Matteo Camponero si impegna a sviluppare una vetrina dedicata alle migliori composizioni contemporanee


“IL NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO
e la Scuola di Genova”


Si chiama Matteo Maria Camponero, ha trentadue anni e in questo periodo storico in cui il mondo è stato duramente provato da due anni di pandemia che ha mortificato gli animi di ognuno, ha pensato ci fosse bisogno di una vera e propria rinascita per lo spirito di coloro che ancora credono nei valori veri della vita.

Così il 25 gennaio scorso redige un Manifesto (proprio come quello di Marinetti sul Futurismo) denominato Il Nuovo Rinascimento Italiano, che vuol essere “una sorgente in mezzo al deserto, che restituisce speranza alla nostra generazione, ed è dedito alla più nobile delle virtù: l’Arte”.

Il Maestro Camponero si è diplomato in Composizione col Maestro Carlo Galante presso il Conservatorio Paganini di Genova e attualmente frequenta il Corso di Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, guidato dal Maestro Mario Lamberto.

Al suo attivo ha importanti composizioni fra cui il noto Valzer Blu eseguito in prima assoluta il giugno 2018 al Teatro Sociale di Camogli dalla Stanford Wind Symphony, diretta dal Maestro Giancarlo AquilantiL’esecuzione faceva parte del tour internazionale dell’Orchestra americana partito dalla California per toccare Spagna e Italia.

Altro successo è stata la sua composizione Piccola Suite per pianoforte a quattro mani che nel marzo 2019 è stata utilizzata dalla prima ballerina della Scala Antonella Albano per crearne una splendida coreografia che ha calcato importanti palcoscenici italiani.




Il Maestro Camponero collabora anche con la GOG (Giovane Orchestra Genovese) importante realtà musicale del capoluogo ligure che, in occasione della rassegna Antico e Moderno, gli ha commissionato la Sonata a due per Clarinetto e Fagotto eseguita il 23 settembre 2020 nel salone principale di Palazzo Spinola rispettivamente dai Maestri Corrado Orlando e Luigi Tedone.

Il progetto che Camponero enuncia nel suo Manifesto è quello di impegnarsi a sviluppare una vetrina, attraverso un canale YouTube, dedicata alle migliori composizioni contemporanee, per dare lustro alla città di Genova e a coloro che, come lui, stanno cercando di crearsi una posizione nell’ambiente della musica colta.

In questo modo oltre all’occasione di poter ascoltare musica del tutto inedita ed originale, si potrà volgere lo sguardo a giovani interpreti, spesso impegnati solo nell’interpretazione accademica di brani da repertorio o da studio.

Il canale garantirà immaginari costantemente rinnovati tramite la produzione di veri e propri video musicali avvalendosi di un team di esperti tecnici di settore.


IL NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO

e la Scuola di Genova

Genova, 25 Gennaio 2022


Un urlo, soffocato da ormai troppo tempo, sta finalmente per essere liberato.

Sono ormai spezzate le catene di una passione che da sempre ha caratterizzato la nostra cultura e che ora è in procinto di rivelarsi nuovamente. In un periodo storico più che mai scoraggiato dall’assenza di valori e vocazione, il manifesto de Il Nuovo Rinascimento Italiano, come una sorgente in mezzo al deserto, restituisce speranza alla nostra generazione, condannata all’emarginazione se dedita alla più nobile delle virtù: l’Arte.

L’obiettivo primario è quello di restituire gli artisti all’Arte, vale a dire consentirgliene la professione, speranza utopica per tutti i giovani attualmente diplomati e talentuosi privi di “significative amicizie”.

Se gli artisti verranno restituiti all’Arte così lo saranno anche i suoi spazi e patrimoni culturali, tornando ad essere lo scenario che da sempre ha ispirato i geni alla creatività.

La “bellezza”, come valore cardine sarà la stella guida della nostra missione, volta a dimostare che vi è ancora molto da dire in tal senso, se pur gli ultimi decenni hanno convinto del contrario lo spettatore, che ora infatti rifugge da ogni tipo di modernismo se non canonizzato ad almeno un secolo fa.

Tale processo, che mi diverte definire, di “riesumazione” ha il carattere vizioso del pregiudizio a cui difficilmente può associarsi l’apertura al nuovo, bensì trova compiacimento nel “già sentito”, pericolo mortale per noi Compositori del ventunesimo secolo.

Occupandomi personalmente della materia Musicale mi impegnerò a sviluppare una vetrina, attraverso un canale YouTube, dedicata alle migliori composizioni contemporanee, per dare lustro alla mia città e ai miei colleghi che come me stanno cercando di crearsi una posizione in questo ambiente.

Oltre all’occasione di poter ascoltare musica del tutto inedita ed originale, si potrà volgere lo sguardo a giovani interpreti, anch’essi fino ad ora “reclusi” nell’interpretazione accademica di brani da repertorio o da studio.

Avvalendomi personalmente di esperti collaboratori, il canale garantirà immaginari costantemente rinnovati tramite la produzione di veri e propri video musicali. Nota fondamentale per la presentazione, oltre che musicale, anche Estetica del prodotto artistico, che vive e vivrà con sempre maggiore comprensione l’intessersi delle arti.

Per questo ho dato il titolo di Rinascimento a questo mio sogno diventato ora Manifesto, perchè è insito in esso la ricerca di una vera e propria “armonia” fra le discipline, cartteristica di tempi antichi, per non dire perduti, che sta solo a noi rievocare, attraverso lo studio ma soprattutto l’amore per le nostre radici e la nostra storia.

E’ più difficile restare che andarsene, per questo “Il Nuovo Rinascimento Italiano e la Scuola di Genova” sono la mia sfida, la mia preghiera.

In fede M° Matteo Maria Camponero





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