Un’esperienza sensoriale e partecipata sul cibo, a Torinodanza
11 settembre - 26 ottobre
PER TORINODANZA 2019 IL COREOGRAFO
LUCA SILVESTRINI DIRIGE NEL FOYERDEL CARIGNANO LO SPETTACOLO
“FOOD - PUÒ CONTENERE TRACCE DI…”,
UNA RIFLESSIONE SUL CIBO E SUL
NOSTRO RAPPORTO CON LA NUTRIZIONE
Torinodanza Festival 2019 prosegue con FOOD - PUÒ CONTENERE TRACCE DI…, in programma sabato 14 e domenica 15 settembre, alle ore 20.45, nel Foyer del Teatro Carignano.
Lo spettacolo, creato da Luca Silvestrini e Orlando Gough, sarà interpretato dai performer Simone Donati, Virginia Scudeletti, con la partecipazione di Serena Martarelli, con la regia e la coreografia di Luca Silvestrini.
Musica originale di Orlando Gough, scene e costumi originali di Yann Seabra, disegno luci Jackie Shemesh; per la versione italiana: allestimento tecnico Roberto Bivona, costumi e oggetti di scena Stefania Cempini. Lo spettacolo è prodotto da Marche Teatro e Protein.
Lo spettacolo FOOD – PUÒ CONTENERE TRACCE DI…, diretto da Luca Silvestrini, trasforma il Foyer del Teatro Carignano in un originale ristorante, dove il pubblico, invitato a sedere ai tavoli, vive un’esperienza incentrata sul cibo e sul nostro rapporto con il mangiare, sempre più complesso e articolato. Una serata piacevole e leggera, tra un assaggio e l’altro, in un divertente insieme di danza, teatro musica e comicità, che diventa un modo per raccontare storie, esperienze e attitudini in grado di provocare al pubblico emozioni e ricordi.
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
FOOD-Può contenere tracce di… è un’esperienza sensoriale e partecipata, in un contesto sociale e storico dove il cibo e il rapporto sempre più articolato con la nutrizione hanno conquistato una posizione di rilevanza nel dibattito culturale. È davvero preferibile acquistare prodotti a kilometro zero? O forse bisognerebbe diventare vegetariani? Siete mai stati influenzati dalla confezione di un nuovo prodotto alimentare? Siete invitati a sedervi ai tavoli di un originale ristorante in cui i vostri coinvolgenti e talentuosi ospiti sapranno catturare la vostra attenzione con un divertente insieme di danza, teatro, musica e comicità.
Luca Silvestrini, danzatore e coreografo e Orlando Gough, compositore, oltre alla passione per il palcoscenico condividono anche quella per il cibo, tanto da creare un progetto comune, una piacevole e leggera serata, seduti ad un tavolo in cui, tra un assaggio e l’altro, si raccontano storie ed esperienze in grado di provocare emozioni nel pubblico che partecipa. Un tema apparentemente chiaro che, traslato in un contesto coreografico, acquisisce improvvise sfumature: «FOOD è la versione italiana del duetto May Contain Food, May Contain You, creato a un anno di distanza dal pezzo originale - scrive Luca Silvestrini -. Non avevamo previsto le tante questioni e gli ambiti tematici che mano a mano venivano affiorando e che toccavano nel profondo le esperienze e le sensibilità nostre e dei nostri performer. Ad un certo punto abbiamo capito che questa seppur piacevole e leggera serata, seduti ad un tavolo e tra un assaggio e l’altro, poteva anche diventare un modo per raccontare storie, esperienze ed attitudini in grado di provocare emozioni e ricordi tra il pubblico/ospite. Questa versione a due scaturisce dal desiderio di portare un progetto come questo in spazi non necessariamente teatrali, in una dimensione più intima e conviviale».
