A Milano un nuovo festival di danza - Il Teatro Gerolamo ospita Pulchra Minima
Giovedì
31 maggio / Venerdì 1° giugno, ore 20
Giovedì 7 / Venerdì 8 giugno, ore 20
Giovedì 7 / Venerdì 8 giugno, ore 20
Teatro
Gerolamo,
piazza
Beccaria - Milano
PULCHRA
MINIMA
fra danza e arte figurativa
a cura di Emanuela Tagliavia
fra danza e arte figurativa
a cura di Emanuela Tagliavia
Uno
spazio piccolo che si sente grande, il Teatro Gerolamo. Forte dei
suoi 150 anni, di tante stagioni fortunate e di un nuovo smagliante
aspetto, questo luogo nel cuore di Milano crea e offre aspettative,
invitando a pensare alle sue esigue dimensioni come ad una grande
opportunità.
Quattro
serate dedicate alla danza, in cui coreografi italiani accettano il
confronto con un palcoscenico “da camera”, per creare assoli,
duetti e trii. Linea guida di questa prima edizione, curata da
Emanuela Tagliavia, l’arte del Surrealismo e sua la visione
onirica; il sogno, a cui si appellano le avanguardie del ‘900,
quale matrice del processo creativo.
Chiamati a confrontarsi con
il tema, coreografi e danzatori italiani con uno spirito e
un’attitudine europea: Mattia Russo e Antonio De Rosa, a Madrid
hanno dato vita alla compagnia Kor'sia, Danila Massara con la
compagnia Linea d'Aria, residente a Parigi; Paolo Mohovic, che si
divide fra la Spagna e il lavoro con Eko Dace Project, Tiziano
Portas, giovane diplomato alla Scuola Paolo Grassi e ora residente a
Berlino, Giuseppe Dagostino, danzatore diplomato all’Accademia del
Teatro alla Scala, laureato in drammaturgia a Parigi, Alessio Maria
Romano, di formazione americana spesso presente in Svizzera.
PROGRAMMA
Giovedì
31 maggio,
venerdì 1° giugno, ore 20
LAMENTATE
TRIO
Kor’sia
Ideazione
e Coreografia: Mattia Russo, Antonio de Rosa / Drammaturgia e testi:
Maria Velasco Gonzales / Scenografia: Monica Borromello / Musica:
Artisti vari/ARVO PAART / Composizione musicale: Marco Palazzo /
Costumi: Kor’sia, Carmen Granell / Interpreti: Antonio de Rosa,
Mattia Russo, Giulia Russo / Voce femminile: Patricia Rezail / Voce
maschile: Agustin Aguilò
In
un mondo che si vuole colorato, gli uomini non sono che una camuffata
e immobile rappresentazione di sé stessi. Ed è così che li
troviamo in scena, grigi come sculture di Juan Muñoz, figure
incerte, prive di sesso ed espressione. Corpi ancorati al centro di
uno spazio architettonico, sospesi, piegati. Ma qualcosa può ancora
accadere, e dall’anonimato della propria condizione, attraverso il
movimento e la dialettica, l’uomo può sovvertire le strutture di
potere, e diventare protagonista di un cambiamento.
Coreografia: Tiziano Portas / Interprete: Tiziano Portas / Musica: L'era Auerbach, Antye Greie
Il palco come luogo della mente, dell'irrazionale. I nostri pensieri un rebus caotico e irrisolvibile a cui tentiamo di dare un ordine. Désassemblage reinterpreta l'immaginario anatomico del surrealismo e la sua visione frammentaria e non-lineare del corpo. Si ispira al bagaglio figurativo surrealista e alle pratiche dell'assemblage e dell'automatismo, che decostruisce e riassembla per esplorare la realtà contraddittoria e paradossale dell'attività onirica.
DÉSASSEMBLAGE
Il palco come luogo della mente, dell'irrazionale. I nostri pensieri un rebus caotico e irrisolvibile a cui tentiamo di dare un ordine. Désassemblage reinterpreta l'immaginario anatomico del surrealismo e la sua visione frammentaria e non-lineare del corpo. Si ispira al bagaglio figurativo surrealista e alle pratiche dell'assemblage e dell'automatismo, che decostruisce e riassembla per esplorare la realtà contraddittoria e paradossale dell'attività onirica.
