A Bolzano Danza "Anne Teresa de Keersmaeker"
A
Love Supreme” sul jazz di Coltrane
Per la prima volta a Bolzano Danza Anne Teresa De Keersmaeker, coreografa di riferimento nel panorama mondiale, presenta un suo brano di successo, creato a quattro mani con il coreografo Salva Sanchis su musiche di John Coltrane: A Love Supreme.
Teatro Comunale, 26 luglio, h. 21
A
Love Supreme, che mutua il
titolo dall’eponimo Lp di John Coltrane di cui ricorrono quest’anno
i cinquant’anni dalla scomparsa, è nato nel 2005 dall’estro di
Anne Teresa De Keersmaeker e Salva Sanchis, già danzatore di Rosas e
coreografo.
Nell’ottica
della trasmissione del suo repertorio a una nuova generazione di
danzatori, l’artista belga ha deciso di rimettere mano a questo
brano il cui interesse compositivo risiede nel modo in cui si
intrecciano movimento e musica, coreografia scritta e
improvvisazione, secondo lo schema del jazz. Mantenendo però fermo
il principio che non esista “libertà nella libertà” ma solo
“libertà nella struttura”, De Keersmaeker e Sanchis ripensano la
pièce associando ciascuno dei quattro danzatori in scena a uno
strumento specifico del quartetto: un danzatore è Coltrane, un altro
Elvin Jones, un altro ancora McCoy Tyner e un altro è Garrisson.
Alcune
frasi di base sono associate a temi musicali, delle piccole cellule
corrispondono alle linee principali, ripetute o liberamente variate
nello spazio. Il resto viene dall’ascolto tradotto in danza. Il
compito però dei danzatori è riuscire a trasmettere l’energia
della musica di Coltrane agli spettatori, mantenendo il gioco
d’insieme, perché un danzatore-improvvisatore non può mettere in
ombra i suoi partner né tantomeno dimenticarsi del materiale
scritto: l’improvvisatore deve sempre citare la traccia, come
faceva Coltrane.
Anne
Teresa De Keersmaeker. Nel
1980, dopo gli studi al Mudra di Bruxelles e alla Tisch School of the
Arts di New York, crea la sua prima coreografia Asch.
Due anni più tardi presenta Fase,
Four Movements to the Music of Steve Reich
e nell’83 Rosas
danst Rosas, primo
lavoro per la sua compagnia Rosas.
Due
coreografie
di riferimento che subito la collocano tra le esploratrici più
interessanti del rapporto danza-musica: partiture musicali di tutte
le epoche affascinano De Keersmaeker riflesse in danza secondo
principi formali e modelli matematici. Nella sua arte l’estrema
semplicità degli allestimenti e i principi generatori del movimento
si coniugano con una complessa organizzazione coreografica. Dal 1992
al 2007 Rosas è in residenza al Théâtre de La Monnaie/De Munt a
Bruxelles e in questo periodo la coreografa sviluppa molti lavori,
alcuni entrati nel repertorio di altri ensemble: Drumming,
Rain,
Toccata,
Verklärte
Nacht. Dai
primi anni duemila intensifica il ruolo dell’improvvisazione nelle
sue opere a partire dall’infatuazione per il jazz e la musica
indiana su cui nascono Bitches
Brew/Tacoma Narrows
(2003), Raga
for the Rainy Season / A Love Supreme (2005). Nel
1995 fonda la scuola P.A.R.T.S. (Performing Arts Research and
Training Studios) a Bruxelles. Nel
2013 crea su Bach (eseguito live)
Partita
2,
un duetto dove danza con Boris Charmatz, vincitore del
Premio Danza&Danza. Nello
stesso anno nasce
Vortex Temporum sull’opera
eponima di Gérard
Grisey e nel 2015 Golden
Hours (As you like it)
ispirata alla commedia di Shakespeare. Nel 2017 l’Opéra de Paris
la invita a coreografare Così
fan tutte
di Wolfgang Amadeus Mozart.
Salva
Sanchis
Dal suo diploma nel 1998 ha
prodotto più di 20 lavori coreografici incluse collaborazioni con
Anne Teresa De Keersmaeker e Marc Vanrunxt. Tra
il 1998 e 2002 i suoi lavori spostano l’attenzione dal teatrodanza
a un linguaggio più astratto. Tra il 2002 e il 2007 lavora come
performer per Rosas (Bitches
Brew) e successivamente come
coreografo ospite, firmando a quattro mani con De Keersmaeker A Love
Supreme e Desh
e producendo suoi lavori senza la compagnia (Still
Live, Double
Trio Live). Successivamente si
unisce alla compagnia fiamminga Kunst/Werk di cui diventa codirettore
artistico con Marc Vanrunxt. Con Kunst/Werk, Salva Sanchis ha
prodotto le sue ultime creazioni: Now
here (2011), Angle (2012)
e The Phantom Layer (2013).
Parallelamente alla sua attività coreografica sviluppa un’intesa
carriera pedagogica, sia presso il P.A.R.T.S. di cui è anche
coordinatore dei programmi di studio, sia attraverso workshops nel
mondo.
www.bolzanodanza.it
(dal comunicato stampa)
Rosas_A Love Supreme_photo_® Anne Van Aerschot
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