Omaggio milanese alla coreografa Simona Bertozzi
Lo
storico Festival MilanOltre dedica una “personale”
al
lavoro coreografico di Simona Bertozzi
Prometeo: Architettura – Milano, che vede in scena un gruppo di adolescenti, il fortunato quintetto And it burns, burns, burns e lo spettacolo Anatomia da lei stessa interpretato compongono il trittico che verrà proposto nell'ambito della 32° edizione del Festival.
Simona
Bertozzi,
artista associata al Festival
MilanOltre
per il triennio 2018-2020, sarà in scena dal
5 al 14 ottobre
al Teatro
Elfo Puccini
di Milano
per presentare alcuni dei suoi progetti più recenti.
Il
focus a lei dedicato si aprirà il 5,
6 e 7 ottobre
con Prometeo:
Architettura – Milano,
quadro coreografico animato da un gruppo di giovanissimi danzatori
under 16 selezionati in un’audizione organizzata a Milano la scorsa
primavera: «In scena condividono un habitat, le diverse temperature
del loro “saper fare” e la comune necessità di dare vita a
immagini, visioni e proiezioni» spiega Simona Bertozzi «Ne emerge
un processo di micro eventi in cui il dialogo tra i corpi è
testimonianza di una specie in crescita, docile e ostinata». Il 5 e
6 ottobre lo spettacolo andrà in scena alle ore 19, il 7 ottobre
alle ore 18.
Sabato
13
ottobre
alle ore 21 sarà presentato il
fortunato quintetto And
it burns, burns, burns, finalista
ai premi UBU 2017: «È
la tappa finale del progetto dedicato al mito di Prometeo e riunisce
danzatori adulti e adolescenti che hanno attraversato i cinque quadri
precedenti. Qui sono due adolescenti a tessere la trama del costrutto
coreografico, irrompendo nello spazio come il coro delle Oceanine che
per prime giungono alla rupe del Prometeo
Incatenato.
Con agire misurato e perentorio, le due emissarie segnano le
traiettorie su cui si innesterà l’intero percorso delle azioni e
delle relazioni, evocando la grammatica multiforme di una techné
in bilico tra forza, fragilità e sbilanciamento. L’adulto osserva
l’adolescente e ne introietta pulsazioni elettriche e perentorie
esercitazioni. È una fiamma che non si estingue, l’orizzonte resta
sospeso tra possibilità di caduta o elevazione».
La
“personale” che lo storico Festival dedica a Simona Bertozzi si
concluderà domenica 14
ottobre alle
ore 19 con la presentazione di Anatomia.
L’incontro
tra corpo biologico e corpo sonoro è il tessuto drammaturgico di
questo progetto ideato da Simona
Bertozzi,
dal compositore elettronico Francesco
Giomi
e dallo studioso Enrico
Pitozzi
che vede in scena, oltre alla stessa Bertozzi, il live electronics di
Francesco Giomi e la tredicenne Matilde Stefanini. Spiega Enrico
Pitozzi: «È il diagramma delle linee di forza, traiettorie,
fenditure nello spazio e forme in cui si dispiega il tempo, tra
velocità e lentezza, a definire la tattilità del rapporto tra la
materia organica e quella sonora. E ciò che resta è una
scena-paesaggio, una costellazione».
Simona
Bertozzi,
coreografa e danzatrice, si forma tra Italia, Francia, Spagna,
Belgio, Inghilterra e completa gli studi universitari al Dams di
Bologna. Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e
creazione coreografica.
Il
Teatro
Elfo Puccini si trova in Corso Buenos Aires 33 a Milano.
Info
sul Festival MilanOltre: http://www.milanoltre.org/.
Info
sulla Compagnia Simona Bertozzi | Nexus: http://simonabertozzi.it/
Anatomia, Compagnia Simona Bertozzi-Nexus - foto Dario Bonazza |
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