Roberto Bolle danza MADINA di Mauro Bigonzetti, in prima assoluta alla Scala
Teatro alla Scala, Milano
22, 24 marzo; 1, 2, 9 (2 rappr.), 16 aprile 2020
Fabio Vacchi
MADINA
Libretto di Emmanuelle de Villepin
tratto dal proprio romanzo La ragazza che non voleva morire
Coreografia
Luci e scene
Carlo Cerri
Costumi
Maurizio Millenotti
Étoile
Roberto Bolle
(22, 24 marzo; 1, 2s., 16 aprile 2020)
Direttore
Michele Gamba
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
diretto da Frédéric Olivieri
Orchestra del Teatro alla Scala
Voce recitante
Fabrizio Falco
Mezzosoprano
Anna-Doris Capitelli
Tenore
Chuan Wang
Nuova produzione Teatro alla Scala
Commissione del Teatro alla Scala e SIAE
Una creazione musicale e coreografica, un progetto nuovo nell’approccio, nelle tematiche attuali ma universali, raramente declinate in balletto, nomi di prima grandezza che congiungono per la prima volta le proprie sensibilità e originalità artistiche.
Con le coreografie di Mauro Bigonzetti, alla Scala la prima mondiale della composizione di Fabio Vacchi su libretto di Emmanuelle de Villepin tratto dal romanzo La ragazza che non voleva morire.
Roberto Bolle in prova - archivio Scala - ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala |
La giovane Madina, kamikaze non per scelta, sceglie di non uccidere, non vuole morire. Un atto che scuote dal torpore, innesca reazioni, sentimenti contrastanti, speranza di cambiamento.
Pulsioni ancestrali, luoghi simbolici, dinamiche perverse di una violenza che stritola se stessa, in cui il bene e il male si contrappongono ma continuano a mescolarsi: un lavoro di Danza e di Teatro, dove coesistono parola, canto, musica e corpo per una sintesi delle forme tradizionali e contemporanee dei tanti generi del teatro musicale, che cancella i confini fra queste diverse espressioni.
Fabio Vacchi |
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