Anna Bonaiuto nei panni di Sarah Bernhardt al Teatro Luca Ronconi di Gubbio
Teatro Luca Ronconi di Gubbio
mercoledì 5 dicembre, alle ore 21
La Divina Sarah
Anna Bonaiuto
In
scena con Gianluigi Fogacci, l’attrice Anna Bonaiuto incarna
con passione il ruolo del titolo,
il ritratto della diva immortale, una donna che con la sua arte e le
sue stravaganze ha costruito il primo esempio di divismo della storia
dello spettacolo al femminile. Una rivoluzionaria anticonformista che
per prima si impose sulla scena mondiale in abiti maschili. Un mito
vivente che riscrive il suo tumultuoso percorso di vita sulla pelle
dello segretario-schiavo, con il quale si instaura un divertente e
surreale rapporto sadomasochistico. Una partita a due dove è
protagonista il gioco degli attori, grazie al tono ironico rapido e
cinico delle battute e al continuo entrare e uscire dalla finzione
teatrale.
Un
testo poetico e crepuscolare e un inno alla vita. Sarah Bernhardt al
tramonto di una carriera planetaria entra in un pessimismo cosmico,
faustiano. Un amaro bilancio del suo privato fa sanguinare ferite mai
rimarginate. Una ambigua seduta psicanalitica nella quale Sarah
Bernhardt, regista di se stessa vuole far riapparire, attraverso un
improvvisato laboratorio teatrale, i protagonisti della sua vita, per
rivelarci l’origine della sua disperazione come essere umano.
Un’auto-analisi spietata dei suoi rapporti personali e l’urgenza
di dire quello che non era mai riuscita a dire. Il baratro del
passato e la fragilità dell’essere di fronte alle scoperte del
nuovo secolo. La ricostruzione dei “memorie” sono la possibilità
per rilasciare un’autodifesa come ultima testimonianza,
rivendicando un diritto concesso a tutti quindi anche all’artista:
il diritto all’odio. Un
testo sarcastico dove il comico e il drammatico di alternano per la
costruzione di una grande personalità d’artista. E ne svela
l’umano che si nasconde dietro la maschera, la ferita che sta
dietro ad ogni arte e di cui ogni arte si nutre.
Una
Sarah Bernhardt messa a nudo. Iconica, grottesca, esasperata e
disperata di fronte a quello che per lei non dovrebbe mai arrivare:
la parola fine.
Si può
prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del
Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali,
dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora
prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’
possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro
Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
Commenti
Posta un commento