Grandi stelle per Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, al Comunale di Bologna
TCBO: UNDICI STELLE DELLA DANZA
PROTAGONISTE DI LES ÉTOILES
Apertura della Stagione di Danza 2020
Mercoledì 4 marzo ore 20.30
Grandi
stelle internazionali come Eleonora Abbagnato, Ashley Bouder, Denis
Rodkin, Viengsay Valdés, Sergio Bernal e Young Gyu Choi sono tra le
protagoniste di Les Étoiles, Gala di culto a
cura di Daniele Cipriani – in scena per la prima volta a Bologna
con un programma pensato per il Teatro Comunale – che inaugura la
Stagione di Danza 2020.
Una parata di undici étoiles, in arrivo
dalle capitali del balletto e dai maggiori teatri del mondo, insieme
sul palco mercoledì 4 marzo alle 20.30 e giovedì 5 marzo
alle 20.30 per celebrare il grande repertorio con l’Orchestra
del Comunale diretta da Paolo Paroni.
Tra gli
artisti attesi brilla il nome di Eleonora Abbagnato, che da
étoile del Balletto dell’Opéra di Parigi ha spiccato il volo
verso una carriera internazionale. Impegnata per la prima volta nel Gala Les Étoiles, dopo questo appuntamento tornerà al Comunale il prossimo
settembre per il balletto in prima assoluta Lucrezia Borgia.
Acclamata per la tecnica perfetta, la sensibilità d’interprete,
la bellezza luminosa, la ballerina italiana è celebre per la sua
versatilità artistica, che l’ha portata ad eccellere, da musa
ispiratrice, anche nel cinema, nella moda, nello spettacolo, fino al
suo attuale impegno di direttrice del Corpo di ballo del Teatro
dell’Opera di Roma.
Accanto a
lei Zachary Catazaro, Guest all'Opera di Roma dov’è suo
partner, cresciuto al New York City Ballet di cui è stato Principal
dancer. Di origini italiane, il danzatore statunitense si è
affermato per la tecnica e lo stile cristallini, nonché per la
bellezza tenebrosa dai tratti mediterranei. Catazaro accompagna la
ballerina siciliana sul palcoscenico bolognese in uno dei passi a due
più belli e conturbanti del repertorio contemporaneo, tratto dal
balletto Le Parc del francese Angelin Preljocaj, che non
mancherà di emozionare il pubblico per la sensuale celebrazione
dell’amore fisico tra i due protagonisti che si danno convegno
sulle note dell’Adagio del Concerto per pianoforte n. 23
di Wolfgang Amadeus Mozart.
Eleonora
Abbagnato porta inoltre al Gala un altro brano clou del suo
repertorio: “Black” pas de deux tratto dal balletto La Dama
delle camelie, capolavoro di John Neumeier su brani
pianistici di Fryderyk Chopin, in un duo inedito e in esclusiva per
il Teatro Comunale con un partner d’eccezione: il russo Denis
Rodkin.
Dal
Teatro Bol’šoj di Mosca, tempio del balletto, Denis Rodkin
torna a Bologna, dopo il successo della scorsa stagione nel programma
Amore di Svetlana Zakharova, questa volta insieme a Eleonora
Sevenard: Primo ballerino di spicco della compagnia lui, giovane
Solista in grande ascesa lei. Virtuoso dallo slancio possente di
tipica scuola moscovita, Rodkin è l’interprete ideale del grande
repertorio del Bol’šoj. La ventunenne Sevenard, nota alle cronache
per la sua discendenza dalla “ballerina dello zar” Matil’da
Kšesinskaja, unisce lo stile raffinato dell’Accademia Vaganova,
dove si è diplomata, alla brillantezza tecnica del Balletto Bol’šoj
con cui danza da tre stagioni. I due, coppia anche nella vita, si
presentano con il vivace pas de deux da Don Chisciotte di
Marius Petipa su musica di Ludwig Minkus, con cui hanno debuttato in
coppia lo scorso autunno, e nello struggente passo a due da Spartacus
di Jurij Grigorovič su partitura di Aram Chačaturjan, con cui hanno
avuto grande successo nell'ultima tournée del Bol’šoj alla Royal
Opera House di Londra.
