Teatro Carcano Milano: inaugurazione della Stagione con Gioachino Rossini
TEATRO
CARCANO
Stagione 2018-2019
UN VIAGGIO CHIAMATO TEATRO
Ci sono molti modi per viaggiare, ci sono molti modi per avere conoscenza e consapevolezza del mondo: con le gambe, con gli aerei, con la fantasia e le emozioni. Il teatro si offre come uno di questi modi, forse non quello più ricercato, certamente tra quelli che danno una maggiore soddisfazione.
Perché
abbiamo intitolato la nostra quinta stagione "Un viaggio
chiamato teatro"? Perché dopo 28 spettacoli prodotti, 64
spettacoli ospitati, 800 alzate di sipario, 480.000 spettatori
conquistati giorno per giorno, sentiamo il bisogno di sottolineare il
consolidamento materiale e la definitiva affermazione della identità
artistica del Teatro Carcano.
Il
viaggio dunque può avvenire semplicemente nel teatro delle storie,
in quel teatro che ha la capacità di inventare nuove situazioni e di
metter in luce diversi aspetti della realtà. Il viaggio può
avvenire andando a zigzag tra i generi, scoprendo che non c'è un
solo modo di essere, ma molti e diversi e complementari tra loro.
Per questo, e non per eclettismo, il Teatro Carcano offre ai suoi
numerosi abitanti l'occasione di viaggiare tra l'opera
lirica,
che qui ritorna dopo decenni di assenza, la
danza,
che si è conquistata un suo pubblico e una sua riconoscibilità, le
varie sensibilità del
teatro
di prosa,
la
"cultura narrata",
una forma di cultura orale che rende più avvincente, emozionante e
coinvolgente il ritorno al libro, alla cultura scritta; il
teatro ragazzi,
per accompagnare i giovani e particolarmente i bambini alla scoperta,
forse per la prima volta, del meraviglioso mondo delle storie, della
fantasia, dell’immaginario.
In
evidenza nel generoso cartellone 2018/19 del Teatro Carcano il
ritorno dopo decenni dell’opera lirica:
sullo storico palcoscenico di corso di Porta Romana, che vide i
debutti assoluti di celebri titoli di Donizetti e Bellini, la
prestigiosa collaborazione tra il Conservatorio
di Musica Giuseppe Verdi
e l’Accademia
di Belle Arti di Brera
dà vita ad un doppio appuntamento - a ottobre e maggio - con il
Rossini
più
farsesco e giovanile e con un capolavoro
universale
nato dal genio di
Mozart.
E
ancora le produzioni/coproduzioni
di casa:
MOLIÈRE
/ IL MISANTROPO,
interpretato e diretto da Valter
Malosti
e realizzato con Fondazione Teatro Piemonte Europa e LuganoInScena;
QUEEN
LEAR di
Claire Dowie ispirato a Re
Lear
di Shakespeare,
portato in scena dal gruppo milanese Nina’s
Drag Queens
e prodotto insieme alla Cooperativa Aparte e al Teatro Metastasio di
Prato; il giallo VOCI
NEL BUIO,
scritto e diretto dall’americano John
Pielmeier
e interpretato dall’intensa Laura
Morante,
coprodotto con Ginevra Media Production; RICCARDO
III
da William Shakespeare, una produzione del Centro d’Arte
Contemporanea Teatro Carcano con Davide
Lorenzo Palla
che firma la regia insieme a Riccardo
Mallus.
Come
la scorsa stagione, viene mantenuta la suddivisione del cartellone
per genere.
Teatro
dell’intelligenza, teatro del gradimento. LA PROSA.
Yasmina
Reza,
scrittrice e commediografa francese (suo il testo da cui Roman
Polanski trasse lo psicodramma cinematografico Carnage)
è autrice di BELLA
FIGURA,
lavoro a cinque personaggi - due coppie più una madre - legati tra
loro da un segreto imbarazzante. Sul palco un bel gruppo di attori
formato da Anna
Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino, David Sebasti
con la partecipazione di Simona
Marchini.
La regia è di Roberto
Andò (Gli
Ipocriti Melina Balsamo, 18-28
ottobre 2018).
