10 miniballetti per Francesca Pennini a Bolzano
Autobiografia e ironia. In “10 Miniballetti” Francesca Pennini si racconta.
Sogno e realtà si incontrano in questo assolo di successo. A Bolzano Danza il 18 luglio.
Coreografa dal segno graffante, ironica e impegnata Francesca Pennini, per la prima volta a Bolzano Danza, presenta il suo assolo di successo 10 miniballetti, selezionato tra i 10 migliori spettacoli del 2014 da Paperstreet.
Teatro Studio, 18 luglio, h.21. A seguire talk con Francesca Pennini e Angelo Pedroni, h.22
Gruppo di punta della scena nazionale, CollettivO CineticO guidato da Francesca Pennini e Angelo Pedroni - drammaturgo e light designer - festeggia quest’anno 10 anni di vita con una serie di eventi sparsi in tutta Italia e in particolare a Ferrara, città dove la compagnia è residente presso il Teatro Comunale Claudio Abbado. Nel loro ricco carnet di titoli spicca un unico assolo, creato e interpretato dalla stessa Pennini: 10 miniballetti.
10 miniballetti scaturisce da ricordi d’infanzia e dalla trasposizione ironica della passione per la danza di Pennini. È uno spettacolo in bilico tra geometria e turbinio aereo, sogno e realtà, correnti e bufere, nonché droni volanti e virtuosi grands jetés. Tutte allegorie di una passione sentita fin dall’infanzia come testimonia il quaderno delle elementari che la performer consulta durante lo spettacolo su cui sono annotate coreografia mai eseguite prima. Una dichiarazione d’amore alla danza condotta con la consueta alternanza di serio e faceto, cifra indelebile della coreografa.
“Per Miniballetti sono partita – spiega Pennini – da due elementi autobiografici: i miei quaderni d’infanzia e la fobia per i volatili. Da questi presupposti la riflessione si è mossa verso la comprensione del rapporto con la danza, correlando l’elemento aereo con l’impossibilità del controllo (del movimento, in questo caso). La scrittura coreografica vede infatti due approcci: da una parte sequenze interamente coreografate, fissate con necessità di precisione millimetrica e un’univoca possibilità esecutiva; dall’altra improvvisazioni connotate proprio dalle “preparazioni coreografiche” appena compiute. Nello spettacolo si mettono in dialogo ‘l’essere corrente d’aria in puro movimento’ e ‘l’essere staticità riproducibile’. Una sorta di dissertazione termodinamica tra scrittura e improvvisazione che parte dalla misurazione della frequenza respiratoria in base all’esposizione e alla vicinanza dal pubblico. A farmi sentire meno sola compare anche, tra i visi meravigliati degli spettatori, un drone (sapientemente pilotato da Angelo Pedroni, ndr.) che, grazie all’aria prodotta, cambia il panorama visivo, aereo e geografico del palcoscenico.
FRANCESCA PENNINI (Ferrara, 1984). Comincia a studiare ginnastica prima di dedicarsi alla danza contemporanea. Studia alla Scuola del Balletto di Toscana a Firenze, al Laban Center di Londra e parallelamente esplora diverse discipline come il butoh, l’immersione in apnea, le arti marziali e le competizioni di discodance. Lavora come danzatrice freelance per Sasha Waltz & Guests prima di fondare nel 2007 la sua compagnia CollettivO CineticO, un gruppo flessibile di artisti provenienti da discipline diverse. I suoi lavori attraversano i generi e i codici, ripensano le regole performative, sfidano lo spettatore, incontrano diverse tipologie di corpi e spazi spesso con approccio ironico. Fino a oggi ha creato 37 pezzi per la sua compagnia e per altri ensemble tra cui “Boléro” per Balletto di Roma. Ha vinto diversi premi: Premio Giovani Danz’Autori 2008; Rete Critica “Miglior artista italiana 2014”; Jurislav Korenić Award “Best Young Theatre Director” 2014; Premio Danza&Danza “Miglior coreografa-interprete 2015”; UBU nomination come “miglior interprete under 35”; MESS Prize 2016 al BE Festival - Birmingham; Hystrio Iceberg Award 2016.
Collettivo Cinetico_10 miniballetti_photo ® Marco Davolio |
Collettivo Cinetico_10 miniballetti_photo ® Marco Davolio |
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