L’eccellenza
del balletto europeo è rappresentata da Liudmila Konovalova e
Young Gyu Choi. Lei, russa, formatasi alla famosa Scuola di
balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca, è oggi ballerina di punta
del Wiener Staatsballett. Lui, Primo ballerino del Dutch National
Ballet di origine sudcoreana, incarna l’irresistibile ascesa della
scuola orientale. Per Bologna, dove danzano insieme per la prima
volta, hanno scelto l'immancabile passo a due dal balletto di Marius
Petipa Le Corsaire, dove esibiranno le prodezze tecniche della
coreografia su musica di Cesare Pugni. Virtuosismi e sentimento si
uniscono poi nel pas de deux tratto dal balletto Esmeralda;
una rarità amatissima dai ballettomani, presentata nella versione
russa di Marius Petipa sulle note di Cesare Pugni, ispirata al
romanzo di Victor Hugo Notre-Dame de Paris.
Altro
fuoriclasse del Gala è lo spagnolo Sergio Bernal, stella del
Balletto Nazionale di Spagna, beniamino delle platee per il suo
flamenco contemporaneo. L’artista propone due pezzi cult del suo
repertorio: Il Cigno è una rivisitazione moderna del celebre
assolo La morte del cigno, su musica di Camille Saint-Saëns,
creato per lui dal coreografo Ricardo Cue; Zapateado, a firma
dello stesso Bernal, è un travolgente esempio di parossismo tecnico
del flamenco, esaltato dal costume appositamente disegnato per il
ballerino dal maestro dell’haute couture Roberto Capucci.
Con Ashley Bouder si attraversa l’Oceano per volare a New
York, capitale del balletto neoclassico. Alla School of American
Ballet la ballerina americana è cresciuta affermandosi come
Principal dancer di spicco del New York City Ballet, la compagnia
fondata da George Balanchine. Un saggio del suo esemplare stile
neoclassico Bouder lo dà nel celeberrimo Tchaikovsky Pas de Deux
su un brano espunto dal Lago dei cigni; come partner
ritrova Zachary Catazaro. Bouder sfoggia le sue doti in esclusiva al
Teatro Comunale in un passo a due tipico del repertorio
russo-sovietico: Diana e Atteone, su coreografia di Agrippina
Vaganova e musica di Riccardo Drigo. La accompagna in scena per la
prima volta il cubano Luis Valle, specialista del genere.
Al Gala
non manca infatti l’estro caraibico della grande scuola di balletto
cubana, nata e fiorita sotto l’egida della leggendaria Alicia
Alonso. Tra i suoi rappresentanti di grido c’è anche Luis
Valle. Attualmente Premier danseur al Ballet Nice Méditerranée,
dopo l’exploit della scorsa stagione nel
Trittico in
Three Preludes,
il ballerino torna al Comunale per esibirsi nei passi a due
del repertorio classico ed è di scena anche nell’acrobatico Assolo
dell’Idolo d’oro tratto dal balletto esotico La Bayadère
di Marius Petipa su musica di Ludwig Minkus, dove vestirà il costume
di broccato espressamente creato dal couturier Roberto Capucci.
La scia
di stelle dall’isola caraibica risplende con altri due ballerini
del Ballet Nacional de Cuba: Viengsay Valdés è tra le
fuoriclasse della sua generazione. Pupilla di Alicia Alonso, alla sua
scomparsa ne ha preso il posto di directora della compagnia
dell’Avana. Dani Hernández, Primer Bailarín di punta del
Ballet Nacional de Cuba, unisce i tecnicismi caraibici all’eleganza
del danseur noble. I due hanno scelto il passo a due di Carmen,
balletto di Alberto Alonso su partitura di Rodion Ščedrin tratto
dall’opera di Georges Bizet. Si chiude in bellezza con una prima
europea: Double Bounce, su coreografia di Peter Quanz, un
passo a due del nuovo corso cubano che sposa tecnica classica e gusto
moderno. Non mancherà, poi, una coppia di stelle della danza "a sorpresa", come è consuetudine per Les Étoiles di Daniele Cipriani, questa volta in arrivo dal Royal Ballet di Londra.
e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna.
