"Farsi silenzio" al Festival di teatro contemporaneo "L'altra scena" Piacenza
giovedì
11 ottobre - ore 21
venerdì
12 ottobre - ore 18 e ore 21
Galleria
Ricci Oddi
“FARSI
SILENZIO”
progetto
e interpretazione Marco Cacciola
al
termine dello spettacolo di giovedì
11 ottobre (ore 22.30 circa)
CollettivoO
CineticO
O+<
Scritture
viziose sull’inarrestabilità del tempo
evento
in occasione di EnERgie Diffuse
Emilia-Romagna un patrimonio di
culture e umanità
Un
viaggio alla riscoperta della lentezza e del silenzio attraverso la
quotidianità della vita. È “Farsi
Silenzio”,
progetto e interpretazione di Marco
Cacciola,
drammaturgia Tindaro Granata, suono Marco Mantovani, una produzione
Elsinor
- Centro di produzione Teatrale
con il sostegno di Armunia Centro di residenza artistica
Castiglioncello - Festival Inequilibrio. Va in scena giovedì
11 e venerdì 12 ottobre
alla Galleria
Ricci Oddi di Piacenza
per il Festival
di teatro contemporaneo “L’altra scena”, responsabile artistico
Jacopo Maj,
organizzato da Teatro
Gioco Vita
con Fondazione
Teatri di Piacenza e
Comune di Piacenza, il
sostegno di Fondazione
di Piacenza e Vigevano e Iren e
la collaborazione dell’Associazione
Amici del Teatro Gioco Vita.
Appuntamento
alle ore 21 giovedì 11, mentre venerdì 12 è prevista una doppia
rappresentazione alle ore 18 e alle ore 21. Lo spettacolo è a
pubblico limitato (massimo 50 spettatori), con prenotazione
obbligatoria.
Gli
spettatori verranno dotati di cuffie, in modo da cercare e attivare
nuove relazioni tra lo spazio esterno/pubblico e quello
interno/privato. In un’epoca in cui l’immagine è così
prepotente, il tentativo è lasciare che il suono suggerisca le
parole, per scrostarle e riportare alla luce il loro vero
significato: c’è bisogno di silenzio.
“Farsi
Silenzio”, quindi, per fare spazio e prendersi tempo. Il progetto
nasce da un pellegrinaggio artistico, alla ricerca del sacro in ogni
dove. Uscire dai propri luoghi e predisporsi ad accogliere
l’inaspettato è un gesto semplice e potente, così come ogni volta
che si inizia un viaggio nell’ascolto dell’altro da sé.
«Questo
– sono le parole di Marco Cacciola – non è teatro che
rappresenta la realtà, ma siete voi che l’interpretate. In questi
tempi con più premi teatrali che spettatori, io mi accontento di uno
spettatore per ogni minuto. Questa è una scommessa contro. Contro di
voi e contro di noi. Ma soprattutto contro le definizioni e le
differenze. Impossibile. Quello che dico, non è detto che lo pensi.
Nulla si inventa mai, si può solo rubare con più o meno eleganza.
Dal momento in cui si pretende di dire qualcosa si sancisce il
proprio fallimento. La prima affermazione è il primo errore. Questo
non vuole essere uno spettacolo in più, ma uno spettacolo in meno.
Ciò che voglio è solo andarmene. E questo lavoro è fatto a forma
di porta. E queste parole, rubate, sono il mio sbatterla. Grazie di
esserci».
Al
termine dello spettacolo
di giovedì
11 ottobre,
quindi alle ore
22.30 circa,
è prevista una performance di CollettivO
CineticO
inserita all’interno di Intercity
- percorsi di danza fra le città d’arte
realizzati dalla rete Anticorpi
con il sostegno della Regione Emilia-Romagna
in occasione della settimana di EnERgie
Diffuse - Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.
Si tratta di “O+<
Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo”,
azione e creazione Francesca Pennini (danza), Andrea Amaducci
(grafica live).
Una
ricerca sul contenuto dinamico dell’istante formale, sulla
complessità coerente della percezione lampante, sulla struttura
filtrante del feedback in linguaggi differenti. Un processo sintetico
del movimento tramite una raccolta aleatoria di istanti. “O+<”
è un groviglio di impressioni retiniche, costante caduta,
impossibilità pericolante o eccesso pericoloso della stasi.
Continuamente mediato e tradotto ed inevitabilmente esplicito il
corpo apre nella danza i paradossi sul senso dell’effimero. Si
tratta di una performance modulare durante la quale gli artisti
rielaborano e deteriorano di volta in volta le informazioni. Il
writer acquisisce dei frame della danza tramite una specifica
modalità del guardare e il movimento viene “taggato” con estrema
velocità sulla superficie scenica. La danza è costruita e
decostruita secondo norme di continua precarietà, che trovano un
senso esclusivamente cinetico, irrimediabilmente dinamico. In questa
caduta inarrestabile il performer si alimenta dei cinémi via via
scritti nello spazio generando un circuito di feedback in cui gli
istanti di movimento sono a loro volta recuperati in una sintesi non
gerarchica che procede per deformazione e mutazione.
INFO
I
biglietti
per “Farsi silenzio” costano 10 euro (intero), 8 euro (ridotto
convenzioni) e 5 euro (ridotto studenti). Lo spettacolo è a pubblico
limitato, prenotazione obbligatoria presso la biglietteria di Teatro
Gioco Vita in via San Siro 9, dal martedì al venerdì ore 10-16
(tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno della
rappresentazione la biglietteria funziona presso il Teatro
Filodrammatici in via Santa Franca 33 a partire da un’ora prima
dell’inizio.
La
performance di CollettivO CineticO di giovedì 11 ottobre è ad
ingresso gratuito.
GALLERIA
RICCI ODDI via San Siro 13
Per
informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578,
info@teatrogiocovita.it
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