Prosegue la sua esplorazione del mondo "Torinodanza festival 2019"
TORINODANZA FESTIVAL
2019
Torinodanza
festival 2019,
diretto
da Anna
Cremonini
e realizzato dal Teatro
Stabile di Torino - Teatro Nazionale,
prosegue la
sua esplorazione del mondo attraverso le visioni e le sensibilità
degli artisti e approfondisce la linea tracciata lo scorso anno,
invitando i coreografi che hanno saputo offrire chiavi di
interpretazione e modalità di riflessione intorno ai grandi temi che
la modernità impone. L’attenzione verso l’altro, l’incontro
con culture diverse, la tensione verso nuove forme di spiritualità
sono alcuni motivi che segnano la nuova edizione di Torinodanza.
Torino,
durante il festival che si svolgerà dall’11
settembre
al 26 ottobre 2019,
diventerà il punto di riferimento della coreografia internazionale:
2
mesi di programmazione,
19
titoli per 36 rappresentazioni, 9 diversi luoghi di spettacolo,
7
prime nazionali,
2
coproduzioni internazionali,
11
paesi coinvolti
(Argentina,
Belgio, Brasile, Cina, Francia, Inghilterra, Irlanda, Italia,
Israele, Scozia, Spagna),
oltre
200
artisti, operatori, tecnici da tutto il mondo.
«Torinodanza
festival -
dichiara Anna Cremonini - conferma
e rafforza la propria vocazione internazionale proponendo le opere di
quegli artisti che, con le loro creazioni, raccontano il mondo,
osservano le contraddizioni del nostro tempo, trasformandole in
pensiero, visioni, riflessioni artistiche, etiche e anche politiche.
In una società globalizzata i temi più urgenti si assomigliano e
tendono a convergere in una lettura complessa della nostra attualità.
Il progetto che anima il festival si muove in quel tessuto che
rappresenta il punto più avanzato della ricerca, guardando
soprattutto alla generazione dei post-maestri,
artisti che scrivono oggi la storia viva di questa disciplina che per
statuto e vocazione non conosce confini, parlando la lingua
universale dell’anima e del corpo. Se pure si vuole indicare una
nazionalità d’origine, i nostri artisti sono cittadini di un mondo
aperto, transnazionale, multietnico e pluridisciplinare. Anche
l’Italia che balla parla una lingua universale che ogni giorno
conquista nuove platee, su cui Torinodanza scommette e investe per
sostenere la loro meritatissima diffusione».
L’INAUGURAZIONE
DEL FESTIVAL
L’inaugurazione
di Torinodanza
sarà
programmata al Teatro Regio mercoledì 11 settembre 2019,
alle
ore 21.00, con SUTRA
spettacolo considerato un cult del nuovo Millennio, creato da Sidi
Larbi Cherkaoui
con i Monaci
del Tempio cinese Shaolin e
la collaborazione dello scultore
Antony Gormley.
Con questo pezzo l’artista belga raggiunge forse il punto più alto
della sua personale sintesi tra filosofia orientale e pensiero
occidentale. L’incontro che si celebra in Sutra
è tra la danza contemporanea di matrice occidentale e la pratica del
kung fu: il risultato è uno spettacolo energico, fortemente
razionale nelle linee geometriche della coreografia, in cui la
specialità delle arti marziali rivela tutta la sua eleganza,
bellezza, rigore e forza. Lo spettacolo sarà replicato il 12
settembre.
Con
questa inaugurazione si suggella il ruolo di Sidi Larbi Cherkaoui
come artista
associato
di Torinodanza, presente anche con la sua ultima creazione, Session,
una coproduzione del festival, programmata a Torino in esclusiva per
l’Italia.
Sutra,
è inserito in
MITO
SettembreMusica, con cui prosegue la ormai consolidata
collaborazione.
GLI
SPETTACOLI
Il
13 settembre
Simona
Bertozzi,
tra
le più brillanti e promettenti coreografe italiane porterà in
scena al Teatro Gobetti,
ANATOMIA.
