Il capolavoro di Prokof’ev secondo Kenneth MacMillan al Regio di Torino
Stagione
d’Opera e di Balletto 2018-2019
Romeo
e Giulietta
Balletto
dell’Opera di Perm
Teatro
Regio, venerdì 3 maggio 2019 ore 20
Venerdì
3 maggio alle
ore 20
ospitiamo, per la prima volta, il Balletto
dell’Opera di Perm
nel capolavoro Romeo
e Giulietta
di Sergej
Prokof’ev
(autore anche del libretto con Sergej
Radlov
e Adrian
Pëtrovskij)
dall’omonima tragedia di William
Shakespeare,
e con l’Orchestra
del Teatro Regio
diretta da Artëm
Abašev.
La versione coreografica è quella dello scozzese Kenneth
MacMillan,
uno dei massimi maestri della scena britannica del secondo ’900,
colui che ha rivoluzionato la danza classica potenziando quel
linguaggio espressivo con le risorse del teatro contemporaneo. Il
balletto è allestito con l’autorizzazione della Kenneth MacMillan
Foundation secondo indicazioni stilistiche e tecniche di Kenneth
MacMillan, Gary Harris e Karl Burnett Ballet masters e producers.
Nei
ruoli dei due celebri amanti di Verona si alternano quattro coppie:
Polina
Buldakova
e Gabriel
Lopes
(il 3, 7 ore 20 e 8 maggio); Maite
Nunes
e Marcos
Yago
(il 4 ore 14.30); Luanna
Gondim
e Kirill
Makurin
(il 4 ore 20 e il 7 ore 14.30); Daria
Tichonova
e Pavel
Savin
(il 5 maggio).
Con
i suoi 150 anni di storia, il Teatro
d’Opera e Balletto di Perm
è il più antico Teatro d’Opera negli Urali e tra i maggiori
rappresentanti della cultura russa. Importante metropoli, al confine
con la sterminata Siberia, Perm ha una popolazione di quasi un
milione di abitanti e un teatro d’opera e di balletto sin dal 1870.
Composta da 90 ballerine e ballerini, è una delle più illustri
Compagnie di danza della Russia; la maggior parte dei suoi danzatori
sono diplomati alla Scuola di Balletto di Perm, un’Accademia che
mantiene la tradizione del balletto classico di San Pietroburgo, con
la sua tecnica eccellente e il ricco repertorio. Alla fine del secolo
scorso, Perm ha sorpassato le due capitali del balletto (Mosca e San
Pietroburgo) quanto a valorizzazione dei lavori di George Balanchine
e Jerome Robbins e negli ultimi tempi hanno avuto molto spazio anche
i lavori di Frederick Ashton e Kenneth MacMillan. Il teatro ha come
Direttore musicale il grande Teodor
Currentzis,
direttore d’orchestra greco-russo, enfant
terrible del
podio e da alcuni definito “direttore punk”; e come Direttore
artistico del balletto l’intelligente e acuto Aleksej
Mirošničenko,
ex danzatore del Mariinskij e del New York City Ballet. Grazie a lui,
la Compagnia ha mantenuto un altissimo livello artistico e la scelta
del repertorio è sempre di qualità.
Il repertorio unico e molto ben bilanciato attira a Perm non solo
fanatici del balletto da Mosca e San Pietroburgo, ma anche stelle del
palcoscenico. Con il corpo di ballo collabora Diana Višneva,
mentre Natalija Osipova, assieme al titolo di solista del Balletto
Reale della Gran Bretagna, porta con orgoglio quello di prima
ballerina del Teatro di Perm.
L’interpretazione
coreografica della tragedia shakespeariana di Kenneth
MacMillan
è diventata un classico mondiale: interpretata da artisti di fama
mondiale, tra gli italiani Alessandra Ferri e Roberto Bolle, è nata
a Londra (Royal Opera House Covent Garden) nel 1965 per la coppia
Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev, che alla prima del 9 febbraio
ricevettero 43 chiamate alla ribalta e 40 minuti di applausi:
clamoroso! MacMillan dà risalto alle intense passioni che
attraversavano Verona nel XVI secolo e sottolinea la passione dei
giovani amanti nei due memorabili “passi a due” del balcone e
della camera da letto. Duetti che ben si inseriscono nella vicenda
della faida tra le due famiglie, Capuleti e Montecchi, con scene di
duelli, balli e piazze animate di popolo.
L’allestimento
è magnifico, e diversamente non poteva essere, con le scene di Mauro
Carosi,
i costumi di Odette
Nicoletti
e le luci da Sergej
Martynov,
creando un caleidoscopio di colori e citazioni che proietta il mito
della coppia degli innamorati di Verona in un medioevo senza tempo.
Sergio
Trombetta,
una delle firme più autorevoli del quotidiano “La Stampa” e
profondo conoscitore della danza, per le Conferenze
del Regio,
mercoledì 24
aprile alle 17.30
al Piccolo Regio Puccini, curerà l’incontro, a ingresso
libero,
dal titolo Un
grande classico rinasce alle pendici degli Urali.
Romeo
e Giulietta va
in scena grazie al sostegno della Camera
di commercio di Torino,
Socio Fondatore del Teatro.
Biglietti
in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 -
Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti
vendita Vivaticket, on line su www.vivaticket.it e
telefonicamente al n. 011.8815.270.
Prezzi
dei biglietti: spettacolo del 3 maggio (ore 20): € 170 - 135 - 120
- 100 - 70 - 55; spettacoli del 4 (ore 14.30 e ore 20), 5 (ore 15), 7
(ore 20) e 8 (ore 20) maggio: € 95 - 80 - 75 - 70 - 60 - 29;
spettacolo del 7 maggio (ore 14.30): € 60 - 55 - 50 - 45 - 40 - 29.
Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 e del 10% per gli over 65.
Un’ora prima degli spettacoli, eventuali biglietti ancora
disponibili sono in vendita con una riduzione del 20% sul prezzo
intero. Per la recita del 7 maggio ore 14.30 non sono previste
riduzioni.
Per
ulteriori informazioni: Tel. 011.8815.557 /
www.teatroregio.torino.it
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