La grande danza italiana invade l'Elfo Puccini per MilanOltre
La terza settimana di MilanOltre Festival
è all’insegna della danza italiana,
in tutte le sue declinazioni
L’8 ottobre la riflessione sulla precarietà dell’umano esistere di Manfredi Perego con Labile Pangea.
La Compagnia Zappalà Danza (AIA) ci regala il 9 ottobre La Nona, premio Danza&Danza 2015, creata sulla trascrizione di Liszt da Beethoven per due pianoforti e soprano dal vivo.
Una danza energica e rigorosa che prende forma anche in Corpo a Corpo, 1° meditazione su Caino e Abele (10 ottobre), nella quale il pugilato diventa metafora del primo fratricidio tra lotta, abbracci, distacchi e pioggie purificatrici.
La collaborazione con Susanna Beltrami / DanceHauspiù (AIA) punta quest’anno sul neonato trio femminile Dueditre con Protogonos (11 ottobre), in prima nazionale per Vetrina Italia Domani/Under35 in scena.
Il 12 ottobre, MilanOltre insieme a Fondazione Nazionale della Danza, Sepama e con il Teatro Ponchielli di Cremona e NEXT presenta la nuova creazione di Diego Tortelli (AIA) Lorca sono Tutti, profonda immersione nella vita del grande artista.
Il focus dedicato a Simona Bertozzi (AIA) prosegue il 13 ottobre, And it Burns Burns Burns, tappa finale del progetto dedicato al mito di Prometeo nel quale la danza diventa il territorio in cui far deflagrare le improvvise rivelazioni.
Il 14 ottobre la coreografia è anche interprete di Anatomia, incontro tra un corpo biologico e uno sonoro e coreografia in cui le leggi gravitazionali sono disattese.
La chiusura del festival (ancora il 14 ottobre) è affidata all’interpretazione delle celebri Variazioni Goldberg di Bach della Compagnia Adriana Borriello insieme al pianoforte dal vivo di Gilda Buttà, collaboratrice da trent’anni di Ennio Morricone. Duo Goldberg un’incandescente comunione tra musica e danza.
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