Inaugurazione Stagione Concertistica al Municipale di Piacenza
Al via sabato 3
novembre la Stagione concertistica 2018/2019
del Teatro
Municipale di Piacenza
con la
Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Giovanni Di Stefano
Al pianoforte
Giulio De Padova
vincitore dei
Premi “Silvio Bengalli” e “Enrica Prati” 2017
In programma
il celebre Concerto n. 2 di Rachmaninov
e la Sinfonia
in mi minore di Franchetti
Il concerto
è in coproduzione con Fondazione Val Tidone Musica
L’inaugurazione
della Stagione Concertistica 2018/2019 della Fondazione Teatri di
Piacenza, sabato
3 novembre alle ore 21
al Teatro Municipale in
coproduzione con Fondazione Val Tidone Musica,
è affidata alla Filarmonica
Arturo Toscanini diretta
da Giovanni
Di Stefano.
Al pianoforte Giulio
De Padova,
vincitore
dell'edizione 2017 dei prestigiosi Premi “Silvio Bengalli” e
“Enrica Prati”,
sarà chiamato a interpretare uno dei brani pianistici più famosi di
sempre, quel Concerto
n. 2 per
pianoforte e orchestra che segnò la rinascita artistica di Sergej
Rachmaninov.
Completa il programma la Sinfonia
in mi minore di
Alberto
Franchetti.
Dopo
il clamoroso insuccesso della sua prima sinfonia, composta nel 1895,
Rachmaninov attraversò un periodo di profonda crisi creativa. La
svolta avvenne quando vide la luce la sua opera di più grande
successo, il Concerto n. 2
per pianoforte e orchestra op. 18, la cui prima esecuzione integrale
ebbe luogo alla Società
Filarmonica di Mosca
il
27 ottobre
1901.
Al
Municipale, il capolavoro del compositore russo sarà dunque affidato
al pianoforte di Giulio
De Padova,
classe 1986, considerato uno dei pianisti più interessanti della sua
generazione. Dotato di un suono di rara bellezza, vanta un repertorio
considerevole, compresi i Dodici
Studi Trascendentali
di Liszt eseguiti in diverse città italiane. Vincitore di numerosi
concorsi nazionali e internazionali, ha al suo attivo oltre cento
recital solistici e con orchestra. Tra gli impegni più rilevanti, i
Concerti con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Budapest presso
la Academy of Music di Budapest su diretto invito del Maestro Tamás
Vásáry, quale Direttore d’orchestra, e numerosi concerti
solistici in tutto il mondo tra cui Cina e America.
La
seconda parte del concerto sarà dedicata alla “riscoperta” di
una delle composizioni di spicco del Franchetti
sinfonista, di non frequente esecuzione: la Sinfonia
in mi minore,
composta e eseguita in parte al Conservatorio di Dresda nel 1885 e
poi integralmente a Reggio Emilia nel 1886, dove ottenne grande
successo.
A
dirigere la serata sarà la bacchetta di Giovanni
Di Stefano,
che ha all'attivo numerosi concerti sinfonici in Italia e in
Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia,
Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania. Ha inoltre diretto oltre
cinquanta opere, tra cui prime esecuzioni moderne e recuperi di
titoli di compositori italiani tra Settecento e Ottocento in Teatri
quali il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di
Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il
Filarmonico di Verona, e in numerosi Teatri di Tradizione,
collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani
artisti. Nel 2013 ha ricevuto il Premio Paisiello per la divulgazione
della musica del compositore. Dal 2015 è presidente e direttore
artistico del Teatro di tradizione dell’Opera Giocosa di Savona.
Per
informazioni e biglietti: biglietteria@teatripiacenza.it
- www.teatripiacenza.it.
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