Armonie d'Arte Festival presenta "In Due"
Colorful LifeVenerdì 21 luglio ore 22,00FOCUS GIALLO – divertissement & arssezione dedicata ai giovani
IN DUE
Compagnia Giovanni Calabrò
Coreografie di Alessio Di Stefano
Produzione originale di Armonie d’Arte Festival
Se è vero che le persone e la musica possiedono la capacità di trasformare i luoghi come una forza plastica, ARMONIED’ARTEFESTIVAL ha sempre assecondato il fascino incomparabile e archetipico del parco archeologico Scolacium, aggiungendo valore contemporaneo al suo valore intrinseco, con un’attività densa e intensa, nel corso di sedici anni “da ricordare": Arte e Cultura attraverso musica, teatro, danza e molto altro ancora.
Lo spettacolo di danza contemporanea, andrà in scena il giorno 21 luglio alle ore 22:00 presso il Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, Catanzaro (www.armoniedarte.com).
Lo spettacolo è inserito nel cartellone di ARMONIE D'ARTE FESTIVAL 2017 sotto la direzione artistica di Chiara Giordano.
La coreografia è stata affidata ad Alessio Di Stefano, giovane coreografo, già vincitore di prestigiosi premi, il quale porterà in scena la compagnia "Artedanza" diretta dal Maestro e Direttore Giovanni Calabrò, lo spettacolo tratta ironicamente del tema sul "dualismo".
Le luci si accendono, i colori prendono vita.
Il rosso e il blu opposti tra loro, avvertono un'attrazione che viene contrastata dal giallo geloso, il quale non permette che i due opposti si tocchino, ma l'attrazione infrangerà ogni regola generando l'amore tra un blu e una rossa che darà vita ad un nuovo colore.
Lo spettacolo vedrà protagonisti i giovani e talentuosi danzatori della Compagnia su musiche di J. Strauss ed E. Grieg.
Nel tempo degli antichi e nuovi muri, un festival dedica il tema della XVII edizione alle dualità, ai dualismi, ai duetti, al dialogo. Catturato dalla possibile “Armonia delle Arti", a Scolacium luogo ideale e fisico di fascinazioni, negli anni il Festival ha seguito e conciliato intenzioni e direzioni differenti, nel comune codice dell’Estetica per il suo ineludibile valore etico. Oggi, quando ancor più dilagante appare la pluralità di mondi e di senso, più fortemente avvertiamo l’Arte come valore salvifico, dialogo di verità, sommo bene secondo la commovente lezione socratica, congiunzione di linguaggi spesso anche lontanissimi, ma che nell’“incantamento della bellezza” lascia esplodere un rinnovato umanesimo (il direttore artistico Chiara Giordano)
Info: http://bit.ly/2sMwH7i
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