Illumia è main partner della Stagione di Danza 2020 del Teatro Comunale di Bologna
LES
ÉTOILES
Mercoledì
4 marzo ore 20.30 (Turno E)
Giovedì
5 marzo ore 20.30 (Turno F)
Bologna,
Teatro Comunale
Interpreti
Eleonora
Abbagnato,
Ballet de l’Opéra National de Paris
Ashley Bouder, New York City Ballet
Sergio Bernal, già Ballet Nacional de España
Zachary Catazaro, già New York City Ballet
Young Gyu Choi, Dutch National Ballet
Liudmila Konovalova, Wiener Staatsballett
Dani Hernández, Ballet Nacional de Cuba
Denis Rodkin, Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca
Eleonora Sevenard, Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca
Viengsay Valdés, Ballet Nacional de Cuba
Luis Valle, Ballet Nice Méditerranée
Orchestra
del Teatro Comunale di Bologna
Direttore
Paolo Paroni
PROGRAMMA
Don Chisciotte
Pas de deux III atto
Coreografia Marius Petipa
Musica Ludwig Minkus
Interpreti Eleonora Sevenard, Denis Rodkin
Spartacus
Pas de deux III atto
Coreografia Jurij Grigorovic
Musica Aram Chačaturjan
Interpreti Eleonora Sevenard, Denis Rodkin
Le Corsaire
Pas de deux II atto
Coreografia Marius Petipa
Musica Riccardo Drigo
Interpreti Liudmila Konovalova, Young Gyu Choi
L’idolo d’oro
Variazione da La Bayadère, II atto
Coreografia Vladimir Ponomarëv, Vachtang Čabukiani
Musica Ludwig Minkus
Interprete Luis Valle
Costume Roberto Capucci
Zapateado
Coreografia Sergio Bernal
Musica Coetus (musica su base registrata)
Interprete Sergio Bernal
Costume Roberto Capucci
Il Cigno
Coreografia Ricardo Cue
Musica Camille Saint-Saëns
Interprete Sergio Bernal
Le Parc
Pas de deux III atto
Coreografia Angelin Preljocaj
Musica Wolfgang Amadeus Mozart
Interpreti Eleonora Abbagnato, Zachary Catazaro
La Dame aux camélias
“Black” Pas de deux, III atto
Coreografia John Neumeier
Musica Fryderyk Chopin
Interpreti Eleonora Abbagnato, Denis Rodkin
Esmeralda
Pas de deux II atto
Coreografia Marius Petipa
Musica Cesare Pugni
Interpreti Liudmila Konovalova, Young Gyu Choi
Tchaikovsky Pas de Deux
Coreografia George Balanchine
Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
Interpreti Ashley Bouder, Zachary Catazaro
Diana e Atteone
Pas de deux da Esmeralda, II atto
Coreografia Agrippina Vaganova
Musica Riccardo Drigo
Interpreti Ashley Bouder, Luis Valle
Carmen
Pas de deux
Coreografia Alberto Alonso
Musica Rodion Ščedrin da Georges Bizet
Interpreti Viengsay Valdés, Dani Hernández
Double Bounce
Coreografia Peter Quanz
Musica David Lang (musica su base registrata)
Interpreti Viengsay Valdés, Dani Hernández
(Prima europea)
ROBERTO CAPUCCI
PER LES ÉTOILES
Capucci 2004 photo C G.Baronchelli |
È un connubio fecondo, quello fra danza e moda, nato nei primi del Novecento grazie alla geniale intuizione dell’impresario dei Ballets Russes, Serghei Diaghilev, che usava commissionare costumi da couturier di grido come Paul Poiret, Mariano Fortuny e Coco Chanel. Da allora, sono numerosi gli stilisti che hanno disegnato per l’arte di Tersicore. Stasera a Les Étoiles, si unisce per la prima volta a loro Roberto Capucci, che fu definito da Christian Dior “il miglior creatore della moda italiana”. Ospitate nei musei di tutto il mondo, le creazioni di Roberto Capucci, icona planetaria dell’alta moda, sono sculture plastiche; ma anche dei tourbillons di plissé, giochi di movimento usciti da fontane sgorganti non acque, bensì preziosissimi taffetà e sete in sfumature che persino l’arcobaleno stesso faticherebbe ad annoverare. Un insieme armonioso di pose plastiche e di kinesi, peculiarità che spinge Daniele Cipriani, direttore artistico di Les étoiles, a chiedere al Maestro di creare i costumi per lo Zapateado di Sergio Bernal e l’Idolo d’oro di Young Gyu Choi. Ispirati alla natura entrambi, il primo nei colori nazionali della Spagna e con richiamo ai costumi dei toreri, il secondo un riassunto dell’esotismo più fantasioso, frutto dei frequenti viaggi di Capucci in oriente. Racconta Capucci stesso: “Qualche anno fa, mentre rimettevo in ordine il mio archivio di disegni per la Fondazione, mi imbattei in una vecchia bustona ingiallita, il contenuto della quale mi fece fare un salto indietro nel tempo: correva l’anno 1948 e avevo 18 anni, ero un giovane studente dell’Accademia delle Belle Arti. La busta conteneva bozzetti di costumi per una rivista musicale che doveva tenersi a Buenos Aires. Mi ricordo con quale passione e quante attese mi ero messo a creare quei costumi. Ma, come spesso accade, il progetto non andò in porto. Gli eventi della mia vita professionale presero la piega che tutti conosciamo ma se le cose fossero andate in altro modo oggi forse non sarei un creatore