Al Coccia di Novara le arie più famose delle opere di Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini

RASSEGNA SINFONICA E CAMERISTICA, TEATRO COCCIA, NOVARA
Martedì 26 marzo 2019 ore 21.00 

SINFONICA - GALÀ BELCANTISTICO 

Direzione d’orchestra Matteo Beltrami
Orchestra Carlo Coccia di Novara
Coro San Gregorio Magno
Musiche di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti,
Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini 

Soprano Veronica Granatiero
Tenore Matteo Falcier
Basso-baritono Jaime Eduardo Pialli 

Con la partecipazione di Enrico Stinchelli e Andrea Merli,
conduttori de “La Barcaccia” – Rai Radio 3 


Programma 

da L’ELISIR D’AMORE di Gaetano Donizetti 

Preludio
Coro d’introduzione e Cavatina 

Udite udite, o rustici 

Saria possibile 

Prendi, per me sei libero 

Una furtiva lagrima 


da LA SCALA DI SETA di Gioachino Rossini 
Ouverture 


da L’ITALIANA IN ALGERI di Gioachino Rossini 
Le femmine d’Italia 


da IL VIAGGIO A REIMS di Gioachino Rossini 
Arpa gentil 


da OTELLO di Giuseppe Verdi 
Fuoco di gioia 


da LA BOHÉME di Giacomo Puccini 
Che gelida manina 
Quando m’en vo’ 


da LA FILLE DU RÉGIMENT di Gaetano Donizetti 
Tous les trois reunis 



Martedì 26 marzo alle 21 ultimo appuntamento del cartellone Sinfonica e Cameristica: GALÀ BELCANTISTICO. Le arie più famose delle opere di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, eseguite dall’Orchestra Carlo Coccia diretta dal Maestro Matteo Beltrami. Sul palco il Coro San Gregorio Magno, il soprano Veronica Granatiero, il tenore Matteo Falcier, il basso-baritono Jaime Eduardo PialliIntervengono Enrico Stinchelli e Andrea Merli de La Barcaccia – Rai Radio 3. 


MATTEO BELTRAMI 
Diplomato in violino al Conservatorio “N. Paganini” di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, debutta a vent’anni come direttore a Genova eseguendo Il Trovatore di G. Verdi. In oltre venti anni di carriera debutta quasi quaranta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee dirigendo nella maggior parte dei teatri italiani (Teatro dell’Opera di Firenze, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, La Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Regio di Parma, Valli di Reggio Emilia, Bellini di Catania, Coccia di Novara, Civico di Vercelli, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Comunale di Treviso, Sociale di Rovigo, Verdi di Pisa, Del Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Alighieri di Ravenna, Politeama Greco di Lecce, Stabile di Potenza, Della Fortuna di Fano, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Dell’aquila di Fermo, Pergolesi di Jesi, Ente De Carolis di Sassari, Dal Verme di Milano, Comunale di Vicenza, Festival della Valle d’Itria, Festival Verdi di Parma, Festival Puccini di Torre del Lago). Non sono mancati prestigiosi impegni all’estero (Semperoper di Dresden, Staatsoper di Stuttgart, Aalto Theater di Essen, Orchestra Sinfonica di Goyania, Teatro Arriaga di Bilbao, Teatro dell’Opera di Montpellier, Festival Spoleto/Charleston (U.S.A), Orchestra Filarmonica Nazionale Lettone, NWD Philarmonie, Orchestra Statale dell’Hermitage, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Staatsoper di Darmstadt, Staatsoper di Lubeck). Docente dal 2007 al 2013 presso il Conservatorio di Musica di Potenza, è abitualmente invitato come membro della giuria in concorsi lirici. Dal 2016 è direttore musicale del Teatro Coccia di Novara. Tra i prossimi impegni Rigoletto al Teatro Comunale di Bologna e al New National Theatre di Tokyo, Cenerentola all’Opera di Amburgo, Otello all’Aalto di Essen, La Favorita nei teatri comunali di Piacenza e al Teatro Regio di Parma, Tosca al Teatro Pavarotti di Modena e Ernani al Teatro Principal di Maiorca. 


