Il Centre Chorégraphique National – Ballet de Lorraine rende omaggio a Merce Cunningham
TEATRO GRANDE, BRESCIA
Venerdì 4 ottobre, ore 20.30Sala Grande
CCN-BALLET DE LORRAINE
HISTORIES SANS HISTORIE(S)
MERCE CUNNINGHAM CENTENNIAL
For Four Walls © Laurent Philippe |
La
Stagione della Grande danza porta a Brescia venerdì
4 ottobre alle ore 20.30
il Centre
Chorégraphique National – Ballet de Lorraine
che renderà omaggio al
grande coreografo americano Merce
Cunningham
nel centenario della sua nascita.
Prosegue quindi il filone della danza americana che ha visto nel
cartellone del Teatro Grande gli appuntamenti con William Forsythe e
Paul Taylor nella prima metà dell’anno e che ora propone il dovuto
tributo a una delle figure più significative del panorama
internazionale.
Nel
corso della sua carriera Merce Cunningham ha creato oltre 150
coreografie e 800 eventi. Tra i danzatori che si sono formati nella
sua compagnia citiamo, in particolare, Paul Taylor, Trisha Brown,
Lucinda Childs, Karole Armitage e tanti altri. La collaborazione con
John Cage ha profondamente influenzato il suo modo di concepire la
danza e la sua passione per l’innovazione lo ha reso un pioniere
nel campo delle nuove tecnologie applicate alle arti.
Il
CCN-Ballet de Lorraine gli rende omaggio con Histoires
sans histoire(s),
spettacolo multiforme che in un’unica serata raccoglie tre
emblematiche coreografie, corredate da musiche eseguite dal vivo e
installazioni artistiche: For
Four Walls,
RainForest
e
Sounddance.
Opera
drammatico-coreografica su testo e coreografia di Merce Cunningham e
musica per piano solo di John Cage, For
Four Walls
verrà proposto in una nuova versione a cura dei coreografi Petter
Jacobsson e Thomas Caley con musica eseguita dal vivo. Non sarà una
rievocazione dell’originale, ma una riflessione sulla danza, la
creazione e soprattutto il rapporto tra Merce Cunningham e John Cage.
La musica per piano eseguita dal vivo da Simon
Zaoui
incornicia For
Four Walls,
coreografia che ha debuttato a Parigi proprio nel 2019.
RainForest
è
la coreografia del ricordo: un ritorno all’infanzia di Merce
Cunningham
cresciuto nei pressi del Parco Nazionale di
Olympic
nello Stato di Washington al cui interno si trova una foresta
pluviale. La coreografia è stata rimontata da Cheryl Therrien e
Ashley Chen con la musica di David Tudor che evoca i versi e i rumori
di uccelli e altri animali. Una suggestione resa ancora più
affascinante dal fluttuare dei palloncini dell’installazione Silver
Clouds di
Andy
Warhol.
L’autore stesso ne ha concesso l’utilizzo all’interno della
performance.
Infine
Sounddance,
coreografia rimontata per l’occasione da Meg Harper e Thomas Caley,
è una delle opere più apprezzate da pubblico e critici.
L’esperienza a contatto con il Balletto
dell'Opera di Parigi porta Merce Cunningham a costruire una pièce
in netto contrasto con l’uniformità accademica: ne deriva una
performance energica ed “esuberante”, un vero e proprio caos
organizzato.
I
biglietti per lo spettacolo sono
in
vendita presso la Biglietteria del Teatro Grande, sui siti
teatrogrande.it e vivaticket.it e in tutte le filiali abilitate di
Ubi Banca in Brescia e provincia.
Gli
orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande sono i
consueti: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato
dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà
aperta fino all’inizio dello spettacolo.
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FONDAZIONE
DEL
TEATRO
GRANDE DI BRESCIA
teatrogrande.it
info@teatrogrande.it
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INFORMAZIONI
DI BIGLIETTERIA
CCN-BALLET
DE LORRAINE |
HISTOIRES SANS HISTOIRE(S) (SALA
GRANDE)
BIGLIETTI
INTERO RIDOTTO*
PLATEA
e PALCHI I-II -III ordine € 30,00 € 25,00
I
GALLERIA e PALCHI IV ordine € 25,00 € 20,00
II
GALLERIA € 20,00 € 16,00
Biglietto
studenti 50% sul prezzo intero***
*
riservato agli under30 e agli over65 | ***riservato agli studenti
delle Scuole primarie, Scuole secondarie di primo e secondo grado,
Università e Istituti equiparati, Conservatori. Il Biglietto
studenti è acquistabile solo in Biglietteria, previa presentazione
della International Student Card in corso di validità, o del
libretto universitario o di altro documento su carta intestata
comprovante l’iscrizione scolastica per l’anno in corso. Il
biglietto studenti non si applica agli spettacoli di Opera Domani e
alla Conversazione sulla Musica.