ALLA
MIA ETÀ MI NASCONDO ANCORA PER FUMARE
è una storia di donne islamiche vera, semplice, piena di vita e
contraddizioni. Un gruppo di donne è costretto a barricarsi in un
hammam per sfuggire all’ira dei parenti contro una di loro, rea di
aspettare un bambino. Serena
Sinigaglia (presente
in cartellone con una doppia regia) dirige una compagine tutta
femminile in questo lavoro di Rayhana,
scrittrice algerina sotto pseudonimo per motivi di sicurezza. Con (in
o.a.)Matilde
Facheris, Carla Manzon, Annagaia
Marchioro,
Giorgia Senesi, Irene Serini, Marcela Serli, Chiara Stoppa, Sandra
Zoccolan.
(ATIR Teatro Ringhiera | Theater tri-bühne Stuttgart, 15-25
novembre 2018).
Valter
Malosti
interpreta e firma MOLIÈRE
/ IL MISANTROPO (ovvero Il nevrotico in amore),
rilettura inedita e originale dell’amaro e filosofico capolavoro
molieriano. Testo violento, potente, perturbante, è una commedia
tragica venata di umorismo, ma anche il dramma di un essere
inadeguato alla realtà, l’allucinata tragedia di un uomo ridicolo,
un lucido saggio sul desiderio, sul conflitto tra uomo e donna, uomo
e società, uomo e cosmo. Drammaturgia di Fabrizio
Sinisi.
In scena accanto a Malosti, Anna
Della Rosa,
Edoardo
Ribatto, Sara Bertelà, Paolo Giangrasso, Roberta Lanave, Marcello
Spinetta, Matteo Baiardi.
(TPE-Teatro
Piemonte Europa|Centro D’Arte Contemporanea Teatro Carcano |
LuganoinScena, 13-23 dicembre 2018).
Spettacolo
alto e popolare al tempo stesso, QUEEN
LEAR di
Claire
Dowie è
un dramma musicale en
travesti
ispirato allo shakespeariano Re
Lear, la
cui vicenda viene calata in una realtà contemporanea che parla di
vecchiaia, integrazione, malattia, morte. Protagonisti e registi i
milanesi Nina’s
Drag Queens,
gruppo di attori e danzatori che ha trovato nel personaggio drag
queen la
propria chiave espressiva. Il loro teatro, divertente, emozionante e
anche commovente, attinge a piene mani dalla cultura pop, dalla
danza, dal cinema, dall’opera lirica, superando le divisioni tra
generi artistici. Ideazione di Francesco
Micheli;
musiche originali di Enrico
Melozzi.
Interpreti
Alessio
Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse
Romanò
(Aparte
Soc. Coop|Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano |Teatro
Metastasio di Prato, 10-20 gennaio 2019 -
debutto
nazionale).
IL
GABBIANO
di Anton
Cechov è
un classico del teatro moderno, capace di parlare un linguaggio
attuale a tutte le generazioni: ai giovani vittime del loro dolore
esistenziale e agli adulti che stentano ad accettare il trascorrere
degli anni. Ritratto “dal vivo” di un’umanità autentica e
vera, è un dramma delle illusioni perdute e una profonda riflessione
su Arte e Vita. Nelle angosce, nei turbamenti, nelle sconfitte dei
suoi protagonisti c’è tutta la complessità dell’uomo moderno.
L’allestimento diretto da Marco
Sciaccaluga
mette in scena per la prima volta in Italia la versione del 1895
precedente alla censura zarista. Con (in o.a.) Roberto
Alinghieri, Alice Arcuri, Elsa Bossi, Eva
Cambiale,
Andrea Nicolini, Elisabetta Pozzi, Stefano Santospago, Roberto Serpi,
Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Federico Vanni.
(Teatro Nazionale di Genova, 31
gennaio-10 febbraio 2019).
La
seconda regia di Serena
Sinigaglia affronta lo
Shakespeare
più divertente de LE ALLEGRE
COMARI DI WINDSOR
nell’adattamento di Edoardo
Erba. Il testo, elaborato e
montato con gran gusto dell’ironia, vede in scena solo personaggi
femminili, impegnati ad escogitare le punizioni più efficaci per
vendicarsi del dissoluto Falstaff, assente dalla scena, ma presente
come motore di ogni azione. Ad accompagnare la recitazione, brani dal
Falstaff
di Verdi suonati e cantati dal vivo. Con
Mila Boeri,
Annagaia Marchioro,
Chiara Stoppa,
Virginia Zini, Giulia Bertasi
(Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini |ATIR Teatro Ringhiera,
21 febbraio-3 marzo 2019).