di moda ma vivrei in Argentina. A parte l’esperienza con il Teatro di San Carlo di Napoli con Capriccio di Richard Strauss (2002) e le molte collaborazioni con la mia cara amica, il soprano Raina Kabaivanska, non avevo mai creato per la scena. Ma il costume teatrale è sempre rimasto nel mio cuore e da qualche anno ho cominciato, nel mio tempo libero, a creare in questa direzione. Ho cominciato a esporre disegni di questo progetto a qualche mostra: in occasione della “Sovrana Eleganza” al Castello della Principessa Odescalchi fino alle ultime due mostre, “Capucci Dionisiaco. Disegni per il teatro” (Firenze, Palazzo Pitti) e “Spettacolo onirico. Disegni per il teatro” (Napoli, Palazzo Scarpetta). Il successo di critica e pubblico mi ha spinto a continuare su questa strada. È quindi con forte emozione ed energia che mi sono immerso in questo progetto. Un incontro meraviglioso, simpatico e di amicizia con Daniele Cipriani, direttore artistico di Les Étoiles, mi ha incoraggiato a vestire due danzatori del gala. Il tempo non è passato e ci sono altri progetti in vista ...” (Simonetta Allder)
Rodkin e Sevenard _C Alessandro Sambuchi |
DANIELE
CIPRIANI
Impresario di danza, arte e balletto, Daniele Cipriani si è formato presso l’Accademia Nazionale di Danza. Ha iniziato giovanissimo l’attività di organizzazione eventi, corsi di formazione e conferenze, anche in collaborazione con le Università di Roma La Sapienza e Roma Tre. Già direttore artistico per la danza del Ravello Festival (dal 2008 al 2010) e di Positano Premia la Danza Léonide Massine (dal 2011 al 2015), ha dato vita al Premio Benois-Massine Mosca-Positano in gemellaggio con il Prix Benois de la Danse, conferito per la prima volta nel 2014 a Positano e al Teatro Bol’šoj di Mosca. Ha curato numerosi gala di danza e balletto, presentati nei maggiori teatri e festival in Italia, come Taormina Arte, Mittelfest, Como Città della Musica, Festival Puccini di Torre del Lago, Ravello Festival, Auditorium Parco della Musica, Auditorium Conciliazione di Roma, Festival dei Due Mondi di Spoleto, e all’estero, al Teatro Nazionale di Addis Abeba e, recentemente, al Teatro Coliseo di Buenos Aires e al Bahrein National Theatre. Nel 2003 ha fondato la Daniele Cipriani Entertainment che si occupa della produzione di spettacoli di danza, dell’organizzazione e promozione di eventi di spettacolo e della distribuzione di compagnie internazionali di danza, quali Martha Graham Dance Company, Twyla Tharp Dance, Susanne Linke, Lutz Förster e Limón Dance Company. Per il Positano Myth Festival 2009 ha ideato e curato Apollineo e Dionisiaco, primo spettacolo di danza sull’Isola Li Galli, appartenuta prima a Léonide Massine e in seguito a Rudolf Nureyev. Nei suoi spettacoli hanno danzato artisti internazionali quali Eleonora Abbagnato, Marianela Nuñez, Carolyn Carlson, Susanne Linke, Roberto Bolle, Carla Fracci, Luciana Savignano, Svetlana Zakharova, Mats Ek, Ana Laguna, Dominique Mercy, Manuel Legris, Aurélie Dupond, Joaquin De Luz, Sergio Bernal, Nicolas Le Riche, Leonid Sarafanov, Vladimir Škljarov, Lucia Lacarra, Ivan Vasil’ev, Silvia Azzoni, Davide Dato, Polina Semionova. Ha ideato progetti site-specific, tra i quali L’uomo e la donna della Modern Dance per il Ravello Festival 2008, che ha visto in scena, per la prima volta insieme, i danzatori delle compagnie di Martha Graham e di José Limón. Tra gli eventi dedicati a grandi della musica e della danza, ha ideato la serata Chopin e la Danza (2010) al Castello di Fénis per la Regione Valle d’Aosta, Leonard Bernstein Dance Gala (2010) al Teatro Antico di Taormina, 7 Danze per Mozart (2008) alla Reggia di Portici, Tributo a Rudolf Nureyev, nel 2013 alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e nel 2018 al Teatro Romano di Spoleto, Eleonora Abbagnato con le Stelle italiane nel mondo nel 2019 in Piazza Duomo a Spoleto per il Festival dei Due Mondi. Da citare gli eventi commemorativi per il Comune di Roma, come Ogni muro prima o poi cade (2009) ai Mercati di Traiano in occasione dei vent’anni dalla caduta del Muro di Berlino e DONNE (2014) per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne presso la Sala dell’Esedra di Marco Aurelio ai Musei Capitolini. Numerose le serate di gala e spettacolo con protagonista Eleonora Abbagnato, étoile del Ballet de l’Opéra del Paris: Eleonora Abbagnato danza per Luchino Visconti (Villa Olmo Como per Como Città della Musica 2012), Eleonora Abbagnato danza per Stradivari (Cremona, Festival di Mezza Estate, 2011), Eleonora Abbagnato in Tener-a-mente, gala in omaggio alle donne di Gabriele