"Tempesta", nuova produzione di Aterballetto allo Strehler di Milano
Dal 12 al 14
giugno al Teatro Strehler, Milano
Tempesta
Aterballetto
Coreografia di
Giuseppe Spota
Musiche originali di
Giuliano Sangiorgi
Martedì 12 giugno
debutta, in prima assoluta al Teatro Strehler, Tempesta,
una coreografia di Giuseppe Spota sulle musiche, scritte
appositamente per lo spettacolo, di Giuliano Sangiorgi, con la
drammaturgia di Pasquale Plastino, le scene di Giacomo Andrico, la
consulenza critica di Antonio Audino, i costumi di Francesca Messori
e le luci di Carlo Cerri.
Con Tempesta
Aterballetto affronta una sfida: mettere alla prova la capacità
della danza di raccontare una narrazione teatrale, illuminandone le
storie e i personaggi in modo originale, osservandoli da nuovi punti
di vista, garantendo una chiara leggibilità della vicenda originale
senza rinunciare ad aprire dimensioni visionarie.
E allora lo spettacolo
partirà proprio da una tempesta: quella che, possiamo immaginare, ha
portato Prospero e Miranda a naufragare sull’isola, per poi
ripercorrere la linea degli eventi delineata da Shakespeare,
evidenziando alcuni nuclei tematici di forte profondità umana.
«Tempesta è un
mito letterario, è una specie di favola magica che conclude la
carriera di Shakespeare in maniera del tutto originale e misteriosa.
Scelta dalla direzione che mi ha preceduto, mi è sembrata
un’occasione straordinaria non soltanto sul piano artistico, ma
anche su quello della crescita consapevole della Fondazione Nazionale
della Danza verso nuovi orizzonti. I prossimi anni ci
troveranno impegnati non soltanto nel ruolo storico, produttivo, ma
anche rivolti verso nuove progettualità. In particolare, ci siamo
orientati verso il compito di “facilitatori” di nuove relazioni
interne al sistema nazionale dello spettacolo dal vivo, incarnando
una vocazione transdisciplinare e aperta. Così, Tempesta permette un
passo fondamentale alla
danza italiana: due teatri importanti, quello del Veneto e quello di
Brescia, ci producono e ci ospitano nelle loro stagioni, dopo il
debutto al Piccolo di Milano. È la strada per una diffusione più
capillare della danza e per rivolgerci a nuovi spettatori. Dopo
l’esperimento di incontro con arte e fotografia (In/Finito), alla
vigilia del Bach Project che propone una tappa importante
nell’esplorazione della relazione tra danza e musica, Tempesta
segna il nostro avvicinamento al mondo del teatro.»
Gigi Cristoforetti
«Nello studiare il
testo un’immagine mi ha condotto all'altra (come succede nella
storia di Shakespeare, in un continuo effetto domino), dando la
possibilità all’immaginazione di espandersi. Una delle
fascinazioni principali è stata quella dell'isola, dove un padre
(Prospero) e una figlia (Miranda) trascorrono dodici anni insieme ad
esseri non umani e lontani da ogni forma di civiltà. Proprio come in
un viaggio, in ogni tappa il corpo e il movimento cambieranno e si
evolveranno, attirando il pubblico dentro un mondo magico, al centro
del quale si trova Calibano, servo di Prospero, legato a Miranda da
un rapporto che si trasforma negli anni.»
Giuseppe Spota
Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 12
al 14 giugno 2018
Tempesta
coreografia di Giuseppe Spota
musiche originali Giuliano Sangiorgi
drammaturgia Pasquale Plastino
scene Giacomo Andrico
consulenza critica Antonio Audino
costumi Francesca Messori, luci Carlo
Cerri
produzione Aterballetto – Fondazione
nazionale della danza
Coproduzione CTB - Centro Teatrale
Bresciano, Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
Orari: martedì e giovedì ore 19.30; mercoledì ore 20.30
Durata: 70 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26
euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889
- www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv
Tempesta _foto Viola Berlanda |
Tempesta _foto Viola Berlanda |
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