Trilogia Mozart/Da Ponte: Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte
Stagione
d’Opera 2017-2018
LE
NOZZE DI FIGARO
DON
GIOVANNI
COSÌ
FAN TUTTE
Al
Regio i tre capolavori di Mozart con prestigiosi interpreti
internazionali
Un
grande impegno produttivo per un’opera diversa ogni giorno
Teatro
Regio, Torino/ 26 giugno-8 luglio 2018
#MozartTRT
La Stagione d’Opera si chiude con
un florilegio musicale: dal
26 giugno all’8 luglio presentiamo
al pubblico del Regio la trilogia Mozart/Da Ponte: Le
nozze di Figaro, Don
Giovanni, Così
fan tutte. Un grande
sforzo produttivo che impegnerà tutte le maestranze del Teatro
nell’allestimento di un’opera
diversa ogni giorno per un totale di dodici recite.
Il pubblico avrà così la possibilità di ammirare tre titoli
fondamentali della Storia dell’Opera: dalla folle journée
di Figaro alla commedia degli equivoci di Dorabella e Fiordiligi,
passando per le implicazioni filosofiche di Don Giovanni. La commedia
e la tragedia, l’ironia e la beffa, il serio e il faceto: questi
tre capolavori sono la quintessenza del teatro musicale, proposti al
Regio per la prima volta in un unico corpus.
Tre grandi direttori per tre grandi registi, venticinque solisti di
fama internazionale impegnati in tre allestimenti, prodotti dal
Regio, in scena per dodici giorni di seguito, faranno di Torino la
capitale mozartiana tra giugno e luglio. Protagonisti indiscussi di
questa maratona musicale sono l’Orchestra
e il Coro del Teatro Regio,
quest’ultimo istruito da Andrea
Secchi.
Presentiamo Le
nozze di Figaro (26,
29 giugno, 3 e 6 luglio) con la regia di Elena
Barbalich, uno spettacolo
che parte da un’idea naturalistica e che sublima gli accenti
politici conferendo alla vicenda la profondità psicologica di
un’appassionante commedia umana. Il cast di questa produzione
annovera: il basso-baritono Simone
Alberghini, nei panni del
conte d’Almaviva. Artista di grande esperienza, particolarmente
legato al Regio – teatro nel quale ha fatto il suo debutto appena
ventenne – torna a Torino in uno dei ruoli a lui più congeniali.
La Contessa d’Almaviva è interpretata dal soprano Serena
Farnocchia, chiamata a
interpretare uno dei ruoli più delicati e intimi usciti dal genio
mozartiano. Figaro avrà la verve
comica di Paolo Bordogna,
ritenuto oggi uno degli interpreti di maggiore riferimento della sua
generazione per il repertorio buffo e non solo. Susanna è il soprano
Maria Grazia Schiavo,
esperta nel repertorio barocco, trova anche nel belcanto un terreno
di grandi possibilità per le sue doti vocali; ha lavorato con
importanti direttori quali Riccardo Muti, Ottavio Dantone, Fabio
Biondi in tutti i principali teatri europei e americani. Cherubino è
interpretato da Paola
Gardina, tra i più
talentuosi giovani mezzosoprani di oggi, canta regolarmente al Teatro
alla Scala, all’Opéra national de Paris, alla Bayerische
Staatsoper come al Teatro Real di Madrid. Completano il cast: Manuela
Custer (Marcellina),
Fabrizio Beggi
(Bartolo), Saverio Fiore
(Basilio), Joshua Sanders
(Don Curzio), Mariasole
Mainini (Barbarina),
Manuela Giacomini
/ Caterina Borruso
(prima ragazza), Claudia
De Pian / Daniela
Valdenassi (seconda
ragazza).
L’Orchestra e il Coro del
Regio sono diretti da Speranza
Scappucci, recentemente
nominata Direttore musicale dell’Opéra Royal de Wallonie-Liège.
L’allestimento ha la regia di Elena
Barbalich, regista attiva
nei maggiori teatri italiani, propone nelle Nozze
di Figaro lo spirito
della Rivoluzione Francese, scoppiata di fatto tre anni dopo la Prima
dell’opera, avvenuta nel 1786. Scene e costumi sono di Tommaso
Lagattolla e le luci
di Andrea Anfossi.
Don Giovanni è
in scena il 27, 30 giugno, 4 e 7 luglio. La regia – firmata
da Michele Placido
– è giocata sulle mille sfumature della notte nella quale la
vicenda è ambientata. Protagonista dell’opera è il baritono
spagnolo Carlos Álvarez
che proprio con Mozart
iniziò la sua carriera. Grande artista, unisce al timbro squillante
e potente un carisma e una presenza scenica di prim’ordine. Donna
Anna ha la voce del soprano Erika
Grimaldi, artista molto
apprezzata dalla critica e particolarmente amata dal pubblico del
Regio; torna nel nostro teatro dopo i recenti successi ottenuti con
Pagliacci,
Falstaff
e Turandot.