Lo spettacolo nasce
dall’incontro tra due corpi: uno biologico, quello della Bertozzi,
l’altro sonoro, quello di Francesco
Giomi;
il suono permette alla coreografa e danzatrice di esplorare le
potenzialità della sua anatomia e, a sua volta, ciò che prende
forma in scena alimenta il gesto sonoro di Giomi. Anatomia
è inserito in MITO
SettembreMusica.
Il
14
e il 15 settembre 2019, andrà in scena FOOD PUÒ CONTENERE TRACCE
DI…, creato da Luca
Silvestrini
e Orlando
Gough:
per questo spettacolo il pubblico sarà invitato, nel
Foyer del Teatro Carignano, a
sedersi ai tavoli di un originale ristorante in cui coinvolgenti e
talentuosi ospiti sapranno catturare l’attenzione dei convenuti con
un divertente insieme di danza, teatro, musica e comicità.
Il
Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini farà da
cornice a due performance site
specific nate
nell’ambito del progetto
“Corpo Links Cluster”, sostenuto dal Programma di Cooperazione PC
INTERREG V A - Italia-Francia (ALCOTRA 2014-2020): OROGRAFIA
(14
e 15 settembre) creata,
lo scorso anno, da Michele
Di Stefano
e Lorenzo
Bianchi Hoesch
a Bardonecchia tra le cime circostanti la Baita di Chesal a Melezet,
arriva a Torino per farci guardare all’orografia delle montagne che
abbracciano la città. Il secondo appuntamento è con PURGATORIO,
OVVERO ASPETTANDO PARADISO creazione
di Marco
Chenevier
che debutterà, in prima nazionale, il 15 settembre. Valdostano
e sciatore in origine, da anni Marco Chenevier presta il suo corpo
atletico alla danza e con questo suo nuovo progetto mette insieme lo
sci e la danza.
In
occasione di questi debutti l’alpinista valdostano Hervé Barmasse,
protagonista di epici itinerari realizzati in tutto il mondo, dialoga
con i coreografi Michele Di Stefano e Marco Chenevier su ascensioni,
montagna, performance (15 settembre - Cortile Museo Nazionale della
Montagna al Monte Dei Cappuccini, ingresso libero).
Al
Teatro Carignano, il 19 e il 20 settembre, debutterà, in prima
nazionale, SESSION il lavoro più recente di Sidi
Larbi Cherkaoui,
coprodotto da Torinodanza, una tappa del percorso del coreografo
fatto di incontri con tradizioni molto differenti tra loro. In
Session
il
dialogo è con le danze tradizionali irlandesi e con il suo
interprete più prestigioso, Colin
Dunne.
Questi due artisti incredibilmente diversi scoprono le loro
possibilità relazionali spingendo i rispettivi linguaggi
coreografici verso una fusione originale. Una nuova creazione a
quattro mani presentata in esclusiva a Torinodanza festival. La prima
serata è inserita in MITO SettembreMusica.
Alla
Lavanderia a Vapore di Collegno, il 21 settembre, andrà in scena in
prima nazionale MON JOUR! Primo Studio, una creazione di Silvia
Gribaudi
nata nell’ambito del progetto “Corpo Links Cluster”. La
coreografa inizia il cammino verso la creazione di Mon
Jour!,
avviato
con un laboratorio estivo a Prali che coinvolge le comunità delle
valli di montagna Chisone e Germanasca. Il risultato di questo primo
laboratorio anima Open
Lav,
la giornata a porte aperte che inaugura la stagione alla Lavanderia a
Vapore di Collegno nel cui ambito, sempre il 21 aprile, verrà
presentato R.OSA
della stessa Gribaudi, con Claudia Marsicano.
Altro
ospite illustre del festival è Akram
Khan,
con il suo ultimo solo, XENOS (coproduzione Torinodanza festival),
uno spettacolo dalle forti implicazioni storiche e politiche legate a
fatti oscuri avvenuti durante la Prima Guerra Mondiale in scena alle
Fonderie
Limone Moncalieri,
il 25 e il 26 settembre. Xenos
rivela la bellezza e l’orrore della condizione umana raccontando la
storia di un ballerino indiano il cui corpo diventa uno strumento di
guerra. Il linguaggio del movimento di Khan si sposta tra il kathak
classico e la danza contemporanea. Lo spettacolo si svolge al confine
tra Oriente e Occidente, passato e presente, storia e mitologia, dove
l’umanità si erge ancora in uno stato di meraviglia e confusione.
