Studio sul Bolero di Ravel dalla coreografia di Béjart
Il PACTA SALONE, Primo Teatro metropolitano di Milano, apre la nuova stagione 2019-2020 il 18 ottobre 2019 con 69 spettacoli, 169 aperture di sipario, 13 produzioni e coproduzioni "PACTA.dei Teatri" tra novità e riprese, 3 progetti speciali ormai divenuti storici (DonneTeatroDiritti, pactaSOUNDzone, Parapiglia TeatroInFamiglia) e il Festival ScienzaInScena giunto al suo terzo anno.
L’INSOLITO PALCOSCENICO è il titolo della nuova stagione, “all’insegna dell’insolito nel più insolito teatro della città, il PACTA SALONE di via Dini – spiega la direttrice artistica Annig Raimondi –. Insolito sotto molti aspetti: la tipologia non convenzionale del palcoscenico che supera una simmetrica divisione dello spazio, una programmazione che vuole andare oltre i tradizionali limiti tematici, una strenua difesa della creatività tout-court, l’instancabile lavoro di un’equipe il cui desiderio si protende sempre verso l’altro e il diverso. Nella società di oggi (…), il primo compito è di emanciparsi da un assoggettamento sociale che lavora per la normalizzazione dell’insolito, dell’inatteso, del selvaggio e (…) PACTA vuole essere un luogo di trasmissione di valori, alla ricerca di un'altra lingua dove parlino le cose mute. Perseveranza, determinazione, rigore, rispetto dell’altro, spirito di squadra, consapevolezza dei propri limiti sono tutti valori che rivestono un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo e in particolare dei giovani, a cui principalmente ci rivolgiamo affinché vivano nel futuro, non in un eterno presente”.
Dal 26 febbraio all’1 marzo 2020 / DonneTeatroDiritti
BOLEROeuropa
prima milanese
Studio sul Bolero di Ravel
coreografia di Maurice Bejart
a cura di Gianluca Riggi, Valerio Gatto Bonanni, Riccardo Cananiello
con Riccardo Cananiello e Mohamed Kamara,
Boutros Popos Geras, Daouda Traorè
produzione Black Reality-SemiVolanti
Il Bolero è una danza popolare di origine Spagnola nata verso la fine del 1700 caratterizzata da un ritmo netto, ossessionante.
Ravel con il suo Bolero nel 1928 realizza un capolavoro dove suono, musica, ritmo coinvolgono e stravolgono l'ascoltatore e lo spettatore in una ripetizione ossessiva per ben 19 volte.
La coreografia originaria prevedeva una danzatrice su di una pedana, attorno un numero imprecisato di uomini. Maurice Béjart sostituisce la donna con un uomo.
Il progetto Bolero a cura di Gianluca Riggi e Valerio Bonanni parte da queste premesse musicali e visive.
Sulla pedana circolare Riccardo Cananiello è il giovane danzatore e interprete bianco che interpreta l'Europa, sotto la pedana, i migranti che vogliono entrare nell'Europa, interpretati da un reale gruppo di giovani migranti. L'Europa li ammalia prima e li respinge poi.
Il progetto Black Reality giunto quest’anno alla settima edizione, vuole rappresentare esperienze e testimonianze di tutti coloro che affrontano un viaggio di migrazione verso un occidente “civilizzato”. I migranti sono protagonisti del processo creativo degli spettacoli, frutto di esperienze laboratoriali.
INFORMAZIONIwww.pacta.org
tel. 0236503740
PACTA SALONE - via Ulisse Dini 7, Milano
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