Laura
Morante,
straordinaria e carismatica attrice, è la protagonista del thriller
VOCI NEL
BUIO,
scritto e diretto da John
Pielmeier.
Nella vicenda, ambientata in una baita di montagna tra lo stato di
New York e il Canada, sono presenti tutti gli elementi canonici per
tenere il pubblico col fiato sospeso e farlo sobbalzare sulla
poltrona: un luogo isolato, un maniaco omicida, una donna sotto
minaccia, lo squillo del telefono, una voce contraffatta… (Ginevra
Media Production | Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, 5-17
marzo 2019).
Protagoniste
di QUARTET
di Ronald
Harwood
quattro vecchie glorie della lirica ospiti di una casa di riposo, cui
viene offerto di rappresentare per un galà il loro cavallo di
battaglia, il quartetto “Bella figlia dell’amor” dal Rigoletto
di Verdi Tra rivelazioni, confessioni, invenzioni e il classico
“colpo di teatro” gli immarcescibili si metteranno ancora in
gioco, riscoprendosi giovani e gloriosi come un tempo. Con Giuseppe
Pambieri, Paola Quattrini, Cochi Ponzoni e
con Erica
Blanc. La
regia è di Patrick
Rossi Gastaldi.
(Bis Tremila | Compagnia Molière, 21-31
marzo 2019).
Un
girotondo di personaggi – cinque uomini + cinque donne – per due
soli attori: un vero e proprio tour
de force
teatrale
per Gaia De
Laurentiis
e Ugo
Dighero,
protagonisti di ALLE
5 DA ME di
Pierre
Chesnot.
Un lui in cerca di stabilità affettiva e una lei desiderosa di
maternità innescano una girandola di situazioni esilaranti e di
incontri a dir poco bizzarri. A dirigere questa ottimamente oliata
macchina del divertimento, Stefano
Artissunch
(Synergie Arte Teatro | Festival Teatrale di Borgio Verezzi | Artisti
Associati, 4-14
aprile 2019).
A
chiudere la stagione di prosa l’amara e divertente commedia di
Carmine
Amoroso PARENTI SERPENTI,
cara agli appassionati di cinema grazie al film cult
di Mario Monicelli del 1992. Un Natale come gli altri, il ritorno dei
figli, ormai lontani al paese, a casa degli anziani genitori. E se
quest’anno gli amati vecchietti volessero per una volta chiedere
qualcosa per loro ai figli? Se volessero finalmente essere
“accuditi”, chi se ne prenderebbe cura? Il regista Luciano
Melchionna
costruisce uno spaccato di vita famigliare di grande attualità,
comico e spietato insieme, che fa riflettere con profonda emozione e
commozione. Sul palco Lello
Arena con
Giorgia
Trasselli
e con Raffaele
Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Giyzueta, Carla Ferraro, Serena
Pisa, Fabrizio Vona (Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, 9-19
maggio 2019).
Ascoltare
con gli occhi. LA MUSICA A TEATRO.
Il Teatro Carcano rinnova i fasti delle sue origini e torna ad
accogliere sul suo palco capolavori del teatro musicale con una
doppia collaborazione con il Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano
e l’Accademia
di Belle Arti di Brera
che coinvolgerà studenti e docenti. Ad
inaugurare il 12 ottobre la stagione 2018/19
LA CAMBIALE
DI
MATRIMONIO,
farsa comica musicale in un atto di Gioachino
Rossini su
libretto di Gaetano
Rossi. A
dirigere l’Orchestra del
Conservatorio
in occasione del debutto sarà Margherita Colombo. In apertura di
serata, LE
MOTS QUI SONNENT,
un dittico di melologhi in omaggio a Rossini nel 150° della morte,
su musiche composte da studenti delle classi di composizione del
Conservatorio
(Elia
Praderio, Metodo
per addormentarsi;
Federico Pirotti, Petit
Dîner de Plaisir).
(12 -14
ottobre 2018).
In primavera sarà invece in scena IL
DISSOLUTO PUNITO
OSSIA IL
DON GIOVANNI,
dramma giocoso in due atti di Wolfgang
Amadeus Mozart
su libretto di Lorenzo
Da Ponte (3-5 maggio 2019). Gli
spettacoli sono coprodotti da Conservatorio di Musica G. Verdi di
Milano e Accademia di Brera.