Bruno
Beltrão
con il suo Grupo de Rua arriva per la prima volta a Torino dal
Brasile, portando lo spirito e le contraddizioni della sua terra,
delle favelas, con la danza di strada, l’hip hop e la break in cui
il corpo diventa forma di lotta e riflessione politica sulle
differenze del mondo. In INOAH, la sua ultima creazione, opera una
decostruzione appassionata e sottile dei codici della danza hip hop,
per cui le periferie del mondo entrano di prepotenza sul
palcoscenico, come metafora di contraddizioni sociali che sono anche
esistenziali (Teatro Astra, 28 – 29 settembre).
Torinodanza
dedica uno spazio particolare alla compagnia Peeping
Tom
di Gabriela
Carrizo
(Argentina) e Franck
Chartier
(Francia)
presentando,
alle Fonderie Limone di Moncalieri, la Trilogia
della Famiglia,
un’occasione
unica che concentra in pochi giorni la visione delle ultime creazioni
del gruppo: il 1° ottobre KIND
(Figlio,
2019),
il 3 ottobre MOEDER (Madre,
2016),
il 5 ottobre VADER
(Padre,
2014).
I Peeping Tom sono riconosciuti nel panorama internazionale quali
autori di originalità indiscussa, creatori di una forma di
teatro-danza dallo stile unico, tagliente, radicale: in questo
progetto i
due registi/coreografi danno vita al ritratto affilato, pungente,
paradossale di un’istituzione speciale, la famiglia appunto,
indagando sulle emozioni profonde e le contraddizioni nascoste nelle
costellazioni familiari.
Lo spettacolo è in lingua inglese con i soprattitoli in italiano.
Il
30 settembre al Cinema Massimo, Torinodanza e Museo Nazionale del
Cinema, presenteranno THIRD
ACT di Lotte Stoops & Mieke Struyve, un
documentario che segue la famiglia di Peeping Tom nel mondo,
raccontando storie teatrali e storie di vita.
Per
la prima volta a Torino arriva Lisbeth
Gruwez,
coreografa
e performer, forte dell’esperienza maturata in anni di militanza
nella Compagnia di Jan Fabre, alla quale Torinodanza dedica un
piccolo ritratto composto da due pezzi, entrambi programmati alle
Fonderie Limone di Moncalieri.
In THE SEA WITHIN Gruwez guida dieci giovani donne, dieci fantastiche
personalità che condividono un flusso magmatico di suoni e movimenti
(9 -10 ottobre – prima nazionale). Per conoscere a fondo la
personalità di Lisbeth Gruwez è necessario vederla in scena nel suo
stile essenziale del solo IT’S GOING TO GET WORSE AND WORSE AND
WORSE, MY FRIEND,
un
brano che
fa esplodere la sua sensibilità tutta femminile, sfrontata ed
elegante (10 - 11 ottobre).
Dedicato
alle famiglie e ai giovani, organizzato in collaborazione con la
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA
con la coreografia di Anna
Planas
è una creazione originalissima, con un linguaggio visivo e danzato
comprensibile a tutti e ispirato a una delle più celebri opere
di Jules Verne, padre della fantascienza. Lo
spettacolo è programmato alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani il
12 e il 13 ottobre, in prima nazionale.
