OPEN diretto e coreografato da Daniel Ezralow torna in tour italiano con i ragazzi di AMICI

Torna in tour italiano OPEN
lo show diretto e coreografato da Daniel Ezralow
con i talentuosi ballerini provenienti da
Amici di Maria De Filippi

Klaudia Pepa, Samuelino Antinelli, Claudia Bentrovato,
Oliviero Bifulco, Miguel Chavez, Rosa Di Grazia,
Michele Lanzeroti e Christian Stefanelli

open ® Laila Pozzo

Torna in tour italiano OPEN, lo show diretto e coreografato da Daniel Ezralow che è un inno gioioso alla vita e a tutto ciò che essa porta inevitabilmente con sé, gioia, amore, rabbia, dolore. Brevi quadri fulminanti, ironici, spiazzanti, divertenti, realizzati con l’uso magistrale di luci, costumi e videoproiezioni. Una multimedialità ricca che si intreccia con i corpi e costruisce brevi e sofisticate storie che esaltano la cifra stilistica di Daniel Ezralow.

Uno show che torna a grande richiesta sui palcoscenici italiani e che per questa nuova edizione si presenta con una grande novità: il cast, totalmente rinnovato, annovera giovani e talentuosi ballerini provenienti da Amici di Maria De Filippi. Artisti che il pubblico italiano ha già amato e applaudito come Klaudia Pepa, Samuelino Antinelli, Claudia Bentrovato, Miguel Chavez, Rosa Di Grazia, Michele Lanzeroti e Christian Stefanelli.

OPEN nasce a Los Angeles nel 2012 e debutta per la prima volta a Civitanova Marche nel novembre dello stesso anno per poi proseguire la tournée nei principali teatri italiani fino al 2014. Nel 2016 debutta negli Stati Uniti. Torna in scena, sempre applauditissimo, più volte fino alla scorsa edizione del 2021 quando nuovamente viene accolto con grande entusiasmo sui palcoscenici italiani fra i quali quello del Teatro Arcimboldi di Milano. Questo nuovo tour 2024, con i ragazzi di Amici che daranno nuova energia e linfa vitale alle geniali coreografie di Ezralow, porterà ancora lo show nelle più importanti città italiane.

Scritto da Daniel Ezralow a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, OPEN e un patchwork di piccole storie che strizzano l’occhio allo spettatore con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all’insegna del più puro entertainment. La musica classica si mescola alla danza contemporanea per dare vita a momenti di alta intensità emotiva e grande bravura tecnica.

Lo spettacolo è “un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow. Uno spettacolare inno alla liberta creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi da lui creati, volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica. Io e mia moglie Arabella abbiamo pensato di intitolare lo spettacolo “Open” perché è una parola che, con le sue quattro lettere molto bilanciate ha in sé tanta energia ‒ afferma Ezralow ‒ Open vuol dire aperto al mondo, al lavoro, al business, agli altri. Bisogna guardare al presente senza remore, appunto con mente aperta. La vita e spesso pesante, ma abbiamo tanta energia positiva che aiuta a risolvere i problemi. Il titolo fa riferimento a un’apertura culturale ma anche stilistica. A me piace mescolare.

Sul palcoscenico, con una scenografia molto semplice composta da quattro pannelli su cui vengono proiettati una successione di quadri visivi e vignette in movimento, i danzatori coniugano con scioltezza il linguaggio neoclassico e modern dance, incantando il pubblico in un mix tra sorpresa, divertimento, leggerezza e agilità, per un susseguirsi di emozioni e sensazioni differenti, come l’ironia, il dolore, o la speranza, fino ad arrivare a toccare il tema dell’ecologia.

Secondo Ezralow: L’Arte è l’unica arma che l’uomo possiede per superare momenti di crisi, perche dà gioia, voglia di vivere e senso alla vita. Ed e proprio nei momenti di crisi che, chi ce l’ha, tira fuori tutta la propria creatività. L’Arte e una delle rare cose che non può andare indietro, ma solo avanti. OPEN riesce a catturare il pubblico dal primo minuto, senza battute d’arresto, con la sua energia coinvolgente. È un consiglio, un invito che Ezralow rivolge al pubblico: apritevi al mondo, alla vita, all’amore, al lasciarvi sorprendere.


INFO
TOUR ITALIANO 2024

27 gennaio 2024: Rovigo, Teatro Sociale
28 gennaio 2024: Mantova, Teatro Sociale
30 gennaio 2024: Assisi (PG), Teatro Lyrick
02 febbraio 2024: Bologna, Teatro Celebrazioni
14 febbraio 2024: Trieste, Politeama Il Rossetti
16-17 febbraio 2024: Ferrara, Teatro Comunale
20 febbraio 2024: Torino, Teatro Colosseo
Dal 22 al 25 febbraio 2024: Milano, Teatro Arcimboldi
Dal 27 febbraio al 3 marzo 2024: Roma, Teatro Olimpico
11 marzo 2024: Bari, Teatro Team
12 marzo 2024: Pescara, Teatro Massimo
14 marzo 2024 : Piacenza, Teatro Politeama
15 marzo 2024: Genova, Politeama Genovese
16 marzo 2024: Voghera (PV), Teatro Valentino
17 marzo 2024: Varese, Teatro di Varese