D’Annunzio (Nuovo Festival del Vittoriale, Gardone Riviera, 2011). Nel 2012 la Daniele Cipriani Entertainment è stata riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come struttura di produzione per la danza. Diverse produzioni sono state trasmesse dal canale televisivo Rai 5. Negli ultimi anni DCE ha realizzato un ampio progetto di recupero del repertorio italiano del secondo ‘900, iniziato con l’acquisizione dello storico Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio, con scene e costumi di Emanuele Luzzati. Il tour delle ultime stagioni ha registrato oltre 50 mila spettatori e lo spettacolo è stato inserito nelle programmazioni delle fondazioni liriche e dei maggiori teatri italiani. Nello stesso progetto il balletto Coppelia di Amedeo Amodio, con scene di Emanuele Luzzati e costumi di Luisa Spinatelli, e Carmen dello stesso Amodio, con scene e costumi di Luisa Spinatelli. Nel 2018 ha riportato in scena con la Compagnia Daniele Cipriani il balletto Mediterranea di Mauro Bigonzetti: lo spettacolo è stato ospite del Winter International Arts festival di Sochi (Russia), dell’Heritart Festival di Salona (Croazia), dell’Opera Nazionale di Bucarest, ed è tuttora in tour nei teatri italiani. Sempre nel 2018, al Teatro Comunale di Modena, ha debuttato Puccini, coreografia di Julien Lestel con protagonista Eleonora Abbagnato, coproduzione Italia-Francia Daniele Cipriani Entertainment e Compagnie Julien Lestel. Nel giugno 2019, al Ravenna Festival, ha debuttato SHINE Pink Floyd Moon, spettacolo con regia e coreografia di Micha van Hoecke sulle canzoni dei Pink Floyd, con la musica dal vivo della band italiana Pink Floyd Legend, i solisti e il corpo di ballo della Compagnia Daniele Cipriani e l’étoile Denys Ganio. Ogni anno con straordinario successo va in scena Les Étoiles, gala internazionale di danza con le stelle del balletto mondiale: nel 2018 con date sold out all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Teatro Lirico di Cagliari (con l’Orchestra e il Coro del Teatro) e al Teatro La Fenice di Venezia; nel 2019 al Ravenna Festival e nel gennaio 2020, con tre serate, nuovamente all’Auditorium Parco della Musica. Daniele Cipriani Entertainment è l’unica compagnia italiana presente nelle ultime stagioni della maggior parte delle fondazioni liriche italiane, come Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Carlo Felice di Genova, Sferisterio di Macerata. Tra le collaborazioni, il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2019 ha dato vita alla Daniele Cipriani | Arte, sezione della DCE dedicata ad eventi d’arte. Tra le prime iniziative: per Artcity 2018, in occasione del centenario della morte di Claude Debussy, la serata Prélude à l’après-midi d’un faune | Danza Musica Parola, che ha riportato in scena la creazione del 1972 di Amedeo Amodio al Museo Giacomo Manzù di Ardea (RM) con musica eseguita dal vivo da Emanuele Degli Esposti e Massimo Mercelli e interventi dell’attrice Vanessa Gravina; nel maggio 2019, la mostra FRAMMENTI. Omaggio a Pina Bausch con le fotografie di Ninni Romeo a dieci anni dalla coreografa tedesca: l’esposizione, a cura di Frédérique Deschamps e con testo di presentazione di Leonetta Bentivoglio, è stata ospitata presso Il Margutta vegetarian food & art di Roma. Nell’ottobre 2019, sempre in via Margutta, ha inaugurato la mostra Veloci - Raptor con le opere di Enrico Manera, artista della Scuola di Piazza del Popolo. Numerosi, negli anni, i premi e i riconoscimenti ricevuti da Daniele Cipriani, tra i quali la Targa d’argento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2003, il Premio Monte dei Paschi - l’Italia che danza nel 2009 e il Premio Anita Bucchi nel 2009 e nel 2010. Nel 2013 il Sindaco di Roma ha conferito a Daniele Cipriani, in Campidoglio, la medaglia di Roma Capitale. Tra i premi recenti, l’Oscar della Danza “Best Italian Dance Box Office” 2016/2017, consegnato a Daniele Cipriani da Cristiano Ostinelli, direttore della leggendaria Casa Ricordi; nel 2018, il “Premio Fiuggi per lo Spettacolo - Europa alle Fonti”, Premio Anfiteatro d’oro per l'Arte della Danza "Omaggio a Ricardo Nunez", “Premio MADSS" per la Produzione Artistica, Premio “Acqui in Palcoscenico”. Nel 2019, su invito di Vladimir Torin, presidente del Festival culturale “La Roma Russa”, Daniele Cipriani è entrato a far parte della Comunità di Ambasciatori del prestigioso evento internazionale e l’8 novembre, presso il Palazzo Poli - Fontana di Trevi, ha ricevuto il premio “La Roma Russa 2019” per la categoria Arte Teatrale; a consegnare il riconoscimento, Roberto Giovanardi.
