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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

Lo Schiaccianoci di Massimiliano Volpini per il Balletto di Roma in scena a Terni

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Non è Natale senza Lo Schiaccianoci La rilettura del più classico dei classici, ideata da Massimiliano Volpini per il Balletto di Roma, va in scena al Teatro Secci di Terni, mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre, alle 21.  Il coreografo scaligero ribalta l’ambientazione originale del primo atto, sostituendo all’enorme casa borghese in festa la strada di un’immaginaria periferia metropolitana: qui, abitanti senzatetto e ribelli senza fortuna vivono come comunità d‘invisibili, adattandosi agli stenti della quotidianità e agli scarti della città. Un muro imponente separa due strati di società, chiudendo fisicamente e idealmente una fetta d’umanità disagiata in un angolo di vita separata e nascosta.  Nessun pupazzo o soldatino, ma solo un principe, il Fuggitivo, e la sua amata: i due giovani temerari tenteranno il grande salto oltre il muro e affronteranno bande di uomini oscuri, vigilanti di rivoluzionari tumulti. La tradizionale ‘battaglia dei topi’ si trasformerà in un cru

Stasera è di scena il trittico di balletto nella serata speciale La Scala per la Fenice

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La Scala per La Fenice Venerdì 29 novembre su iniziativa dei lavoratori e della direzione del Teatro rappresentazione straordinaria del trittico di balletto con il Boléro di Ravel/Béjart  per raccogliere fondi a favore del Teatro inagibile nella città colpita dall’acqua alta. Il Teatro alla Scala si mobilita a favore della città di Venezia colpita dall’acqua alta e innanzitutto del Teatro La Fenice reso inagibile dall’inondazione. Mentre non cessano i picchi di marea che in questi giorni hanno prodotto danni alle persone e gravi disagi e hanno messo in pericolo un patrimonio artistico e storico senza eguali, il Teatro alla Scala ha aggiunto per il 29 novembre (ore 20) una recita straordinaria della serata di balletto Balanchine/Kylián/Béjart . La serata è nata su impulso dei lavoratori del Teatro e dei loro rappresentanti sindacali insieme alla Direzione del Teatro. “Tutti gli artisti, i lavoratori e la direzione del Teatro alla Scala – ha dichiarato il Sovrint

Francesca Camponero ci racconta nel nuovo libro "l'ultimo Dio della Danza"

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Il fenomeno mediatico Roberto Bolle un modo diverso di raccontare l’étoile più amata dagli italiani Roberto Bolle è bravo, bravissimo, la sua tecnica di danzatore è ineccepibile, ma sarebbe bastato solo questo per farlo diventare Roberto Bolle ?  No, Roberto Bolle è Roberto Bolle perché oltre alle sue straordinarie doti nella danza ne ha altre che sono state quelle che hanno fatto innamorare di lui il pubblico portandolo ad essere il simbolo di tutto quello che i giovani d’oggi vorrebbero avere per sentirsi al top: bellezza, fama e successo.  Ma se per la bellezza deve ringraziare madre natura, fama e successo sono arrivati a seguito di un perfetto e preciso lavoro dietro la sua persona. Roberto Bolle è un fenomeno mediatico dei più straordinariamente riusciti nell’ultimo decennio grazie ad un equipe di persone che hanno capito le sue potenzialità che non riguardavano solo la sfera della danza, ma andavano ben oltre”. Inizia così l’ultimo libro scritto

Il Sovrintendente designato alla Scala Dominique Meyer ha definito la struttura della Direzione Artistica

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Il Sovrintendente designato al Teatro alla Scala di Milano  Dominique Meyer ha definito la struttura della Direzione Artistica del Teatro alla Scala per i prossimi anni. La posizione di Direttore Artistico resterà al Sovrintendente come già dal 2004 a oggi, ma l’organizzazione sarà potenziata con il ripristino della figura di Coordinatore della Direzione Artistica. Questo incarico sarà ricoperto a partire da marzo 2020 da André Comploi . Come Responsabile delle compagnie di canto è stato designato Alessandro Galoppini , che è già nelle sue funzioni e potrà garantire la continuità della gestione operativa nei prossimi mesi.  André Comploi , nato a Bressanone, ha studiato a Vienna dove si è laureato in musicologia all’Università e diplomato in musica sacra al Conservatorio. Ha lavorato dal 2006 alla Staatsoper di Vienna, dove dal 2010 oltre a essere portavoce del Sovrintendente e coordinatore della comunicazione è stato responsabile di diversi progetti artistici special

Mangiafoco di Roberto Latini arriva a Milano, al Teatro Studio Melato, per un mese di recite