Dal
30 novembre al 2 dicembre
il Carcano risuonerà dei ritmi gioiosi e delle voci spettacolari del
Soweto
Gospel
Choir,
uno dei più importanti gruppi gospel del mondo. FREEDOM
- questo il titolo dello spettacolo – celebra il centesimo
anniversario della nascita di
Nelson
Mandela,
il Padre della Nazione Arcobaleno: energia, passione, condivisione
della suprema gioia della musica in un programma che alterna il
gospel africano alle canzoni della libertà e classici
internazionali. Un mix esplosivo che lascerà il pubblico senza
fiato!
La
cultura del corpo. DANZA E NON SOLO
Ad aprire
la sezione dedicata alla danza ed al teatro fisico la prima di due
nuove produzioni di Jas
Art Ballet
interpretate dalla formidabile coppia di ballerini Sabrina
Brazzo e
Andrea
Volpintesta.
JACK PAZZIA
E AMORE,
opera di Diego
Mecchi, è
una rilettura per danza e musica avvincente e immaginifica della
vicenda di Jack lo Squartatore, il primo serial killer della storia
occidentale, i cui orridi delitti sconvolsero l’Inghilterra di fine
Ottocento. Un caso irrisolto in cui l’assassino svanì nel nulla,
come un’ombra nella notte. Basato sulle vere indagini di Scotland
Yard e non su quanto cinema e letteratura hanno già più volte
raccontato, è un thriller danzato le cui atmosfere cupe e misteriose
si stemperano in una dimensione sentimentale, una doppia storia
d’amore che sfida la morte. Le coreografie e la regia sono firmate
da Damiano
Bisozzi;
le musiche
e i testi
sono di
Diego Mecchi ;
gli arrangiamenti
di
Gaspare Bartelloni, Howl Jordan, Matteo Teani
(5 e 6
dicembre 2018 – debutto
nazionale).
Il
Balletto
del Sud
rallegrerà le feste di fine anno con una versione de LA
BELLA ADDORMENTATA
che riporta la fiaba di Perrault alle origini, ovvero alla novella
Sole, Luna
e Talia
del seicentesco autore campano Giambattista Basile, ambientata nel
Mezzogiorno d’Italia. Il coreografo Fredy
Franzutti
inserisce nella trama una precisa connotazione geografica e
folklorica, collocando la storia della principessa Aurora nel suo
Salento e sostituendo la puntura del fuso con il morso della
tarantola. Ad arricchire lo spettacolo la presenza dell’Orchestra
Internazionale Ungherese, che
eseguirà
dal vivo le musiche di Pëtr
Il’ič Čajkovskij.
Tra i danzatori gli eleganti Nuria
Salado Fusté
e Carlos
Montalvan,
applauditissimi lo scorso anno in Carmen
(29
dicembre 2018 – 1 gennaio 2019).
Yllana
è una
storica e amatissimo compagnia teatrale spagnola. I suoi spettacoli
non utilizzano la comunicazione verbale, ma solo gestualità, buffi
suoni onomatopeici e una farsa genuina che, partendo da situazioni di
vita quotidiana, creano un mondo surreale e delirante in cui tutto
può succedere. CHEFS
è un’esilarante parodia della nuova mania collettiva per l’alta
cucina, un fuoco di fila di gag allegre e colorate che faranno ridere
grandi e piccini. (4-6
gennaio 2019).
OTELLO,
presentato dal prestigioso Balletto
di Roma,
più volte ospite del Carcano nelle scorse stagioni, è una delle
produzioni di maggior successo create dal talento di Fabrizio
Monteverde,
tra i migliori autori italiani di danza contemporanea. Una versione
che rivisita il testo shakespeariano lavorando sugli snodi
psicologici che determinano la dinamica delle ambigue e complesse
relazioni tra il Moro di Venezia, Desdemona e Cassio, un triangolo
di rapporti in cui si insinuano gli intrighi di Iago. L’ambientazione
in un moderno porto di mare descrive una sorta di “zona franca”,
un coacervo di diversità dove le pulsioni più estreme - Piacere,
Gelosia, Delitto - vengono accettate come naturali. Con Vincenzo
Carpino
nel ruolo di Otello e Roberta
De Simone
in quello di Desdemona. (25-27
gennaio 2019).
Altro
graditissimo ritorno quello dei Kataklò
che
presentano PLAY,
uno dei più grandi successi internazionali firmati da Giulia
Staccioli.
