In apertura "Apollon Musagète", il balletto che debuttò nel 1928 al Théâtre Sarah Bernhardt con Serge Lifar

DANIELE GATTI DIRIGE I BERLINER PHILHARMONIKER

ALLA PHILHARMONIE DI BERLINO

 

Il 23 gennaio 2021 in live streaming sulla Digital Concert Hall

della compagine tedesca



Torna sul podio dei Berliner Philharmoniker per un concerto dedicato a due grandi compositori russi, Stravinskij e Šostakovič, il direttore d’orchestra italiano Daniele Gatti. Il concerto è in programma alla Philharmonie di Berlino per tre serate: giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 gennaio 2021. Nel caso in cui i teatri tedeschi non dovessero poter accogliere pubblico in sala a causa dell’emergenza sanitaria, il concerto sarà realizzato a porte chiuse sabato 23 gennaio alle ore 19, e trasmesso in live streaming nella Digital Concert Hall dei Berliner Philharmoniker


Daniele Gatti, Direttore musicale dell’Opera di Roma e dell’Orchestra Mozart, oltre che Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra, ha festeggiato tre anni fa, nel settembre 2017, i suoi vent’anni di collaborazione con i Berliner Philharmoniker, con un concerto dedicato a Brahms e Hindemith. Per il suo ritorno con la prestigiosa compagine tedesca, propone un programma che affianca due diverse voci della Russia novecentesca. In apertura Igor Stravinskij con Apollon Musagète, il balletto che debuttò il 12 giugno del 1928 al Théâtre Sarah Bernhardt di Parigi. Il giovane Serge Lifar, protetto dell’impresario dei Balletti russi Djagilev, incarnò Apollo nella coreografia modernissima del ventiquattrenne George Balanchine: lo spettacolo fu un successo eccezionale, che segnò una svolta nella storia del balletto e dell’accademismo.

A seguire Dmitrij Šostakovič con la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47, scritta nel 1937 all’indomani degli attacchi della censura di regime contro le tendenze formalistiche dell’opera Lady Macbeth del Distretto di Mcensk. Con il proposito di attenuare la sua immagine di compositore pericolosamente al di fuori degli schemi del realismo socialista, Šostakovič ritirò la Quarta Sinfonia che aveva scritto nel frattempo e presentò la Quinta in occasione del ventesimo anniversario della Rivoluzione d’ottobre. Grazie a un linguaggio solo in apparenza semplificato e ottimistico il brano gli procurò un immediato riscatto senza intaccare la sua personalità di autore.

Dopo il concerto di Berlino, Daniele Gatti dirigerà in Europa nel mese di marzo l’Orchestra della Staatskapelle di Dresda, con cui omaggerà Giuseppe Sinopoli a vent’anni dalla scomparsa, quella del Gewandhaus di Lipsia e l’Orchestre National de France a Parigi.



(Foto: (c) Monika Rittershaus)

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