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Piccolo Teatro Studio Melato, Milano dal 28 novembre al 22 dicembre 2019  Mangiafoco  Roberto Latini e il teatro ‘a fuoco’  Dopo le due recite alla Serra del Sole di Matera (21 e 22 novembre), Mangiafoco arriva a Milano, al Teatro Studio Melato , per un mese di recite, da giovedì 28 novembre a domenica 22 dicembre.  Roberto Latini torna a firmare una regia per il Piccolo Teatro e lo fa tracciando una sorta di continuità con Il teatro comico, la prima produzione, che diresse nella Stagione 2017/2018. La Compagnia è la stessa e identica, come dichiara lo stesso regista, «è la disponibilità che chiedo – e che in loro trovo – a vivere un’evoluzione, a tentare il teatro oltre le possibilità fisiche dello spettacolo». Mangiafoco è prodotto dal Piccolo con Compagnia Lombardi - Tiezzi e Fondazione Matera Basilicata 2019, Associazione Basilicata 1799 / Città delle 100 scale Festival, in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti di Basilicata.  Dopo Goldoni , continua co

Ultime recite per il trionfale trittico in danza al Teatro alla Scala

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Balanchine - Kylián - Béjart Trittico di capolavori del Novecento Grande musica, grande danza, firme di assoluto prestigio nel panorama della coreografia del Novecento: con un trittico di capolavori si suggella la programmazione 2018-2019 di Balletti alla Scala, in attesa dell’apertura della nuova Stagione, dal 17 dicembre , con il debutto scaligero di Sylvia di Manuel Legris . Fino al 30 novembre dunque riuniti in un trittico George Balanchine con Bizet, nella purezza classica e le meravigliose geometrie di Symphony in C, Jiří Kylián con Mozart, nella raffinata musicalità del gioiello coreografico Petite Mort e Maurice Béjart con Ravel nella potente e trascinante sensualità di Boléro. La musica ispira e nascono capolavori senza tempo: questo il filo conduttore della serata, che vedrà tornare sul podio Felix Korobov a dirigere l’ Orchestra della Scala e protagonisti gli artisti di punta della Compagnia nella varietà di stili e ispirazioni di cui questo trittico è

Conclude la tournée in Campania e Abruzzo lo spettacolo omaggio a Lindsay Kemp

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La Bella Addormentata del Balletto del Sud il 4 e 5 dicembre al Teatro Bellini di Napoli e il 7 dicembre al Teatro Tosti di Ortona Il Balletto del Sud , la compagnia diretta da Fredy Franzutti - coreografo di agile eclettismo, fra i più conosciuti e apprezzati nel panorama internazionale - conclude la tournée, in Campana e Abruzzo, di La Bella Addormentata , uno dei titoli di maggior successo del suo repertorio. Lo spettacolo è in scena il 4 e 5 dicembre al Teatro Bellini di Napoli e il 7 dicembre al Teatro Tosti di Ortona. Replicato in importanti festival e teatri, per un totale che raggiunge le 131 repliche - sia in Italia che all’estero-, lo spettacolo, con la coreografia di Fredy Franzutti , sulle note di Pëtr Il´ič Čajkovskij , ha raccolto ovunque entusiastici consensi di pubblico e critica per la propria ambientazione, originale e sorprendente, perfettamente funzionale allo svolgimento del racconto e alle musiche. Già il noto critico di

A Cagliari è di scena Joie de vivre di Simona Bertozzi per il Festival Autunno Danza

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Joie de vivre di Simona Bertozzi in scena al Festival Autunno Danza di Cagliari L’artista bolognese presenterà la sua recente creazione a pochi giorni dal ritiro del prestigioso Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro 2019. «A Simona Bertozzi e al suo percorso di artista in luminoso equilibrio tra ricerca della bellezza nascosta e postura etica, composizione visiva e generazione di senso, cura dell'umano, forza cognitiva e splendore estetico, il Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro 2019 per il teatro-danza»: a pochi giorni dal ritiro dell’autorevole riconoscimento, la coreografa e danzatrice bolognese vola a Cagliari , dove presso la sala M1 del Teatro Massimo sabato 23 novembre alle ore 21 e domenica 24 novembre alle ore 19 presenterà, nell’ambito della XXV edizione del Festival Autunno Danza , lo spettacolo Joie de vivre . Riflette la coreografa: «È un pensiero in forma coreografica che si rivolge all’universo vegetale, il più antico e di

Gli illusionisti della Danza tra ricerca e innovazione nel supporto di speciali effetti video

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CASTELLEONE - Teatro del Viale Sala GPII  30 novembre 2019 ore 21  INDACO e gli illusionisti della danza  con RBR Dance Company Illusionistheatre  Regia: Critsiano Fagioli e Gianluca Magnoni  Gli illusionisti della Danza portano in scena un allestimento che coniuga danza e tecnica alla ricerca della massima innovazione nel supporto di speciali effetti video. Proiezioni su originali fondali, mutazioni sceniche inattese, giochi di luci e soluzioni registiche altamente tecnologiche sono solo alcune delle sorprese di questo spettacolo “Indaco”. Il risultato scenico e visivo che ne deriva è sorprendente: i danzatori si alternano sul palcoscenico apparendo e scomparendo, moltiplicandosi magicamente grazie ad uno studio accurato di luci e proiezioni che incanta un pubblico piacevolmente proiettato in un’atmosfera rarefatta dalle magiche illusioni ottiche. Il tutto al servizio di temi universali e coinvolgenti.  Indaco e gli illusionisti del