VENERDÌ 4 OTTOBRE
ORE
20.30
SALA GRANDE
CCN-BALLET
DE LORRAINE
HISTORIES
SANS HISTORIE(S)
MERCE
CUNNINGHAM CENTENNIAL
FOR
FOUR WALLS
Coreografia
Petter
Jacobsson e
Thomas
Caley
Musica
John
Cage,
For
Walls 1st Act
Scene
Petter
Jacobsson e
Thomas
Caley
Costumi
Petter
Jacobsson,
Thomas
Caley,
Martine
Augsburger e
Annabelle
Saintier
Danzatori
Esther
Bachs Viñuela, Inès Depauw, Angela Falk, Inès Hadj-Rabah, Vivien
Ingrams, Margaux Laurence, Valérie Ly-Cuong, Emilie Meeus, Elsa
Raymond, Ligia Saldanha, Céline Schoefs, Jonathan Archambault,
Alexis Bourbeau, Justin Cumine, Charles Dalerci, Flavien Esmieu,
Nathan Gracia, Léo Gras, Mateo Lagière, Tristan Ihne, Rémi
Richaud, Willem Jan Sas, Luc Verbitzky
Pianista
Simon
Zaoui
Durata:
35 minuti
***
RAINFOREST
Coreografia
Merce
Cunningham
Musica
David
Tudor –
RainForest
Scenografia
Andy
Warhol –
Silver
Clouds
Costumi
design di Jasper
Johns
Luci
Aaron
Copp
Coreografia
rimontata da
Cheryl
Therrien
e
Ashley
Chen
Danzatori
Angela
Falk, Margaux Laurence, Elsa Raymond, Alexis Bourbeau, Tristan Ihne,
Luc Verbitzky
Musicisti
Laura
Mateos
e
Etienne Caillet
Durata:
20 minuti
SOUNDDANCE
Coreografia
Merce
Cunningham
Musica
David
Tudor –
Untitled 1975/1994
Scene,
costumi e luci
Mark
Lancaster
Coreografia
rimontata da
Meg
Harper e
Thomas
Caley
Danzatori
Inès
Depauw, Inès Hadj-Rabah, Margaux Laurence, Valérie Ly-Cuong, Céline
Schoefs, Alexis Bourbeau, Charles Dalerci, Nathan Gracia, Willem-Jan
Sas, Luc Verbitzky
Musicista
Laura
Mateos
Durata:
18 minuti
Sounddance
(1975)
è forse l’opera di Merce Cunningham più amata dal pubblico e dai
critici. Nasce di ritorno dal periodo trascorso al Balletto
dell'Opera di Parigi nel 1973 dove il coreografo aveva lavorato a Un
Jour ou Deux.
Ritrovando i suoi danzatori, Merce Cunningham crea qualcosa in
contrasto con l’uniformità del balletto: nasce una pièce rapida
ed energica, un caos organizzato. In Sounddance
i piedi e il torso dei danzatori si muovono in modo complesso e il
tempo canalizza l’insieme del gruppo. Al centro del palcoscenico si
trova un fondale drappeggiato color oro, ideato dall’artista Mark
Lancaster. Questa compressione dello spazio si aggiunge alla
frenetica coreografia dando l’impressione di osservare al
microscopio. Il fondale svolge un ruolo attivo, come base e impulso
per la coreografia. I danzatori entrano in scena come proiettati dal
fondale e alla fine spariscono come inghiottiti, risucchiati in un
tunnel. Il musicista e compositore David Tudor ha composto una
partitura forte e ritmata, perfetto accompagnamento all’esuberanza
e al dinamismo della coreografia di Merce Cunningham.
MERCE
CUNNINGHAM
Nato
a Centralia, Washington, il 16 aprile 1919, all’età di 20 anni
Marce Cunningham inizia la sua carriera nella danza moderna, come
solista della Martha Graham Dance Company per sei anni. Nel 1944
presenta la sua prima creazione e nel 1953 nasce la Merce Cunningham
Dance Company, con la quale sperimenta e mette in pratica le sue
originali idee. Nel corso della sua carriera ha creato oltre 150
coreografie e 800 Events.
Tra i danzatori che si sono formati nella sua compagnia prima di
fondare le loro proprie compagnie, citiamo in particolare Paul
Taylor, Trisha Brown, Lucinda Childs, Karole Armitage... Tra le sue
numerose collaborazioni, quella con John Cage ha profondamente
influenzato la sua arte. Insieme, Merce Cunningham e John Cage hanno
realizzato numerose innovazioni radicali. Le più celebre e la più
controversa tra queste riguarda la relazione tra danza e musica,
coesistenti nello stesso spazio temporale, ma concepite
indipendentemente l’uno dall’altra. La sua passione per la
sperimentazione e l’innovazione ha fatto di Merce Cunningham uno
dei promotori dell’applicazione delle nuove tecnologie in ambito
artistico. È stato un coreografo e pedagogo particolarmente attivo
fino alla sua morte, avvenuta il 26 luglio 2009. Merce Cunningham ha
ricevuto importanti riconoscimenti in ambito artistico. La vita e le
opere di Merce Cunningham hanno dato origine alla pubblicazione di
quattro libri, e a tre importanti mostre, molte delle sue opere sono
state interpretate da prestigiose compagnie, quali l’American
Ballet Theater, il CCN - Ballet de Lorraine, il New York City Ballet,
il Balletto dell’Opéra di Parigi, la Rambert Dance Company di
Londra e il White Oak Dance Project.
