illustrerà il balletto nell’incontro dal titolo
“Tra
purezza e inganno, un destino al femminile”.
17,
19 (2 rappr.), 20, 24, 27 ottobre; 2 novembre 2018
Jules
Massenet
L’histoire
de Manon
Coreografia
Kenneth
MacMillan
Supervisione
coreografica
Julie
Lincoln Yuri Uchiumi
Arrangiamento
e orchestrazione
Martin
Yates
Scene
e costumi
Nicholas
Georgiadis
Étoiles
Svetlana
Zakharova
(17,
19s, 24 ott.)
Roberto
Bolle
(17,
19s, 24 ott.)
Direttore
Felix
Korobov
Corpo
di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Produzione
Teatro alla Scala
Date
Mercoledì
17
ottobre 2018 - ore
20
- Prima rappresentazione
Venerdì
19
ottobre 2018 - ore
14.30
– Invito alla Scala per Giovani e Anziani
Venerdì
19
ottobre 2018 - ore
20
– Turno P
Sabato
20
ottobre 2018 - ore
20.30
- ScalAperta
Mercoledì
24
ottobre
2018 - ore
20
- Turno R
Sabato
27
ottobre
2018 - ore
20
- fuori abbonamento
Venerdì
2
novembre
2018
- ore 20 - fuori
abbonamento
Prezzi
da
€ 11 a € 150 più prevendita
Recita
ScalAperta (20 ottobre) da € 5,5 a € 75 più prevendita
www.teatroallascala.org
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