Piergiorgio
Milano,
a cui Torinodanza dà un sostegno produttivo importante grazie al
progetto “Corpo Links Cluster” all’interno del programma
europeo ALCOTRA, debutterà in prima nazionale il 18 e il 19 ottobre,
alle Fonderie Limone di Moncalieri, con WHITE
OUT
termine
con cui,
nel
linguaggio alpinistico, si intende la perdita completa di riferimenti
dovuta ad una particolare condizione meteorologica, che rende
impossibile l’orientamento. Al White
Out tipico
dell’alpinismo, fa da contraltare il Biancore,
ovvero la necessità di alcuni individui di sottrarsi alle maglie del
tessuto sociale. Una creazione sospesa in un poetico equilibrio tra
danza, teatro e arti circensi. Il 18 ottobre al termine dello
spettacolo è programmato un incontro con Piergiorgio Milano e Anna
Torretta, alpinista e guida alpina, moderato da Enrico Camanni.
Torinodanza
sostiene, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, il
progetto
di
formazione internazionale condotto dalle compagnie EgriBiancoDanza e
Balletto Teatro di Torino con lo Scottish Ballet di Glasgow,
finalizzato alla creazione di una Youth Company torinese, ospitando
nel suo programma l’appuntamento
finale di questa
iniziativa nata dal gemellaggio fra Glasgow e la Città di Torino:
DIALOGUES
‐
Fragments and Stream’s Gestures
- coreografie di Sophie
Laplane,
Raphael
Bianco,
Viola
Scaglione,
coordinamento Elena
Rolla
- verrà
infatti presentato, alla
Lavanderia a Vapore di Collegno, il 20 ottobre in prima nazionale.
Il
festival accoglie un preludio della nuova produzione di Ambra
Senatore,
un incontro in forma di dialogo per raccontarsi e raccontare un
percorso di creazione. In CONVERSATION – Dialogo aperto con la
danza Ambra Senatore pone alcuni interrogativi che assillano da
sempre gli artisti che vivono l’impegno come parte del proprio
ruolo e lo fa attraverso delle conversazioni pubbliche con studiosi,
spettatori, artisti, esperti degli ambiti più vari (Lavanderia a
Vapore di Collegno, 23 ottobre).
Gran
finale del festival con Batsheva - The Young Ensemble, per la prima
volta a Torino, che presenterà KAMUYOT
creato
da Ohad
Naharin,
una performance interpretata da giovani danzatori per un pubblico di
giovani. Lo spettacolo è concepito in forma interattiva: lo spazio
scenico diventa una piazza con il pubblico seduto sui quattro lati,
rompendo le tradizionali barriere tra scena e platea, facendo di
danzatori e spettatori un solo respiro, un movimento collettivo e
generazionale, un’esperienza condivisa. Con la sua energia
esuberante e la sua profondità emotiva, Kamuyot
è testimonianza del grande potere trasformativo dell’arte
(Fonderie Limone Moncalieri, 25 – 26 ottobre).
APP
TORINODANZA
Dallo
scorso anno Torinodanza si è dotato di una sua APP dedicata grazie
alla quale è possibile consultare agilmente il calendario degli
spettacoli e i dettagli di ogni evento aggiornati in tempo reale,
acquistare i biglietti e trovare informazioni utili oltre a
promozioni e scontistiche. Con la mappa integrata è possibile
ottenere le indicazioni stradali per raggiungere facilmente le
location. Completando la registrazione, è possibile creare una
wishlist degli spettacoli preferiti per essere avvisati, in
prossimità degli eventi, per non perdere nulla, ma proprio nulla del
principale festival di danza in Italia. APP gratuita
e disponibile per i dispositivi Android e iOS.
IN
NAVETTA ALLE FONDERIE LIMONE
Anche
per l’edizione 2019 il festival metterà a disposizione del
pubblico una navetta che partirà dalla fermata Lingotto della
metropolitana di Torino. La navetta effettuerà una corsa (un’ora
prima dello spettacolo) verso le Fonderie Limone con rientro al
termine dello spettacolo, sempre con una corsa verso la fermata
Lingotto della metropolitana. Servizio gratuito, senza prenotazione,
fino ad esaurimento dei posti disponibili.
TORINODANZA
| I PARTNER
Torinodanza
2019 è un progetto realizzato da Torinodanza festival/Teatro Stabile
di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Compagnia di San
Paolo, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione per la
Cultura Torino, in partenariato con Intesa Sanpaolo.
Il
festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal
Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale.
www.torinodanzafestival.it
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