Luca Silvestrini nel 1995 si trasferisce a Londra per completare gli studi di danza al Laban Centre (oggi Trinity Laban). Nel 1997 dà avvio alla compagnia Protein, che co-dirige con Bettina Strickler fino al 2004. Contraddistintosi per aver realizzato esperienze di danza di massa, tra le quali la Big World Dance a Trafalgar Square nel 2010, e per creazioni multi-generazionali a livello internazionale, ha coreografato per la Royal Opera House, Transitions Dance Company, CandoCo, Bare Bones, Intoto, From Here To Maturity, Company of Elders at Sadler’s Wells, Sankalpalm, HeadSpace Dance, Verve e Sardoville. Nel campo dell’opera e del teatro ha lavorato con English National Opera, Theatre Rites, Royal Court Theatre, Duckie e Youth Music Theatre UK. Tra i premi riconosciutogli, il Jerwood Choreography Award, il Bonnie Bird New Choreography Award e il The Place Prize 2006 Audience Award.
Orlando Gough compone musica principalmente per opere teatrali (opera, teatro, danza, spettacoli musicali), ma crea anche grandi lavori di site-specific. Ha composto per Rambert, il Royal Ballet, Siobhan Davies Dance, Shobana Jeyasingh Dance Company e il Dutch National Ballet. Ha inoltre composto per la cerimonia di chiusura di Stavanager European Capital of Culture, per l’evento di apertura di Linz European Capital of Culture e per la riapertura del Coliseum a Londra.
TORINODANZA | I PARTNER
Torinodanza 2019 è un progetto realizzato da Torinodanza festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino, in partenariato con Intesa Sanpaolo. Il festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale.
Teatro Carignano (Foyer)
14 - 15 settembre 2019 - ore 20.45 (Italia)
FOOD
PUÒ CONTENERE TRACCE DI…
creato da Luca Silvestrini e Orlando Gough
performer Simone Donati, Virginia Scudeletti
con la partecipazione di Serena Martarelli
musica originale Orlando Gough
regia e coreografia Luca Silvestrini
scene e costumi originali Yann Seabra
disegno luci originali Jackie Shemesh
per la versione italiana:
allestimento tecnico Roberto Bivona
costumi e oggetti di scena Stefania Cempini
tecnico di compagnia Michele Stura
MARCHE TEATRO, Protein
FOOD
PUÒ CONTENERE TRACCE DI…
– Un’esperienza sensoriale e partecipata con al centro il cibo e il nostro sempre più articolato rapporto con il mangiare. Questo è quello che Orlando ed io volevamo realizzare e che, dopo mesi di ricerca e di prove, è diventato May Contain Food. Non avevamo però previsto le tante questioni e gli ambiti tematici che mano a mano venivano affiorando e che toccavano nel profondo le esperienze e le sensibilità nostre e dei nostri performer. Ad un certo punto abbiamo capito che questa seppur piacevole e leggera serata, seduti ad un tavolo e tra un assaggio e l’atro, poteva anche diventare un modo per raccontare storie, esperienze ed attitudini in grado di provocare emozioni e ricordi tra il pubblico/ospite. FOOD è la versione italiana del duetto May Contain Food, May Contain You, creato a un anno di distanza dal pezzo originale. Questa versione a due scaturisce dal desiderio di portare un progetto come questo in spazi non necessariamente teatrali, in una dimensione più intima e conviviale. Ringrazio Velia Papa e l’intero team di Marche Teatro per aver creduto e lavorato con tanta passione affinché FOOD potesse essere visto e gustato anche in Italia. – Luca Silvestrini
– Era da vent’anni che aspiravo ad una collaborazione dove il canto e la danza potessero stare insieme e contare allo stesso modo; un’opera che riuscisse ad enfatizzare la fisicità e la teatralità delle due discipline. Allo stesso tempo, sono un appassionato di cucina e mi interessano gli aspetti politici, sociali e culturali relativi al mangiare. Per questo May Contain Food è stato per me un progetto da sogno. – Orlando Gough
INFO BIGLIETTERIA
TEL 011 5169555 / NUMERO VERDE 800 235 333
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino: Teatro Gobetti, via Rossini 8 – Torino
Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it - www.torinodanzafestival.it
Food ph Giulia Di Vitantonio |
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