Show-simbolo della compagnia, è uno spettacolo ipnotico e fantasioso
ispirato ad un mondo dello sport lontano nello spazio e nel tempo.
Con ironia e sensibilità la coreografa mette in scena corpi che
danzano, creano e si sfidano in una narrazione che parla dei nostri
limiti, del traguardo come meta sudata, del podio come conferma della
passione e dedizione. Un’entusiasmante alchimia tra l’energia
dirompente del gesto atletico e l’armoniosa intensità della danza.
(13-17
febbraio 2019).
OPERA
DANZA FESTIVAL,
seconda presenza in cartellone di Sabrina
Brazzo, Andrea Volpintesta
e del loro Jas
Art
Ballet,
intreccia in modo originale e affascinante danza, musica e opera
lirica. Brani di Verdi, Rossini, Mozart, Puccini, Chopin ed altri
celebri autori, eseguiti al pianoforte e cantati da affermati
cantanti lirici, fungeranno da colonna sonora per danze - nuove e di
repertorio, in stile classico, neoclassico e contemporaneo - create
da coreografi di fama e giovani emergenti come Massimiliano
Volpini, Francesco Ventriglia, Giorgio Azzone, Alessio Di Stefano.
(16-18
aprile 2019).
LA
CULTURA NARRATA
Ideate e
organizzate dalla Casa
editrice Laterza
nell’ambito delle sue numerose iniziative culturali destinate al
grande pubblico, le “lezioni
di Storia”
debuttano al Carcano con ROMANZI
NEL TEMPO:
un ciclo di sei appuntamenti (tutti al lunedì alle 20,30) per
raccontare i grandi eventi e il modo di vivere di un’epoca
attraverso le pagine dei romanzi che hanno determinato i modi di
pensare e sentire fino ad oggi, lasciando un segno indelebile
nell’immaginario collettivo. Ciascun appuntamento sarà condotto da
un noto storico e introdotto dalla professoressa Chiara Continisio.
Napoleone
e l’arte della guerra -
a partire da Guerra
e pace
di Lev
Tolstoj.
Con Alessandro
Barbero (12
novembre
2018);
La morale
borghese -
a partire da Madame
Bovary
di Gustave
Flaubert.
Con Alberto
Mario Banti (10
dicembre
2018);
Garibaldi
in Sicilia -
a partire da Il
Gattopardo
di Giuseppe
Tomasi di Lampedusa.
Con Lucy
Riall (14
gennaio
2019);
Il
disfacimento dell’Occidente
- a partire da Tropico
del Cancro
di Henry
Miller.
Con Emilio
Gentile (25
febbraio
2019);
Ebrei,
sionisti e partigiani
- a partire da Se
non ora, quando?
di Primo
Levi. Con
Anna Foa
(11
marzo 2019);
La mafia
americana
- a partire da Il
Padrino
di Mario
Puzo. Con
Salvatore
Lupo (8
aprile 2019).
Torna
a grande richiesta Philippe
Daverio
che, dopo l’exploit dello scorso anno con le conferenze-spettacolo
sull’Europa della cultura, animerà MISTERO
ITALIA:
quattro serate (al lunedì alle 20,30) in cui, attraverso i suoi
occhiali di cittadino europeo per nascita e vocazione, il celebre
critico d’arte e scrittore condurrà un’indagine da antropologo
culturale, divertente e piena di spunti inediti, per rileggere la
realtà di oggi e analizzare vizi e virtù del nostro Paese. I
titoli: Le
lingue dell’Italia (29 ottobre 2018); I campanili dell’Italia (28
gennaio 2019); I paesaggi dell’Italia (11 febbraio 2019); Il
miraggio dell’unità (25 marzo 2019).
Condotto
da Paolo
Colombo,
professore ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche
all’Università Cattolica di Milano, il doppio appuntamento
CAPITANI
CORAGGIOSI
racconta storie di grandi personaggi che, a vario titolo, hanno
saputo essere veri e propri capitani, capaci di visione, leadership e
determinazione, mossi ognuno da diverse forme di coraggio. Il primo è
intitolato John
Fitzgerald Kennedy. Il mito, il coraggio, la fine.
Nel 55mo anniversario dell’assassinio del presidente degli Stati
Uniti, con l’ausilio di immagini, filmati e musiche, a partire dai
suoi coraggiosi discorsi, verranno ripercorsi i grandi miti della
storia americana. (Lunedì
26 novembre
2018).
