Simona Bertozzi presenta il primo e ultimo quadro dedicato al mito di Prometeo
Doppio spettacolo a Potenza,
in teatro e alla Casa Circondariale,
in teatro e alla Casa Circondariale,
per la Compagnia Simona Bertozzi | Nexus
|
La coreografa e danzatrice presenterà il primo e l’ultimo quadro del fortunato progetto dedicato al mito di Prometeo. E guiderà un percorso laboratoriale presso l’Istituto di pena della città.
Appena rientrata da un’intensa tournée in Perù, la Compagnia Simona Bertozzi | Nexus sarà impegnata dal 6 all’8 novembre a Potenza, su invito del Festival Città delle 100 Scale, per presentare due spettacoli e realizzare un percorso di formazione per studenti delle Scuole Medie Superiori e detenuti della Casa Circondariale della città.
|
Mercoledì 6 novembre, con inizio alle ore 20.30, al Teatro Francesco Stabile andranno in scena Prometeo: Contemplazione Solo e And it burns, burns, burns Trio, estratti rispettivamente del primo e dell’ultimo quadro del progetto biennale che tra il 2015 e il 2016 la coreografa ha dedicato al mito di Prometeo: per la prima volta saranno presentati in successione, articolando un’inedita visione di alcune delle sezioni coreografiche più significative dell’intera creazione.
Compagnia Simona Bertozzi-Nexus, And it burns, burns, burns - foto Luca Del Pia |
«La consegna di Prometeo è condurre l’umanità all’esercizio della conoscenza, della téchne, di una pratica tesa alla creazione e all’articolazione di una grammatica generativa, multiforme e complessa» suggerisce Simona Bertozzi «La partitura delle azioni è organizzata, ma l’ostinazione della pratica riapre ogni volta i confini delle tattilità, esponendo ogni iniziativa di incontro alla fragilità del presente, nitido e sospeso, della scena».
Prometeo: Contemplazione Solo è interpretato dalla stessa Simona Bertozzi, mentre And it burns, burns, burns Trio vede in scena Giulio Petrucci, Aristide Rontini e Stefania Tansini.
Entrambi gli spettacoli si avvalgono delle musiche originali di Francesco Giomi e della co-ideazione di Marcello Briguglio.
Entrambi gli spettacoli si avvalgono delle musiche originali di Francesco Giomi e della co-ideazione di Marcello Briguglio.
Il 7 e 8 novembre la Casa Circondariale della città accoglierà Agile. Laboratorio per Wonder(L)and, «progetto multiforme e contenitore di eventi creati intorno alla dimensione della meraviglia e dello stupore».
Il percorso, che vedrà la partecipazione di studenti delle Scuole Medie Superiori e di detenuti dell’Istituto penale di Potenza, sarà realizzato nell’ambito del Progetto Teatro oltre i limiti curato dalla Compagnia Petra. Il pubblico accreditato potrà accedere a un’apertura finale del percorso, in programma venerdì 8 novembre alle ore 18.
Simona Bertozzi, coreografa e danzatrice, si forma tra Italia, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra e completa gli studi universitari al Dams di Bologna. Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e creazione coreografica. Tra i progetti più recenti emergono il Prometeo, composto da sei episodi coreografici autonomi tra cui And it burns, burns, burns, finalista Premi UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza dell’anno e Joie de vivre, coprodotto da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Nexus. Parallelamente all’attività di creazione, si occupa anche di percorsi di alta formazione e collabora con ricercatori e studiosi di arti performative. Nel 2019 vince il Premio Hystrio Corpo a Corpo e il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
Info sul Festival Città delle 100 Scale: https://www.cittacentoscale.it/
foto Neux |
Info sulla Compagnia: http://simonabertozzi.it/
Commenti
Posta un commento