VERONICA GRANATIERO 
Nasce nel 1988 in una famiglia di musicisti da cui viene indirizzata allo studio del canto, grazie alla sua versatilità stilistica nei primi anni della sua formazione affianca allo studio del canto classico, quello del jazz e del pop aprendo così il repertorio e le esperienze in diversi ambiti lavorativi: è stata per 6 anni corista in teletrasmissioni Rai in Italia e in Canada al Powerade Centre di Brampton e all’Avalon Theatre Fallsview Casino Resort di Toronto dove ha duettato con cantanti italiani di fama internazionale. Ha partecipato all’incisione di 2 dischi nella raccolta “KZ MUSIK”, ed. MUSIKSTRASSE, l'unica enciclopedia discografica mondiale che raccoglie la musica composta nei campi di concentramento di tutto il mondo, per orchestra e 4 voci soliste diretta dal M° Francesco Lotoro. E’ stata cantante solista in spettacoli teatrali con protagonisti attori noti come Michele Placido, dove ha interpretato il repertorio argentino di Astor Piazzola e Carlos Gardel, Enzo de Caro con cui ha inciso un Disco su testi inediti composti da Antonio de Curtis (Totò), il giornalista di Repubblica Federico Rampini nello spettacolo Occidente Estremo con il quale ha cantato all’Arena del Sole di Bologna, al Teatro dell’Archivolto di Genova, al Teatro Comunale di Fermo, al Teatro Sannazario e Teatrino di Corte di Napoli, al Teatro Vittoria di Roma e molti altri, oltre a essersi esibita in importanti produzioni per festival e rassegne (Festival dell’economia di Trento, La repubblica delle idee – Rep. 2014- Napoli) pubblicando un DVD dello spettacolo edito dalla casa editrice Mondadori. Consegue nell’anno 2014 il Diploma con Lode in Canto Lirico presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e nel Giugno 2015 il Master di Alta Formazione dell’Università di Bologna in “Vocologia Artistica” sotto la docenza dei Dottori in Foniatria Franco Fussi e Silvia Magnani. Al termine di queste esperienze formative e grazie alla guida del soprano Francesca Patanè decide di dedicare tutta la sua carriera esclusivamente all’opera lirica e mondo classico cameristico. E’ vincitrice del Primo Premio al 14° Concorso Internazionale di Canto Lirico “Luigi Zanuccoli”, del Primo Premio al Concorso Internazionale per cantanti lirici “Cengio in Lirica 2016”, finalista del Concorso Internazionale “Premio Etta Limiti 2018”. Debutta nell’agosto 2016 come Liù nella Turandot di G. Puccini, a Braunfels (Germania) nell’ambito del Festival Europa Opera Classica diretta dal M° Sibylle Wagner, ruolo che reinterpreta con successo presso il Teatro Nazionale dell'Opera e Balletto Oleg Danovski di Constanta (Romania). E’ Elena nell’Opera Il Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota all’interno del progetto LTL Opera Studio, cantando cosi nei teatri coinvolti quali il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro del Giglio di Lucca e il Teatro Goldoni di Livorno sotto la direzione del M° Francesco Pasqualetti. Interpreta per la prima volta Oscar in Un ballo in maschera nell’Aprile 2017 presso il Teatro Nazionale dell'Opera e Balletto Oleg Danovski di Constanta (Romania) diretta dal M° Koichi Inoue. Debutta il ruolo di Musetta ne La Bohème di G. Puccini all’interno del famoso festival Le Cartoline Pucciniane a Lucca, organizzato dal Teatro del Giglio e nel mese di Novembre 2017 presso il Teatro Stabile di Potenza diretta dal M° Benedetto Montebello. E’ la Contessa di Almaviva ne Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart all’ Opera Nice Cotè d’Azur e ad Anthea Antipolis Theatre a Nizza ed Antibes in Francia, sotto la direzione del M° György G. Ráth e la regia di Daniel Benoin. Nel Settembre 2018 in Un Ballo in Maschera è nuovamente Oscar al Teatro delle Muse di Ancona con la direzione del M° Guillaume Tourniaire e la regia di Pete Brooks. Nel Novembre 2018 ha debuttato il ruolo di Gilda in Rigoletto di G. Verdi in forma di concerto a Mosca presso il Moscow International Performing Art Center, a Dicembre 2018 il ruolo di Eileen Sherwood del musical A Beautiful Town di Leonard Bernstein e nel Gennaio 2019 debutta il ruolo di Zerlina nel Don Giovanni di W.A. Mozart nei Teatri dell’Opera di Nizza ed Antibes. Particolarmente attenta anche al repertorio cameristico, Veronica canta in duo con il chitarrista Luciano Pompilio eseguendo musiche di Granados, Rodrigo, De Falla, Purcell e Britten, in tournèe in tutta Europa. I prossimi debutti la vedranno impegnata nei ruoli di Carolina nel Matrimonio Segreto e Adina in Elisir d’amore presso il Teatro Filarmonico di Verona nel Settembre e Ottobre 2019 e nel ruolo di Maria in West Side Story di L. Bernstein nel Giugno 2020 all’Opera de Nice Cotè d’Azur. 