Il secondo, Ernest
Henry Shackleton. L’eroe che sconfisse l’Antartide,
ripercorre l’odissea dell’esploratore Shackleton e dei suoi
compagni, che, partiti nel 1914 per la traversata dell’Antartide,
rimasero bloccati dai ghiacci sulla nave per due anni, ancora prima
di toccare terra. Con la partecipazione dell’illustratore Michele
Tranquillini,
che in diretta accompagnerà la narrazione con i suoi disegni.
(Lunedì 4
febbraio 2019).
EX
NOVO. Esplorando un teatro diverso
In UNA
SERATA PAZZESCA
- Tullio
Solenghi legge Paolo Villaggio,
il celebre attore genovese ci restituisce la genialità e l’inventiva
di Villaggio raccontando aneddoti e storie vissute con lui e
soprattutto leggendo brani dai suoi libri. Perché Villaggio è stato
prima di tutto uno scrittore di grande forza, creatore di personaggi
scolpiti nell’immaginario collettivo, inventore di espressioni
(“megagalattico”), aggettivi (“mostruoso”), inesattezze
verbali (“vadi”) ormai entrate nel lessico italiano. (Teatro
Pubblico Ligure, lunedì
22 ottobre 2018).
Il
matematico e divulgatore Piergiorgio
Odifreddi
è protagonista di SUL
CAMMELLO E ALL’OMBRA DEL BASTONE
ovvero La
matematica dei Greci da Pitagora ad Archimede.
La cultura greca ha – come la luna – una faccia visibile, sulla
quale svettano opere come l’Iliade,
l’Odissea,
i Dialoghi
di Platone, e una nascosta, sui cui si ergono le prime sistemazioni
della matematica e della logica occidentali. Non racconti soggettivi
di guerre e viaggi o esposizione di personali opinioni etiche o
morali, ma oggettive e impersonali descrizioni di precise scoperte,
destinate a restare immutabili nei secoli. Il titolo curioso rimanda
al metodo con cui Eratostene calcolò - con straordinaria precisione
- la circonferenza terrestre, utilizzando appunto l’ombra
proiettata per terra da un bastone e la distanza percorsa da un
cammello. (Teatro Pubblico Ligure | Corvino Produzioni, lunedì
5 novembre 2018).
Davide
Lorenzo Palla,
inventore e animatore di Tournée
da bar,
firma insieme al regista Riccardo
Mallus la
nuova
produzione Carcano
di RICCARDO
III da
William
Shakespeare.
La storia del re deforme, uno dei cattivi per eccellenza dell’opera
del Bardo, è narrata in soggettiva, tra squarci sul suo passato –
l’infanzia, l’adolescenza, la carriera politica e militare – e
storie del presente. In un’alternanza continua tra comico e
drammatico, tra recitazione e affabulazione, con l’accompagnamento
musicale dal vivo del polistrumentista Tiziano
Cannas
Aghedu,
il pubblico sarà incoraggiato dall’attore-mattatore e moderno
cantastorie a scatenare la fantasia ed interagire con lo spettacolo.
(8-11
novembre 2018).
In
DECAMERON -
Un racconto italiano in tempo di peste,
Tullio
Solenghi
delizierà il pubblico con la lettura integrale di sei tra le più
note novelle del Decamerone
di Giovanni
Boccaccio:
uno spettacolo divertente e raffinato, davvero per tutti, per
celebrare l’autore del primo grande progetto narrativo della
letteratura occidentale (Teatro Pubblico Ligure, lunedì
15 aprile 2019).
LE
FAVOLE A TEATRO
Tornano Le
Fantadomeniche
in compagnia degli scatenati attori e ballerini di Fantateatro:
cinque appuntamenti alla domenica alle 11,00 dedicati a bambini e
famiglie con PETER
PAN (25
novembre 2018),
I FOLLETTI
DI BABBO NATALE
(16
dicembre 2018),
IL MAGO DI
OZ (13
gennaio 2019),
CENERENTOLA
(24
febbraio 2019),
LA ZETA DI
ZORRO (10
marzo 2019).
TEATRO
CARCANO -
corso di Porta Romana, 63 - 20122 Milano - 02 55181377-02 55181362
info@teatrocarcano.com
- www.teatrocarcano.com
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