Daniel Ezralow: nato a Los Angeles, inizia lo studio della danza all’Università di Berkeley in California, e fra il 1976 e il 1986 collabora con 5×2 Plus, Lar Lubovitch, Paul Taylor e i Pilobolus. Eccezionale performer e ballerino solista, si distingue come coreografo per il suo linguaggio fatto di nuove e sempre sorprendenti idee originali. È tra i fondatori dei celebri MOMIX e ISO (I’m So Optimistic), un gruppo di danza che unisce al talento artistico uno straordinario virtuosismo tecnico e acrobatico. Con la compagnia ISO è in tournée in tutto il mondo in qualità di co-direttore, coreografo e ballerino solista, firmando numerose coreografie per molti Festival internazionali e grandi compagnie stabili. Parallelamente agli ISO firma coreografie per Hubbard Street Dance Company Chicago, Batsheva Dance Company of Israel, Paris Opera Ballet, Rudolf Nureyev, London Contemporary Dance Company, Maggio Musicale Fiorentino, Manhattan Ballet, Atlanta Ballet, Kibbutz Contemporary Company, per la Fête de l’Humanité di Parigi ed altri. Per il teatro lirico realizza coreografie per L’Olandese Volante di Wagner all’Opera di Los Angeles, alla Houston Opera e alla English National Opera. Nel 1994 debutta con lo spettacolo multimediale Salgari come primo coreografo, ballerino e regista. Nel 1994 collabora alla creazione delle coreografie del musical Love del Cirque Du Soleil, con musiche dei Beatles. Tra il 1995 e il 1996, per l’apertura del Festival Internazionale della Danza di Milano, crea, direge e coreografa Mandala, lavoro meditativo-multimediale ispirato al buddhismo tantrico. Con questo spettacolo inizia una lunga tournée nei maggiori teatri italiani, poi a Londra al Peacock Theatre nella stagione del Sadlers Wells e in Sud America. Nell’edizione del 1996 del Maggio Musicale Fiorentino coreografa e balla in Aida. Tra le molteplici partecipazioni teatrali, coreografa a Broadway lo spettacolo di Julie Taymor The Green Bird e crea la coreografia per un adattamento del Moby Dick di Melville al Théâtre des Champs-Élysées affiancando Vittorio Gassman sul palcoscenico. Nel 2000 coreografa e co-dirige Aeros, spettacolo unico nel suo genere che debutta al Teatro Smeraldo di Milano nel corso della stagione 2004/2005, insieme a David Parsons, Moses Pendelton e i campioni della Federazione Ginnastica Rumena. Nel 2001 inizia a collaborare come coreografo con la televisione italiana. Nel 2003 coreografa e co-dirige il musical Tosca – Amore Disperato di Lucio Dalla e nel 2007 debutta a Milano il suo spettacolo Why be extraordinary when you can be yourself, show di grande impatto visivo che si avvale delle più moderne tecnologie scenografiche. Dal 2007 per diverse stagioni collabora con la produzione della trasmissione Amici di Maria De Filippi realizzando le coreografie del suo corpo di ballo durante le sfide dei cantanti nella fase serale del programma. Nella stagione 2009 firma le coreografie della versione italiana del musical Cats curando la regia con Saverio Marconi. Nel 2010, nel 2011, nel 2012 e nel 2013 crea le coreografie di apertura del Festival di Sanremo. Sempre nel 2011 cura le coreografie del musical Spiderman – turn off the dark, diretto da Julie Taymor, con musiche di Bono e The Edge. Nel 2014 lavora alle coreografie della cerimonia di apertura delle XXII Olimpiadi Invernali a Sochi, in Russia. Ezralow ha ricevuto dall’American Choreographer Innovetor’s Award il premio “Aeros Bravo” come miglior coreografo in uno show tv; un Emmy Awar per “PBS special episodes”; una nomination agli Emmy Award per lo spettacolo del 1998 agli Academy Award, oltre ai premi ricevuti al Premio Positano e al Nijinsky Award. Nel mondo della musica pop ha creato coreografie per video musicali e tournée, collaborando con Sting, U2, David Bowie, Pat Metheny, Andrea Bocelli, Ricky Martin, Josh Groban, Faith Hill e Katy Perry. Nel mondo del cinema ha preso parte alla realizzazione di numerosi film, tra cui La visione del sabba di Marco Bellocchio, L’ultimo concerto di Francesco Laudadio, Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti di Lina Wertmuller, Ulisse e la balena bianca di Vittorio Gassman, Casa ricordi di Mauro Bolognini, The Grinch di Ron Howard, Stereo Future di Nakano Hiroyuki, Across the Universe di Julie Taymor. Ezralow ha offerto la sua collaborazione anche al mondo della moda lavorando con stilisti quali Issey Miyake e Koji Tatsuno, Roberto Cavalli e Hugo Boss. Inoltre la sua immagine è stata utilizzata per diverse campagne pubblicitarie internazionali.


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