Rodkin foto C Massimo Danza |
PAOLO PARONI
Direttore d’orchestra
Paolo Paroni ha studiato Composizione principale e Organo, conseguendone il diploma a pieni voti. Ha poi completato gli studi di direzione all'Università per la musica di Vienna, dove si è diplomato cum laude. Direttore Ospite Principale del New York City Ballet dal 2014, si è esibito con orchestre quali la Filarmonica Slovena, la Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra della Radio Nazionale Bulgara, l'Orchestra Barocca Capella Savaria, le orchestre dei Teatri Lirici di Cagliari, Catania, Trieste, la Pannon Philharmonic, l’Orchestra della RTV Croata. Ha diretto in sale da concerto e teatri quali: Lincoln Center di New York, Müpa di Budapest, Tonhalle di Düsseldorf, Stadt-Casino Concert Hall di Basilea, Kodály Concert Hall di Pécs, Teatro Bellini di Catania, Bulgaria Concert Hall di Sofia, Teatro Lirico di Cagliari, Lisinski Center di Zagabria. Ha collaborato con solisti come Stefan Milenkovich, Teresa Berganza, Altenberg Trio Wien, étoiles del Balletto Bol’šoj, Mariinskij, Royal Ballet, artisti crossover come The Swingle Singers, jazzisti quali Kenny Wheeler, esponenti della World Music, strumentisti rock e musicisti mediorientali.
Bernal Il Cigno Les Etoiles 2019 C Malcolm Levinkind |
ELEONORA ABBAGNATO
Danseuse
Étoile, Ballet de l’Opera National de Paris
Direttrice del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma
Direttrice del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma
Eleonora
Abbagnato ha iniziato a studiare danza classica all’età di quattro
anni in Italia, successivamente ha frequentato l’Académie
Princesse Grace diretta da Marika Besobrasova a Monte Carlo. Scelta
da Roland Petit come Aurora bambina nella sua versione della Bella
addormentata,
ha continuato la sua formazione all’École de Danse Rosella
Hightower a Cannes (1991). Nel 1992 è stata ammessa all’École de
Danse dell’Opéra di Parigi, dove ha frequentato i corsi e
partecipato a spettacoli e tournées. Nel 1996 è entrata nel
Balletto dell’Opéra di Parigi, dove ha preso parte agli spettacoli
del repertorio classico e contemporaneo. Coryphée nel 1999 e Sujet
nel 2000, ha danzato nei classici di Rudolf Nureyev (Don
Chisciotte,
La
Bella addormentata,
Cenerentola,
La
Bayadère,
Raymonda,
Lo
Schiaccianoci),
nei balletti di Martha Graham (Temptations
of the Moon),
Pierre Lacotte (La
Sylphide),
Roland Petit (Clavigo,
Le
Jeune homme et la mort)
e George Balanchine (Emeralds).