YELLOWPLACE
Kor’sia
Ideazione
e coreografia: Mattia Russo, Antonio de Rosa / Drammaturgia: Paco
Bezerra / Interpreti: Mattia Russo, Antonio de Rosa
/
Costumi:David
Delfin / Luci:KOR'SIA / Assistente: Giuseppe Dagostino /
Video-Foto:Alejandro Garrido
In
un luogo, uno spazio di colore giallo, due sconosciuti s’incontrano,
s’innamorano, scoprono l’emozione di intraprendere un viaggio
condiviso. Il rapporto si evolve in nevrosi e dipendenza, in cui uno
solo ama per entrambi, e l’altro ama solo sé stesso. Pronti ad
abbandonarsi senza saperlo, idealizzando l’amore come l’alchimista
fa con la materia, si persegue un sogno di stabilità e armonia. Ma
lo sforzo impari produce il conflitto. La storia finisce e, prima di
separarsi, tutto sembra tornare ad una situazione di calma.
Invecchiare insieme è verità o finzione?
MURMUR
Ideazione
e Coreografia: Emanuela Tagliavia / Collaborazione alla drammaturgia:
Giuseppe Dagostino / Musica: Claude Debussy / Costumi: Lou Antinori /
Interpreti: Martina Dalla Mora, Giulia
Lunardi
Il
progetto coreografico Murmuration, con la musica del Prélude de l’
Apres- midi d’un faune di Claude Debussy, firmato da Emanuela
Tagliavia con la collaborazione drammaturgica di Giuseppe Dagostino,
prevede la presenza di due danzatrici opposte nella loro
natura: la prima massiccia e tenace, la seconda leggera
ed eterea. Due donne in un pomeriggio estivo, due nature opposte per
la rappresentazione della molteplicità femminile proiettata in un
sogno, evocata come all’interno di una tela surrealista.
Giovedì
7 giugno,
venerdì 8 giugno, ore 20
INERZIA
In
collaborazione con Eko Dance Project
Coreografia:
Paolo Mohovich / Musica: Steve Reich / Costumi: Jorge Gallardo /
Interpreti: Nicole Gritti, Ivan Spitale, Federico Tosello (Eko Dance
Project – direziona artistica Pompea Santoro)
Una
donna sola è chiusa nella sua casa accogliente in mezzo alle
montagne, fuori nevica. L’Esterno è il baratro, l’ignoto.
L’interno la quiete, la sicurezza di una vita senza sorprese e
senza rischi. Ma nella mente della donna, riappare vivida l’immagine
di due uomini, la cui presenza ha reso viva, fra momenti di gioia e
dolore, quella che una volta era la sua vita. Lei resiste al
pensiero di riaverli con sé, ma dalla loro immagine è
irrimediabilmente attratta.
ENTRE
TEMPS (estratto)
Compagnia
Linea D’Aria
Coreografia:
Alex Sander dos Santos, Danila Massara / Musica: Nick Cave &
Warren Ellis, EZ3kiel, Stimmhorn, Pantha du Prince, Beethoven /
Testi: Danila Massara / Costumi e accessori: Eugenia Piemontese,
LaboratoArt / Voce off: Laurent Menu / Simone Baldassari /
Interpreti: Alex Sander dos Santos, Danila Massara
Un
viaggio nei meandri della notte. Megafono di emozioni, teatro di
sogni e di paure, luogo in cui la magia del buio e del silenzio ci
obbliga ad ascoltare dentro di noi. Ma la notte in fondo non è altro
che un tempo sospeso, un ponte onirico, il surreale intervallo tra un
giorno e l’altro.
AVIDA
DOLLARS
Compagnia
AMR Teatro Danza
Coreografia
di Alessio Maria Romano / Luci: Matteo Crespi / Costumi: Silvia
Dezulian / produttori esecutivi CASA LUFT / Interprete: Filippo Porro
“Io
per l’oro ho una passione smisurata poiché seguo la grande
tradizione mistica catalana medioevale che voleva trasmutare tutto in
oro, vale a dire spiritualizzare e dematerializzare la materia”
Salvador
Dalì.
Tra
bramosia di successo sociale e aspirazione alla verità artistica,
dal surrealismo in poi, sta stretta fra questi due estremi
l’aspirazione contemporanea dell’artista.
Progetto
realizzato con il sostegno di Permutazioni un coworking coreografico
a cura di Casa Luft, Zerogrammi, Fondazione Piemonte dal Vivo in
collaborazione con Festival Palcoscenico Danza Università degli
Studi di Torino.
ORARI:
giovedì 31 maggio / venerdì 1 / giovedì 7 / venerdì 8 giugno, ore 20
BIGLIETTI:
da 6 a 25 euro
PRENOTAZIONI
Tel.
02.36590120 - 02.45388221 - vendita online www.vivaticket.it
TEATRO
GEROLAMO
Piazza
Cesare Beccaria, 8 – 20122 Milano - tel 02.36590120 – fax
02.36590130
Ufficio
Stampa: Maurizia Leonelli – 347.5544357 –
maurizia.leonelli@gmail.com
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