PETTER
JACOBSSON E THOMAS CALEY
Nato
a Stoccolma, Petter
Jacobsson
inizia
a danzare all’età di tre anni e prosegue gli studi alla Scuola del
Balletto Reale Svedese. Si è poi diplomato all’Accademia Vaganova
di San Pietroburgo nel 1982. Danzatore étoile al Royal Ballet di
Londra dal 1984 al 1993, si esibisce in tutto il mondo nei principali
ruoli del repertorio classico, ed è stato spesso artista invitato
presso compagnie internazionali. Nel 1993, si trasferisce a New York
dove avvia la carriera di danzatore indipendente collaborando con
Twyla Tharp, Merce Cunningham con il Repertory Group, Irene Hultman e
Deborah Hay. Il coreografo/danzatore Thomas
Caley
è
nato negli Stati Uniti. Si diploma nel 1992 al Purchase College di
New York. Tra il 1994 e il 2000, è primo ballerino della Merce
Cunningham Dance Company. Nel 2000, si trasferisce a Stoccolma per
dare inizio ad una collaborazione con Petter Jacobsson e avvia la sua
carriera di danzatore freelance
in
Europa. Dal 2011, Thomas Caley è coordinatore alla ricerca del CCN —
Ballet de Lorraine. A metà degli anni ’90, iniziano la loro
collaborazione artistica, creando coreografie per Martha@Mother, il
Joyce Soho a New York e l’opera Staden
per
l’Opera Reale Svedese di Stoccolma, nell’ambito di Stoccolma
capitale europea della cultura nel 1998. Nel 1999, alla nomina di
Petter Jacobsson alla direzione artistica del Ballet Reale Svedese di
Stoccolma, si trasferiscono in Europa per continuare la loro
collaborazione artistica. Per il Balletto Reale Svedese hanno
realizzato due grandi happenings, Dans
Les Coins et recoins 2000 et 2001.
Il progetto ha coinvolto il Balletto, l’Opera e l’Orchestra ed
artisti indipendenti in luoghi non convenzionali. Petter Jacobsson è
nominato coreografo dell’anno 2002 dalla Società dei coreografi
svedesi per il suo contributo alla modernizzazione della compagnia.
Dopo anni di collaborazione fondano la loro compagnia di danza
indipendente nel 2005 – tra le loro creazioni: Nightlife,
Unknown partner, Flux, No mans land –
no
lands man, The nearest nearness,
e nel 2002, vengono insigniti del premio «Goldmask» alla migliore
coreografia per la commedia musicale Chess
con
Björn Ulveus e Benny Andersson (ABBA). Nel 2011, Petter Jacobsson
assume la direzione del CCN – Ballet de Lorraine a Nancy, insieme a
Thomas Caley crea le coreografie per la compagnia: Untitled
Partner #3, Performing Performing, Relâche, Armide, Discofoot,
L’Envers, Record of Ancient Things, Happening Birthday.
Ogni anno invitano artisti internazionali di varie discipline, dando
loro un tema specifico. Portano avanti una ricerca continua su nuove
forme d’arte collaborando con varie istituzioni, quali il Museo
d’Arte Moderna di Parigi, il Centre Pompidou di Metz. Sono fautori
di una sperimentazione originale chiamata LAB-BLA-BAL,
una serie di iniziative artistiche, atelier e conversazioni.
CCN
– BALLET DE LORRAINE
Il
Centre Chorégraphique National – Ballet de Lorraine, con sede a
Nancy, nasce nel 1968 in occasione della creazione del Ballet Théâtre
Contemporain (BTC), con sede presso la Casa della Cultura di Amiens,
in Francia, prima compagnia permanente decentralizzata consacrata
alla creazione coreografica. La sede della compagnia, all’incrocio
tra il cuore storico della città, il nuovo quartiere Meurthe e il
canale, è un luogo di creazione e ricerca sulla danza, con
un’apertura artistica a livello nazionale e internazionale
d’avanguardia. Dopo il direttore e fondatore Jean-Albert Cartier,
il CCN – Ballet de Lorraine è stato diretto da Patrick Dupond,
Pierre Lacotte, Françoise Adret e Didier Deschamps, dal 2011 la
direzione è affidata a Petter Jacobsson. Dal 1999 la struttura è
Centro Coreografico Nazionale.
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