Danza indiana contemporanea "Attakkalari"


6 danzatori e musica dal vivo per BHINNA VINYASA


Arriva al Teatro Franco Parenti di Milano, mercoledì 28 giugno alle ore h 21.00la compagnia indiana di danza contemporanea Attakkalari per uno spettacolo da non perdere!

Mappando frammenti di sogni, desideri, speranze, realtà difficili, mutazioni ambientali, migrazioni, Bhinna Vinyasa conduce lo spettatore attraverso un'esperienza intensa, un continuo divenire e dissolversi in cui le coordinate di spazio e tempo si mostrano duttili.

Mappando frammenti di sogni, desideri, speranze, realtà difficili, mutazioni ambientali, migrazioni, Bhinna Vinyasa conduce lo spettatore attraverso un'esperienza intensa. Facendo riferimento agli antichi concetti dell'âtman (anima individuale) e del paramâtman (anima universale) e ai rapporti che germinano in un "futuro post-umanistico, in cui il mondo si è arricchito di una molteplicità di agenti non umani", lo spettacolo esplora l'idea del sé attraverso un continuo divenire e dissolversi in cui le coordinate di spazio e tempo si mostrano duttili.

Bhinna Vinyasa può essere descritto come un "regno di configurazioni mutevoli". Esplora viaggi metafisici indotti da forze interne ed esterne che conducono a cambiamenti profondi nella vita dei singoli e delle comunità. Immagini dall'arte e dalla letteratura si fondono con ricordi di esperienze vissute in cui gli archetipi, il quotidiano e l'immaginario si amalgamano in un'esperienza immersiva.

Mixando paesaggi elettroacustici, che sono la sua firma sonora, a elementi di musica carnatica dell'India meridionale, il compositore tedesco Martin Lutz ha creato una partitura sonora stratificata, provocatoria e al tempo stesso affascinante. Il dramaturg Andrés Morte ha lavorato sul piano narrativo in rapporto al linguaggio performativo e sui riferimenti interculturali per rendere questa creazione comprensibile anche a un pubblico non indiano. Il media artist Luca Brinchi e il light designer Shymon Chelad hanno creato un paesaggio di immagini evocative, suggestive e in continua metamorfosi.

Gli elementi sonori e quelli visivi esplorano una sorta di immobilità che evoca un silenzio e una chiarezza potenti. Gli artisti rompono definitivamente ogni barriera di forma e genere, per una performance di grande bellezza. [Deccan Herald]

Jayachandran Palazhy, fondatore e direttore artistico dell'Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, è conosciuto internazionalmente come danzatore e coreografo. Formatosi in India in Bharatanatyam, Khatakali, danze folk indiane e arti marziali di Kalaripayattu, si è poi trasferito a Londra dove ha studiato Tai Chi, Capoeira e danza africana alla London Contemporary Dance School. In India, con i critici Joshua Muyiwa e Deepika Arwind e il designer Arjun Shankar ha contribuito al lancio della rivista online di danza 'Ligament', creando uno spazio di riflessione sulla danza contemporanea nel Sud dell'Asia. Ha curato un progetto di ricerca e documentazione sui principi del movimento nella tradizione performativa indiana. È direttore artistico dell'Attakkalari India Biennial di Bangalore e insegna arti del movimento all'Indian Institute of Technology (IIT). Il suo lavoro con l'Attakkalari Centre for Movement Arts ha contribuito a far conoscere anche all'estero la realtà contemporanea indiana. Ha ottenuto importanti riconoscimenti come il premio Barclays New Stage, la Behindwoods Gold Medal for Best Choreography e il premio Uday Shankar Choreography.


direzione artistica
Jayachandran Palazhy

coreografia
Jayachandran Palazhy e Attakkalari Repertory Company

danzano: Meghna Nambiar, Sylvester Mardi, Hema Bharathi Palani,
Parth Bharadwaj, Anindita Ghosh, Snigdha Prabhakar

dramaturg: Andrés Morte Terés

musica dal vivo e sound design Martin Lutz

digital design Luca Brinchi

collaborazioni musicali
K.R.V Pulkeshi, Balasubramanya Sharma, P. Janardhana

disegno luci Shymon Chelad / Andrea Narese

supporto tecnico Niranjan Gokhale, TransMedia Technologies

costumi Aloka Gloria D’souza

rehearsal direction Hemabharathy Palani

coproduzione Attakkalari Centre for Movement Arts Bangalore,
TNQ, Fondazione Fabbrica Europa

in collaborazione con CSRT Teatro della Toscana / Teatro Era, Pontedera
con il sostegno di Ministero della Cultura (Governo dell’India),
Goethe Institut/Max Mueller Bhavan Bangalore, Norwegian Ministry
of Foreign Affairs Norwegian Embassy (New Delhi), ICCR,

con il patrocinio dell’Ambasciata dell’India a Roma

Bhinna Vinyasa, coprodotto da Attakkalari Centre for Movement Arts
di Bangalore, TNQ e Fabbrica Europa è una creazione del coreografo
indiano Jayachandran Palazhy per gli straordinari danzatori
dell’Attakkalari Repertory Company


