Torna l’appuntamento con "Dance Explosion" al Martinitt

DANCE EXPLOSION


La rassegna Dance Explosion, per la quarta edizione - in calendario dal 15 al 22 settembre prossimi - ha in locandina quattro spettacoli, tutti diversi nei ritmi, nel genere e nelle coreografie.

Il palco del Martinitt di Milano torna a vibrare sotto i passi vigorosi eppure delicati di ballerini appassionati, capaci di travolgere il pubblico più eterogeneo. Perché, ancora una volta, Dance Explosion parla il linguaggio universale del corpo… 

Il palcoscenico del Martinitt, da quattro anni ha preso la graditissima abitudine di far precedere la sua stagione di risate da una rassegna di danza universale, che solletica il cuore.

Sempre più pubblico, sempre più variegato, attende l’immancabile appuntamento d’autunno con DANCE EXPLOSION, kermesse ideata nel 2015 in occasione di Expo e subito applauditissima.

Con questa quarta edizione – in calendario dal 15 al 22 settembre – il Martinitt si conferma non solo polo culturale a tutto tondo, ma anche valida vetrina delle nuove tendenze in fatto di danza.

Non occorre infatti essere appassionati del genere, quello classico, per restare coinvolti e travolti dall’esplosione di emozioni sul palco: per la rassegna vengono sempre scelte performance giovani, dirompenti e innovative, capaci di rivoluzionare il concetto di danza.

Sul palco si fondono tecnica e passione, musica e acrobazie, ritmo e poesia, il linguaggio universale del corpo e quello incisivo di incredibili effetti speciali… per uno spettacolo davvero a tutto tondo.

Nella locandina di quest’anno 4 spettacoli selezionati per un pubblico vasto ed eterogeneo, dall’appassionato al semplice curioso, dall’esperto al neofito, dai senior ai junior. 



Programma


15 settembre – ore 21 

PLASMA Compagnia Courant d’Cirque 
direzione artistica Sarah Simili, Tania Simili e Vanessa Pahud 

Ad aprire la rassegna è uno strabiliante spettacolo di circo contemporaneo. La storia è quella di due donne, rinchiuse in una forma plastica (plasma di plastica). Sono le vittime dei danni irreversibili provocati da una società consumistica, fanno fronte a problemi insormontabili che le obbligano a scelte difficili. La plastica crea una matrice che trasforma lo spazio e il corpo, costringendole a confrontarsi con la propria indignazione, il proprio astio/disgusto, la propria rabbia. Questa decadenza le condannerà alla stessa distruzione, simile al caos che precede una nuova era. 



16 settembre – ore 21 

DANCING IN NEW YORK Compagnia Adriana Cava Dance Company 
coreografie di Adriana Cava 

Un viaggio virtuale e inedito nella Grande Mela, che accompagna il pubblico per le strade di New York, ripercorrendo luoghi divenuti mitici come Central Park, Ground Zero, il Village ecc... Un tuffo nelle tipiche atmosfere newyorkesi, che hanno reso la città un simbolo della moda, delle arti e dell’avanguardia nel mondo. Sfrecciando sulle rotaie di un’immaginaria highline, lo spettacolo attraversa la città da down town a up town, svelandone gli angoli più nascosti. Un racconto senza parole, dove i corpi danzanti si muovono sulle note delle musiche che l’hanno resa indimenticabile. Con la partecipazione straordinaria dei cantanti Fabrizio Voghera e Tania Tuccinardi, già protagonisti di celebri musical. 



21 settembre – ore 21 

SCARPA | SHOE – RUN Compagnia Collettivo Trasversale 
coreografie di Macia Del Prete 

Un’ironica e ritmata partitura coreografica, che gioca sulla contrapposizione tra “controllo” e “abbandono” rispetto alla tendenza all'acquisto compulsivo che domina l’essere umano di oggi. La coreografia, mediante un elogio della scarpa –l'oggetto che riveste e protegge il piede agendo come medium tra società e individuo, ma anche oggetto di culto nonché status symbol– ci propone una rappresentazione viscerale dell’accumulo involontario e irrefrenabile del superfluo che caratterizza la società odierna. Il mondo è in caduta libera, l’uomo degli Anni 2000 è solo e il consumismo dilagante lo divora. Ma la danza lo racconta con un tocco di umorismo. 



22 settembre – ore 21 

SWING FEVER Compagnia di Jumpin’ Joe and Friends 
coreografie e regia di Joe Lampugnani 

Negli anni ‘30 e ‘40 del secolo scorso lo swing dilagò come una febbre negli Stati Uniti, e da lì in Europa e nel resto del mondo, alzando di diversi gradi la temperatura del pianeta. Questa febbre collettiva è il filo conduttore dello spettacolo: un caleidoscopio di ritmi, in cui l’eleganza e l’allegria del tip-tap del periodo faranno la parte del leone, con quadri coreografici dedicati a Gene Kelly e Fred Astaire, fino a citare il grande cinema recente con The artist e Lalaland. Non potranno mancare l’energia collettiva sprigionata nelle sale da ballo a ritmo di lindy hop, senza tralasciare la follia contagiosa del ragtime e del charleston. 


Info e prenotazioni: 

TEATRO MARTINITT 

Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02 36.58.00.10 


Orario spettacoli: ore 21.

Biglietteria: lunedì-sabato 10-20, domenica chiuso (16 settembre 15/20). 

Ingresso: 22 euro, ridotto 16 euro. Miniabbonamento a 40 euro per 3 spettacoli. 






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