MATTEO FALCIER 
Diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, approfondisce gli studi presso l'Accademia Solisti del Teatro La Scala di Milano e partecipa ai Master di canto organizzati del Festival di Martina Franca (TA). A tutt'oggi, sotto la guida costante della Soprano Francesca Patanè, continua il proprio perfezionamento. Debutta nel 2010 allo Stresa Festival con Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa nel ruolo di Paolino, che tornerà ad interpretare più tardi al Teatro Regio di Torino. Calca le scene di alcuni dei più prestigiosi palcoscenici in Italia e all'estero condotto da alcuni dei migliori direttori d'orchestra tra cui R. Muti, J. Conlon, R. Abbado, D. Rustioni, G. Bisanti e R. Boer, sotto la guida di importanti registi quali C. Mazzavillani in Muti, L. Muscato, D. Michieletto, T. Gilliam, G. Strehler, J.P. Ponnelle e F. Ozpetek. Nel 2016, anno prolifico di successi per il giovane tenore, debutta nelle opere di G. Puccini La Bohème nel ruolo di Rodolfo nel Circuito Lombardo e nel Gianni Schicchi come Rinuccio al Teatro dell'Opera di Roma. Successivamente esordisce nel Falstaff di G. Verdi in Fenton presso il Luglio Musicale Trapanese e nel Basilio de Le Nozze di Figaro di W.A. Mozart nella tournée giapponese della Staatsoper di Vienna, quest'ultima sotto la guida del Maestro R. Muti. Nel 2017 si distingue nei ruoli di Tebaldo ne I Capuleti e I Montecchi di V. Bellini presso il Teatro Filarmonico di Verona, fa il suo debutto al prestigioso Teatro di San Carlo di Napoli nel ruolo di Alfredo ne La Traviata di G. Verdi, prende parte alla rappresentazione in forma di concerto della Manon Lescaut di G. Puccini presso The New Zealand Opera ad Auckland accanto ad artisti di fama internazionale quali la soprano Serena Farnocchia, porta in tournée per il Teatro dell’Opera di Bologna in tutto il Giappone La Traviata di G. Verdi riscuotendo ottimo successo nel ruolo di Alfredo Germont ed affronta per la prima volta l'iconico ruolo del Duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi nel circuito Lombardo. Il 2018 si apre con l'impegno presso il Teatro dell'Opera di Roma ne I Pagliacci di R. Leoncavallo nel ruolo di Beppe sotto la guida del M. Carlo Rizzi; successivamente ha interpretato Paolino ne Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa presso L'Opéra Royal de Wallonie, seguito dal debutto del Don Giovanni di W.A. Mozart nel ruolo Don Ottavio presso l'Opéra de Nice e ad Anthéa, Antibes. Nel 2019 ha debuttato il ruolo di Ernesto nel Don Pasquale presso il Teatro Filarmonico di Verona. 


JAIME EDUARDO PIALLI 
Ha dapprima studiato con Alessandra Molinari e poi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Cristina Rubin. Ha debuttato con l’Arlecchinata elaborata da G. Brero, l’Axur Re d’Ormus di Salieri e La Medium di Menotti. Nel 2011 debutta in Tosca a Palazzolo sull’Oglio e nel 2012 interpreta Strabinio de L’Impresario in angustie di Cimarosa a Milano e Antonio ne Le Nozze di Figaro a Lussemburgo. L’anno dopo è Alessio ne La Sonnambola con l’Orchestra del Teatro dal Verme di Milano e Sharpless in Madama Butterfly con l’Orchestra dell’Auditorium Verdi di Milano. Sono seguiti poi Rigoletto a Milano e a Saluzzo, La Traviata al Bad Ems in Germania, Così fa tutte a Lussembrugo e San Marino, Don Giovanni ancora a Lussemburgo. Nel 2014 è stato Uberto ne La Serva Padrona a Milano, il Conte d’Almaviva ne Le Nozze di Figaro a Gli Arcimboldi e Gianni Schicchi, è stato Belcore ne L’Elisir d’Amore al Rosetum e ai Filodrammatici di Milano. Nel 2015 è stato Geronino de Il Matrimonio Segreto per la regia di Filippo Crivelli e il Conte Robinson a Cagliari. Ha interpretato Antonio e Bartolo ne Le Nozze di Figaro a Tenerife e al Comunale di Bologna nel 2016. E’ stato Fiorello ne Il Barbiere di Siviglia a Roma, a Rieti e al San Babila di Milano, dove ha debuttato nel ruolo di Figaro, che lo ha portato a San Pietroburgo. Nel 2017 è stato Leporello nel Don Giovanni in Germania e a Saronno ha debuttato papà Germont ne La Traviata con Anna Maria Pizzoli. E’ stato Dulcamara al Verdi di Milano e a Novara e ancora a Milano ha interpretato Figaro ne Il Barbiere di Siviglia di Paisiello. 


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