È stata promossa Première danseuse nel 2001 a 22 anni. Da allora ha
ampliato il suo repertorio con i balletti di Roland Petit, Pina
Bausch, William Forsythe, John Neumeier, Jirí Kylián, Jerome
Robbins, Maurice Béjart, George Balanchine, Jurij Grigorovi, Serge
Lifar, Angelin Preljocaj. Riceve il Prix Danse Europe (1990), il Prix
du Cercle Carpeaux per la stagione 1998-99, il Premio Positano, il
Premio del Pubblico conferito dall’AROP nel 2000, il Premio
Internazionale Gino Tani nel 2001 e il Premio Barocco (Lecce 2007). È
apparsa in diversi spettacoli televisivi e sul grande schermo nel
2008 nel film II
7 e l’8
di Ficarra e Picone, interpretando la sorella di Tommaso (Ficarra);
nel 2009 Paolo Bonolis l’ha invitata a Sanremo per affiancarlo
nella conduzione del Festival della canzone italiana. Nel 2009 ha
ricevuto il titolo di “Siciliana dell’anno” 2008 dal Presidente
della Regione Sicilia e ha vinto il Premio Danza&Danza come
migliore interprete dell’anno. Dal 2009 al 2011 è stata consulente
artistica del Teatro Petruzzelli di Bari, per il rilancio dello
storico teatro pugliese. Nel 2009 Vasco Rossi l’ha scelta come
interprete del suo video Ad
ogni costo
e ha recitato a teatro, diretta da Maurizio Scaparro, in Polvere
di Baghdad,
spettacolo rappresentato Milano, Roma, Firenze e alla Biennale di
Venezia. Nel 2009 la casa editrice Rizzoli ha presentato la sua
autobiografia, diventata in breve un successo editoriale. Il 31
dicembre 2009 ha danzato al Concerto di Capodanno a Vienna, trasmesso
in mondovisione, con i costumi disegnati per lei da Valentino. Nel
2010 ha ricevuto dal Presidente Nicholas Sarkozy il riconoscimento di
Chevalier dans l’Ordre National du mérite per i meriti acquisiti
all’Opéra di Parigi. Il 27 marzo 2013, dopo aver danzato Carmen
di Roland Petit, è stata nominata Étoile dell’Opéra di Parigi,
prima italiana di sempre. Regolarmente invitata a danzare all’estero,
si è esibita in Italia, Giappone, Germania, Austria, Svizzera,
Russia, Stati Uniti, Canada. Ad aprile 2015 è stata nominata
Direttrice del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Il 31
maggio 2018 il Ministro della Cultura Francese Francoise Nyssen le ha
assegnato il titolo di Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres.
Viengsay Valdés_ DOUBLE BOUNCE (Foto Nancy Reyes) |
ASHLEY BOUDER
Principal Dancer, New York City Ballet
Ashley Bouder è nata a Carlisle, Pennsylvania,
negli Stati Uniti. Ha iniziato a studiare danza a sei anni, dapprima
presso il Central Pennsylvania Youth Ballet e in seguito alla School
of American Ballet di New York (la scuola del New York City Ballet)
dove ha ricevuto il Mae L. Wien Award, conferito agli studenti più
promettenti. È entrata nel corpo di ballo del New York City Ballet
nel 2000, diventandone Soloist nel 2004 e l’anno seguente Principal
Dancer. Con la compagnia newyorkese danza i classici del repertorio e
i balletti di George Balanchine e Jerome Robbins. Ha inoltre preso
parte alle creazioni di coreografi contemporanei quali Peter
Martins, Richard
Tanner,
Christopher
Wheeldon, Susan
Stroman, Jorma
Elo, Mauro
Bigonzetti,
Douglas Lee,
Wayne McGregor.
Danza regolarmente come étoile ospite nei teatri di tutto il mondo:
al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo (Don
Chisciotte), al Teatro dell’Opera di
Roma (La Bella Addormentata
e Giselle),
all’Opéra di Parigi (Rubies in Jewels),
con il Novosibirsk Ballet, nella compagnia Morphoses di Cristopher
Wheeldon, Le sono stati conferiti i premi Janice Levin Honoree dal New York
City Ballet, Miss Expressivity 2011 e Miss Virtuosity 2013 dal Dance
Open Gala. Ha ricevuto la nomination per il premio
il Benois de la Danse di Mosca nel 2014 e nel 2019. Diplomata
insegnante di danza classica, viene spesso invitata a tenere
masterclass in varie scuole di balletto degli Stati Uniti, tra le
quali la School of American Ballet (SAB), la Boston Ballet School e
la Princeton University.