INFO E PRENOTAZIONE
t. 02 59995206
Teatro Franco Parenti 
via Pier Lombardo 14, Milano
www.teatrofrancoparenti.it



________________________________
il 26 e il 27 giugno LABORATORI DI DANZA INDIANA per amatori e professionisti

Quattro laboratori di danza contemporanea dell'Attakkalari Centre For Movements Arts dal direttore artistico Jaychandran Palazhy ispirati alle più antiche arti marziali e discipline indiane di movimento e respirazione

1) KALARIPPAYATTU
2) BHARATANATYAM o KUCHIPUDI
3) ATTAKKALARI MOVEMENT TECHNIQUE
4) CHOREOGRAPHY WORKSHOP

Kalarippayattu, originaria del Kerala, è la più antica arte marziale orientale. Questa disciplina si basa sull'esistenza di un centro dove è situata l’energia vitale che si muove attraverso il sistema nervoso fino alle periferie del corpo. I movimenti originati dalla colonna vertebrale sono per lo più circolari e fluidi, intervallati da energici salti e spinte. Su questa pratica è possibile sviluppare un linguaggio contemporaneo del movimento.

Bharatanatyam e Kuchipudi combinano diverse forme teatrali di danza con due distinte modalità: la rappresentazione drammatica, nella quale vengono utilizzate espressioni facciali e gesti delle mani, e movimento fisico, puro e astratto. Nell'esecuzione della pratica vengono utilizzati principalmente mani e occhi, così come il gioco intricato delle gambe dà movimento a tutto il corpo.

ATTAKKALARI MOVEMENT TECHNIQUE: Questo laboratorio comincia con un riscaldamento corporeo basato sullo yoga, seguito da un allineamento unico del corpo, esercizi di respiro e concentrazione. Seguono brevi sequenze dove vengono introdotti i concetti base di corpo e i principi di movimento che fanno parte della tradizione performativa indiana, delle forme di arti marziali e dei sistemi di cura del corpo.

CHOREOGRAPHY WORKSHOP

DOCENTI DEI LABORATORI
I laboratori saranno condotti dai danzatori dell'Attakkalari Centre For Movements Arts e dal direttore artistico Jaychandran Palazhy. Il Choreography workshop sarà tenuto dal direttore artistico stesso, mentre il workshop di Bharatanatyam o Kuchipudi sarà tenuto dalla danzatrice e coreografa Hemabharathy Palani.


Jayachandran Palazhy
Fondatore e direttore artistico dell'Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, è conosciuto internazionalmente come danzatore e coreografo. Formatosi dapprima in India in Bharatanatyam, Khatakali, danze folk indiane e arti marziali di Kalaripayattu, si è successivamente trasferito a Londra dove ha studiato Tai Chi, Capoeira e danza africana presso la London Contemporary Dance School. Rientrato in India, con i redattori e critici Joshua Muyiwa e Deepika Arwind e il designer Arjun Shankar ha contribuito al lancio della rivista online di danza 'Ligament', creando uno spazio di riflessione e discussione sulla danza contemporanea nel Sud dell'Asia. All'Attakkalari Centre for Movement Arts ha curato un importante progetto di ricerca e documentazione sui principi del movimento nella tradizione performativa indiana. È direttore artistico dell'Attakkalari India Biennial di Bangalore e insegna arti del movimento all'Indian Institute of Technology (IIT). Profondamente impegnato nello sviluppo delle arti del movimento contemporanee, il suo lavoro con l'Attakkalari Centre for Movement Arts ha contribuito a far conoscere anche all'estero la realtà contemporanea indiana. Nel corso della sua carriera ha ottenuto importanti riconoscimenti come il premio Barclays New Stage, la Behindwoods Gold Medal for Best Choreography e il premio Uday Shankar

Hemabharathy Palani
Coreografa e danzatrice che vive e lavora a Bangalore, Hemabharathy Palani è uno dei talenti più promettenti della danza indiana. Conosciuta per la fluidità e musicalità e per le sue evocative performance, la sua formazione nella danza Kuchipudi e Bharatanatyam sono la base da cui sviluppa un linguaggio espressivo contemporaneo. Nel 2009 con la sua creazione “Uruvam” vince il Robert Bosch Young Choreographer's Award e nel 2013 con “Trikonanga” si aggiudica il Public's Fist Choice Award all'International Solo Tanz-Theater festival di Stoccarda. Attualmente è Rehearsal Director all'Attakkalari centre for Movement Arts di Bangalore, dove lavora anche come coreografa, danzatrice e insegnante.

Per info e iscrizioni:
laboratori tel. 0259995222





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