Love Chapter 2 è la continuazione di OCD Love a firma Sharon Eyal
TORINODANZA FESTIVAL
2018
FONDERIE
LIMONE MONCALIERI
30 settembre 2018 - ore 20.45 │Israele │durata 55 minuti
LOVE CHAPTER 2
creazione Sharon Eyal, in collaborazione con Gai Behar
interpreti Gon Biran, Rebecca Hytting, Mariko Kakizaki, Keren Lurie Pardes, Darren Devaney
musica dal vivo Ori Lichtik
luci Alon Cohen
costumi Odelia Arnold, Rebecca Hytting, Gon Biran
L-E-V Dance Company
in coproduzione con Montpellier Danse Festival (Francia), Sadler’s Wells - London (Inghilterra), Julidans- Stadsschouwburg (Amsterdam), Steps - Dance Festival (Svizzera), Romaeuropa (Italia), Theater Freiburg, Freiburg-im-Breisgau (Germania)
André
Le Corre
Spettacolo
presentato con il sostegno dell’Ambasciata di Israele in Italia
Winner
of the FEDORA - Van Cleef & Arpells Prize for Ballet
Love Chapter 2
è la continuazione naturale di OCD
Love. È lo stato di chi si trova solo,
dopo una disperata storia d’amore. Il clima coreografico è la perfetta
conseguenza di OCD Love:
i danzatori esplorano la dissolvenza di un’esperienza dolorosa
attraverso il medesimo stile coreografico raccontando un vuoto
assoluto e devastante a cui il corpo reagisce con gesti inquieti,
specchio ingrato di una solitudine esistenziale. I movimenti e i muscoli si estendono
fino alla rottura, per ritrarsi poi in piccoli gesti spezzati: gli
interpreti si trovano in perenne equilibrio tra estetismo ed
espressionismo, sublime e grottesco. I danzatori formano un corpo
unico, un coro tragico e moderno che esprime una sola voce. La
differenza tra i generi è annullata dai costumi uguali fra loro
quasi a gridare che di fronte al dolore siamo tutti uguali, tutti
ugualmente trasformati dalle nostre stesse esperienze. Questa à la
danza di Sharon Eyal, pura emotività e sentimento. Anche
in questo caso le sonorità di Ori Lichtik
disegnano una
scenografia sonora di cui luci ed ombre ne disegnano i confini. “Abbiamo fondato la nostra
compagnia proprio per darci quegli strumenti necessari che consentono
di realizzare ciò che un coreografo ha dentro. Scegliere gli
interpreti giusti, lavorare su una precisa tecnica espressiva,
comporre all’unisono con luci e suono. Sharon aveva questi pezzi
vivi nella sua mente e li ha realizzati proprio con i danzatori che
ne potevano interpretare forma e sostanza” racconta Gai Behar. “Le
modalità produttive sono fondamentali per realizzare ciò che si
sente nel profondo e trasformarlo in spettacolo”. Se i due spettacoli hanno in comune
il tema dell’amore, il vero collante tra le due opere è proprio la
personalità forte e prorompente di Sharon Eyal che arriva a
trasmettere, quasi per osmosi, stile e composizione coreografica.
Sharon Eyal
(nata in Israele nel 1971) si è formata in seno alla Batsheva Dance
Company, lavorando poi nella compagnia come Direttore artistico
associato e successivamente come Coreografa residente. Nel 2013 Eyal
fonda la compagnia L-E-V (“cuore” in ebraico) e insieme a Gai
Behar realizza lavori che potrebbero trovare spazio in un club techno
così come in un teatro d'opera, valorizzati dalle musiche originali
di Ori Lichtik,
che evocano l’universo clubbing in un dialogo continuo con la
partitura coreografica.
È al mondo dei
sentimenti, dei rapporti e delle relazioni umane che la coreografa si
riferisce con i suoi spettacoli, per i quali ha ricevuto numerosi
riconoscimenti - il
French Professional Association of Dance & Theater Critiques
al Teatro Nazionale di Chaillot di Parigi (2017), il prestigioso
Fedora
Prize
(2017), il 12th
Belgrade
Dance Festival’s Jovan Ćirilov Award (2017),
il Landau
Prize for the Performing Arts
nella categoria danza (2009), nel 2004 ha ricevuto il premio Ministry
of Culture Award for Young Dance Creators.
Nel 2008 è stata nominata Chosen
Artist,
by the
Israeli
Cultural
Excellence Foundation -. Sharon Eyal fa della tecnica Gaga
(il metodo didattico elaborato da Ohad Naharin e diventato un vero e
proprio linguaggio della danza) un affresco di fondo su cui disegna i
gesti particolarissimi dei suoi danzatori.
Gai Behar
(Israele, 1977) ha avuto un'ampia influenza sulle scene di musica dal
vivo, arte e vita notturna di Tel Aviv per quasi un decennio. Ha
prodotto musica dal vivo, eventi artistici underground e rave techno.
Insieme a Ori Lichtik, Behar ha suonato in Anna Frank 14 - una
formazione tecno-acustica basata principalmente su ritmi e melodie
minimaliste. Nell'ottobre 2012, il duo Eyal & Behar ha debuttato
con Untitled Black, in
collaborazione con gli Operans Danskompani di Goteborg a Göteborg,
Svezia. Nel maggio 2013 Eyal e Behar hanno creato Sara
per NDT 2, fondando poi la compagnia di danza L-E-V. Nel 2015 hanno
creato Bedroom Folk
per NDT 1 e FEELINGS
(2016) per NDT 2. Il loro ultimo lavoro è Salt
Womb.
TORINODANZA | I PARTNER
Torinodanza 2018 è un progetto
realizzato da Torinodanza festival/Teatro Stabile di Torino –
Teatro Nazionale, maggior sostenitore Compagnia di San Paolo, con il
sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione per la
Cultura Torino, in partenariato con Intesa Sanpaolo.
Il Festival Torinodanza, nato nel
1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino - Teatro
Nazionale.
INFO:
TEL 011 5169555 /
NUMERO VERDE 800 235 333.
Biglietteria
del Teatro Stabile di Torino
Teatro
Gobetti, via Rossini 8 - Torino
Tel
011 5169555 / Numero Verde 800 235 333.
Vendita
on-line: www.teatrostabiletorino.it
- www.torinodanzafestival.it
Love-Chapter-2- Photo- André-Le-Corre |
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