Il Regio di Torino mette in scena L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti
Stagione
d’Opera 2018-2019
L’elisir
d’amore
Michele
Gamba dirige il capolavoro di Gaetano Donizetti
Al
Regio lo spettacolo con la regia anni ’50 di Fabio Sparvoli
Teatro
Regio, martedì 13 novembre 2018 ore 20
Martedì
13 novembre,
alle ore 20,
il Regio mette in scena L’elisir
d’amore di
Gaetano Donizetti. Michele
Gamba,
sul podio dell’Orchestra
e Coro del Teatro Regio,
affronta la più leggera, comica e sentimentale tra le partiture di
Donizetti, in uno spettacolo firmato dal regista Fabio
Sparvoli.
Nel cast: Lavinia
Bini,
Giorgio
Berrugi,
Roberto
de Candia
e Julian
Kim.
L’opera,
leggera e carica di spunti, è perfetta per una articolata
programmazione riservata ai più giovani. Per i ragazzi tra gli 11 e
i 14 anni andrà in scena L’elisir
d’amore raccontato ai ragazzi,
in scena (22 e 23 novembre). Per i più piccoli, tra i 3 e i 6 anni,
è previsto – dal 9 all’11 maggio –Dolceamaro
e la pozione magica.
Entrambi gli spettacoli hanno riduzione e testi di Vittorio
Sabadin.
Sempre ispirato alle musiche di Donizetti tratte dall’Elisir,
il 18 maggio proponiamo il concerto-laboratorio Opera
Biberon,
dedicato ai bambini da 0 a 3 anni. C’è un Elisir
per tutti!
La
produzione in cartellone è affidata alla direzione di
Michele Gamba,
giovane pianista e direttore d’orchestra che è stato assistente di
direttori quali Antonio Pappano e Daniel Baremboim. Musicista
completo, Gamba ha iniziato rapidamente una fulgida carriera che, ad
oggi, lo ha portato a dirigere alla Royal Opera House di Londra, alla
Staatsoper di Berlino, alla Scala e in numerosi altri teatri europei.
Salito agli onori della cronaca per aver sostituito all’ultimo
minuto l’indisposto Michele Mariotti, in una recita de I
due Foscari alla
Scala nel 2016, da allora è stato notato dalla critica
internazionale che ne ha riconosciuto l’alto valore.
La
regia dell’allestimento
del
Teatro Regio è affidata a Fabio
Sparvoli.
Regista dalla lunga carriera con importanti momenti di formazione
passati al fianco di Strehler e De Simone, ha firmato la regia di
decine di spettacoli presentati in importanti palcoscenici.
Sparvoli
afferma:
«Amo quest’opera perché riesco a coglierne, aldilà dell’aspetto
esteriore, l’assoluta attualità. Viviamo in un mondo in cui le
persone non hanno più voglia di parlarsi e faticano a comprendersi.
Ed è proprio il problema dell’incomunica-bilità che mi sembra
centrale nella storia dei protagonisti de L’elisir
d’amore».
Adina,
la protagonista, è il soprano Lavinia
Bini,
ruolo a lei particolarmente congeniale, grazie al quale ha vinto la
64ª edizione del Concorso As.Li.Co. nel 2013. Dotata di un timbro
dolce e caratterizzata da una non comune spontaneità in scena,
Lavinia Bini si configura come l’interprete perfetta per il ruolo
donizettiano. Nemorino, il tenore al quale è affidata una tra le più
celebri arie di tutta la storia del melodramma “Una furtiva
lagrima”, è interpretato da Giorgio
Berrugi.
Musicista dalla solida formazione, già primo clarinetto
dell’Orchestra Sinfonica di Roma, si è dedicato a partire dal 2007
all’attività lirica, ottenendo unanimi riscontri di critica e
pubblico sui più importanti palcoscenici internazionali. Il basso
Roberto
de Candia
interpreta l’imbonitore più simpatico del teatro lirico: il dottor
Dulcamara. Artista particolarmente apprezzato dal pubblico del Regio,
si è esibito nel nostro Teatro in numerose produzioni, riscuotendo
sempre critiche entusiaste e generosi applausi.
