Al Teatro Comunale Pavarotti-Freni "Soirée Russe", omaggio ai Balletti Russi di Diaghilev

BALLETTO: SOIRÉE RUSSE

CON GRANDI INTERPRETI

E MUSICA DAL VIVO

Lo spettacolo porta in scena classici della danza
con musica di Stravinsky, Saint-Saëns, Debussy e Chajkovsky

suite_italienne_repele_riva_photo_copy_paolo_laudicina

Martedì 21 dicembre alle 20.30 per la stagione di balletto al Teatro Comunale Pavarotti-Freni andrà in scena Soirée Russe, omaggio ai leggendari Balletti Russi che Sergei Diaghilev produsse all’inizio del Novecento: uno spettacolo con musica dal vivo per ripercorrere una delle pagine più significative della storia della danza e gli autori di un’espressione artistica rivoluzionaria che ha ispirato coreografi, registi, intellettuali e interpreti nel mondo.

Con Diaghilev e gli artisti vicini ai Ballets Russes – da Stravinsky a Debussy, da Bakst a Picasso – nasceva un’esperienza teatrale del tutto nuova che superava i canoni del balletto ottocentesco e diffondeva un’ideale di opera d’arte totale, in cui soggetto, musica, scenografia, costumi e danza fondevano i rispettivi elementi di eccellenza. Soirée Russe ripercorre le tappe di questa ‘rivoluzione’, lasciando che storia e presente si incontrino nel segno di un’arte in continua trasformazione.

Curato da Daniele Cipriani, lo spettacolo porta in scena sette titoli con brani celebri rivisitati da autori moderni in chiave classico contemporanea. È il caso di Suite italienne, da Pulcinella di Stravinsky, coreografato e interpretato da Sasha Riva e Simone Repele con il costume su disegno originale di Pablo Picasso e la musica eseguita da Lissy Abreu al violino e Marcos Madrigal al pianoforte. Sempre da Stravinsky, Tre danze da L’Histoire du soldat (tango, valse e ragtime), coreografia di e danzato da Sergio Bernal, L’Uccello di fuoco con coreografia di Marco Goecke e con Marcos Madrigal e Alessandro Stella al pianoforte, e Apollon Musagète nella storica interpretazione di George Balanchine. Il Prelude a l’apres midi d’un faune di Debussy si vedrà in una versione di Amedeo Amodio danzata da Susanna Elviretti e Umberto De Santis sulle note del flauto di Massimo Mercelli e del pianista Alessandro Stella. L’appuntamento si concluderà con Le Nozze di Aurora, nuova creazione Riva-Repele sulle note di Chajkovsky e Il Cigno, classico dei classici di Camille Saint- Saëns con coreografia Ricardo Cue.

Storiche tournée portarono i Balletti Russi in tutta Europa, e poi ancora più lontano, in Sud America e negli Stati Uniti: anni di viaggi tra i mari di un mondo che cambiava al loro passaggio, spostando i confini di un’arte in espansione. L’incontro tra la cultura russa e il teatro occidentale, alla base del progetto di Diaghilev, generò il fuoco della rinascita, portando la danza al centro di vere e proprie opere d’arte in movimento. Soirée Russe celebra questo ideale viaggio, simbolo ed esempio di un’arte che guarda oltre l’orizzonte e che annulla ogni distanza.

Info e biglietti www.teatrocomunalemodena.it


Commenti

Post popolari in questo blog

Fra hip-hop, contemporanea e street dance per la compagnia francese al Teatro Pavarotti-Freni

"Festival du Monaco Dance Forum 2018"

Dalla Scala di Milano la registrazione del 2014 di Raymonda su Rai5