Donna Elvira è interpretata da Carmela
Remigio, soprano di fama
internazionale che ha lavorato con direttori del calibro di Antonio
Pappano, Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Jeffrey
Tate, Daniele Gatti. Leporello, il fido servitore di Don Giovanni, è
interpretato dal basso Mirco
Palazzi, artista dalla
fine musicalità, specialista del repertorio belcantistico italiano –
e di quello mozartiano in particolare – ha preso parte a importanti
produzioni in teatri quali La Scala, Liceu di Barcellona, La Fenice a
Venezia e l’Opera di Roma. Completano il cast: Juan
Francisco Gatell (Don
Ottavio), Rocío Ignacio
(Zerlina), Fabio Maria
Capitanucci (Masetto) e
Gianluca Buratto
(Il Commendatore). L’Orchestra e il Coro del Regio sono diretti da
Daniele Rustioni,
giovane direttore trentacinquenne – attualmente direttore stabile
dell’Opera di Lione – ha iniziato la sua carriera al Regio per
proseguire poi alla Scala, al Covent Garden, al San Carlo, all’Opéra
di Parigi, lavorando con Diana Damrau, Plácido Domingo, Gregory
Kunde, Bryn Terfel. Michele
Placido ambienta la sua
regia in uno spazio dalle forti suggestioni mediterranee, dove
predominano il nero, il rosso e imponenti fregi barocchi; solo nei
momenti concitati una maestosa lanterna torreggia con la sua unica e
fioca luce, come se tutto si svolgesse in uno spazio nascosto.
Vittorio Borrelli
riprende lo spettacolo di Placido con scene e costumi di Maurizio
Balò e luci di Andrea
Anfossi.
Chiude il trittico Così
fan tutte, in scena
il 28 giugno, 1, 5 e 8 luglio nell’allestimento del Regio con la
regia firmata dall’indimenticabile Ettore
Scola, che ha reso vitale
e godibile, in definitiva profondamente attuale, l’intrigo farsesco
di questo dramma giocoso, dalla prima all’ultima scena. Nel cast,
il soprano Federica
Lombardi è Fiordiligi.
Giovane artista, ha iniziato il suo percorso artistico nel circuito
As.Li.Co per approdare in una fulminante carriera alla Scala di
Milano, nel 2017, nel ruolo protagonista in Anna
Bolena. Dorabella è il
mezzosoprano Annalisa
Stroppa: già ospite del
Regio, è stata scelta per ben due anni consecutivi nelle produzioni
inaugurali della Scala. Dotata di timbro luminoso e squillante, è
artista perfetta nel rendere le sfumature del personaggio mozartiano.
Guglielmo, l’amante di Fiordiligi, è il baritono Andrè
Schuen. Giovane
cantante formatosi al
Mozarteum di Salisburgo, ha all’attivo importanti collaborazioni
con Muti, Bolton, Rattle e prestigiosi impegni che lo vedranno al
fianco dei Berliner Philharmoniker, all’Opéra Comédie di
Montpellier e all’Opera di Graz. Ferrando, l’amante di Dorabella,
è Francesco Marsiglia.
Tenore lirico per eccellenza e artista molto amato dal pubblico del
Regio, ha lavorato con direttori quali Muti, Chung, Luisotti in
diversi spettacoli con regie firmate da De Ana, Micheli o
Michieletto. Completano il cast: Lucia
Cirillo (Despina) e
Roberto de Candia
(Don Alfonso). Sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio debutta
Diego Fasolis,
direttore e organista svizzero, tra i più apprezzati a livello
internazionale come interprete del repertorio barocco alla guida di
orchestre con strumenti antichi. Lavora regolarmente con celebri
cantanti quali Philippe Jaroussky, Max Emanuel Cenčić e Cecilia
Bartoli, esibendosi regolarmente al Festival di Salisburgo, al
Théâtre des Champs-Élysées come all’Opéra de Lausanne. La
regia firmata da Ettore
Scola, maestro della
Storia del cinema, precisa, fantasiosa ma sempre rispettosa del
dettato mozartiano, è ripresa da Vittorio
Borrelli. Le scene sono
di Luciano Ricceri,
i costumi di Odette
Nicoletti e le luci di
Andrea Anfossi.
Wolfgang Amadeus Mozart scrisse
questi tre capolavori, tutti su libretto di Lorenzo Da Ponte, tra il
1786 e il 1790. Ognuno ha lasciato un segno indelebile nella storia
della musica: tracce così profonde da ispirare sempre nuove analisi
e interpretazioni. Ciascuno dei tre titoli ha una doppia natura, di
dramma e di commedia. Sono lavori nei quali l’ambivalenza è
continua, esplicitata nei libretti o sottintesa nella musica. Opere
sfaccettate, così com’è la vita. E di fatto i protagonisti delle
tre opere sono veri e propri tipi umani: ci sono Figaro e Susanna,
due giovani promessi sposi; Don Giovanni, un cavaliere libertino e
dissoluto che ha in Leporello, un suo doppio, infine Ferrando e
Guglielmo, due ufficiali intenti a saggiare la fedeltà delle loro
amate Fiordiligi e Dorabella.
Il trittico sarà presentato al
pubblico mercoledì 20
giugno alle ore
17.30, al Piccolo Regio
Puccini in una conferenza dal titolo: Tre
matrimoni e un funerale: la trilogia Mozart-Da Ponte,
a cura di Giovanni Bietti.
L’ingresso è libero. Le tre opere saranno trasmesse
in diretta da RaiRadio3
con la conduzione di Susanna
Franchi. Le
nozze di Figaro: martedì
26 giugno; Don Giovanni:
mercoledì 27 giugno; Così
fan tutte: giovedì 5
luglio. Sempre alle ore 20. Don
Giovanni verrà anche
trasmesso nei cinema in Spagna, il 5 luglio.
Biglietti in vendita alla
Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel.
011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti
vendita Vivaticket, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente al
n. 011.8815.270. Per i diciottenni che desiderano utilizzare il Bonus
cultura al Regio, il costo del biglietto è di € 25, per tutte le
date e in tutti i settori, con la possibilità di un ulteriore
biglietto a € 1. Info - Tel. 011.8815.557. Per ulteriori
informazioni: www.teatroregio.torino.it e www.sistemamusica.it.
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Così fan tutte di W.A. Mozart - Foto Ramella&Giannese - © Teatro Regio Torino
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