Completano il cast il
baritono Julian
Kim
(Belcore), il soprano Ashley
Milanese
(Giannetta) e il mimo Mario
Brancaccio,
l’assistente di Dulcamara. Durante
le otto recite in programma fino
al 24 novembre,
ai protagonisti già citati si alterneranno, nei giorni 14, 16 e 20
novembre: Lucrezia
Drei
(Adina), Santiago
Ballerini
(Nemorino), Simón
Orfila
(Dulcamara) ed Enrico
Marrucci
(Belcore).
Le scene
di questo allestimento sono di Saverio
Santoliquido,
i costumi di Alessandra
Torella,
le luci di Andrea
Anfossi.
Il Coro
del Teatro Regio,
impegnato in importanti passi nell’opera, è istruito da Andrea
Secchi.
In
un villaggio dei Paesi Baschi, in questo allestimento ambientato
negli anni ’50, Nemorino è innamorato della ricca e capricciosa
Adina, della quale non riesce ad attirare le attenzioni. Ascoltandola
raccontare la storia di Tristano e Isotta, nasce in lui il desiderio
di possedere il magico elisir d’amore. L’arrivo in paese
dell’intraprendente sergente Belcore, che subito corteggia con
successo Adina, acuisce la gelosia di Nemorino, tanto che il
medico-ciarlatano Dulcamara non ha difficoltà a vendergli del comune
vino di Bordeaux, spacciandolo per il filtro tanto desiderato. Adina
accetta di sposare Belcore, mentre Nemorino, che non vede sortir
effetto della presunta pozione, non avendo più soldi tenta il tutto
per tutto arruolandosi nell’esercito, e acquistando dell’altro
elisir da Dulcamara. Questi racconta tutto alla giovane Adina che,
commossa dal sacrificio di Nemorino, recede dal contratto di
matrimonio con Belcore e dichiara a Nemorino tutto il suo amore.
Forse
i quindici giorni di tempo per comporla sono una leggenda
metropolitana, di sicuro Gaetano
Donizetti
non
ebbe molto tempo per comporre L’elisir
d’amore,
l’opera che Alessandro Lanari – l’impresario del Teatro della
Canobbiana di Milano – gli commissionò in tutta fretta dopo il
forfait
di
un altro compositore che doveva scrivergli un’opera nuova per la
stagione di primavera 1832. Donizetti ricorse subito al più celebre
librettista dell’epoca, Felice
Romani,
che scrisse un libretto tratto da Le
Philtre di
Scribe
e
già musicato da Daniel Auber. L’opera andò in scena il 12 maggio
1832
con
un enorme successo: alla prima seguirono ben 32 recite.
La
diretta
su Rai Radio 3 de
L’elisir
d’amore,
curata da Susanna
Franchi,
sarà mercoledì
21
novembre alle
ore 20. Sempre Susanna
Franchi,
per la Conferenze del Regio, mercoledì
7 novembre
alle 17.30 al Piccolo Regio curerà l’incontro a ingresso libero
dal titolo Il
filtro magico della musica di Donizetti.
Biglietti
in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 -
Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti
vendita Vivaticket, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente al
n. 011.8815.270. Recita del 13 novembre: € 170 - 135 - 120 - 100 -
70 – 55. Recite del 15, 18, 21 e 24 novembre: € 95 - 80 - 75 - 70
- 60 – 29. Recite del 14 e 16 novembre: € 90 - 75 - 70 - 65 - 55
– 29. Recita del 20 novembre: € 60 - 55 - 50 - 45 - 40 – 29.
Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 e del 10% per gli over 65
(riduzioni non valide per la recita del 20 novembre). Under 16:
ingresso gratuito per la recita del 16 novembre (sconto 10% per gli
accompagnatori adulti). 18app: posto unico € 25 per la recita del
13 novembre. Under 25: posto unico € 2 per le recite del 14 e 16
novembre (condizioni valide fino a esaurimento dei posti riservati
alle rispettive iniziative). Un’ora prima degli spettacoli,
eventuale vendita di posti con una riduzione del 20% sul prezzo
intero (riduzione non valida per la recita del 20 novembre). Per
ulteriori informazioni: Tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it
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Elisir d'amore Foto Ramella&Giannese©Teatro Regio Torino |
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