Konovalova C Fotografia Massimo Danza |
ZACHARY
CATAZARO
Étoile
internazionale
Zachary Catazaro è nato a Canton, in Ohio, dove ha iniziato a studiare danza alla School of Canton Ballet sotto la guida di Cassandra Crowley, Angelo Lemmo e di sua madre Jennifer Catazaro Hayward. Ha studiato alla School of American Ballet, la scuola ufficiale del New York City Ballet, diplomandosi nel 2006. Nel 2007 è diventato apprentice del New York City Ballet e si è unito alla compagnia come membro del corpo di ballo nel 2008. È stato promosso Soloist nel 2014 e nominato Principal dancer nel 2017. I suoi ruoli principali con il New York City Ballet includono: il protagonista di Apollo e Tchaikovsky Pas de Deux di George Balanchine, Romeo in Romeo + Juliet e il Principe Siegfried nella versione di Swan Lake di Peter Martins. Ha danzato in West Side Story Suite nei ruoli di Tony e Bernardo e in Dances at a Gathering di Jerome Robbins, oltre che in NY Export: Opus Jazz. Nel 2018 ha preso parte al film di Walt Disney The Nutcracker and the Four Realms, danzando come partner di Misty Copeland, Principal dancer dell’American Ballet Theater. Nella stagione 2018/2019 ha danzato come Guest Principal con il Bayerisches Staatsballett di Monaco. Con la compagnia bavarese ha interpretato i ruoli principali nei balletti Onegin di John Cranko, La Dama delle camelie di John Neumeier, Spartacus di Jurij Grigorovič, Diamonds di George Balanchine e Anna Karenina di Christian Spuck. Ospite del Teatro dell’Opera di Roma, nel 2020 ha danzato in In the Night di Jerome Robbins accanto ad Eleonora Abbagnato.
Young Gyu Choi C Alessandro Sambuchi |
YOUNG GYU CHOI
Principal Dancer, Dutch National Ballet
Nato in Corea del Sud, Young Gyu Choi ha iniziato gli studi di danza all’età di otto anni presso la Sunhwa Arts School di Seul, proseguendoli poi alla Tanz Akademie Zürich e alla Korean University of Art. Nel 2006 ha preso parte al Concorso internazionale di Varna, arrivando secondo; nel 2010 si è ripresentato al concorso e ha vinto il primo premio. Nel 2007 ha vinto il primo premio al Youth America Grand Prix di New York. Nel 2010 è arrivato primo alla Boston International Competition. Nel 2017 ha ricevuto l’Alexandra Radius Award. Nel 2011 è entrato a far parte del Dutch National Ballet, dove è stato nominato Principal dancer nel 2015, dopo il suo debutto nel ruolo del Principe ne Lo Schiaccianoci. È interprete dei ruoli principali nei più noti balletti del repertorio classico: Il Lago dei cigni, Giselle, Don Chisciotte, La Bayadère, Coppélia, Cenerentola, La Bella addormentata. È regolarmente ospite di Gala internazionali, tra i quali il Maya Plisetskaya Celebration Gala e il Weltstar Gala a Vienna, oltre che di compagnie quali il Balletto di Kiev Ballet e l’Universal Ballet (Korea).
Bouder foto Massimo Danza |
DANI HERNÁNDEZ
Primo ballerino, Ballet Nacional de Cuba
Dani Hernández è nato a Remedios, Villa Clara, Cuba. Ha iniziato i suoi studi di balletto nel 1997 presso la Escuela Vocacional de Arte Olga Alonso a Santa Clara e li ha proseguiti, nel 2002, presso la Escuela Nacional de Arte dell’Avana, sotto la guida, tra gli altri, di Fernando Alonso, Ramona de Sáa e Mirta Hermida. Durante gli studi ha partecipato agli Incontri Internazionali delle Accademie per l’insegnamento del balletto e nel 2006 ha vinto la medaglia d’argento al Concorso internazionale. Nel 2006 ha iniziato la sua carriera professionale entrando nel Ballet Nacional de Cuba, sotto la direzione artistico-tecnica di Alicia Alonso. Con la compagnia si è esibito in tour in America, Europa, Asia, Africa e Australia. Nel 2009 è stato promosso Primo solista e nel 2011 Primo ballerino. Il suo repertorio include i ruoli principali della grande tradizione romantico-classica e creazioni contemporanee di coreografi cubani e stranieri. È stato artista ospite a Galas e festival in America, Europa e Asia. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Illustrious Son concesso dall’Assemblea del potere popolare della città di Remedios e nel 2019 il diploma di distinzione per la cultura nazionale. È stato proclamato dalla rivista “Dance Europe” tra i ballerini più importanti al mondo nel periodo 2011-2014.
LIUDMILA
KONOVALOVA
Liudmila
Konovalova è nata a Mosca, in Russia. Si è diplomata all’Accademia
di balletto del Teatro Bol’šoj ed è entrata nel Balletto di Stato
Russo nel 2002. Nel 2004 è stata nominata Prima Solista. Nel 2007 è
entrata allo Staatsballett Berlin, di cui è stata nominata solista
nel 2009. Nel 2010 è passata al Wiener Staatsballett dove, nel 2011,
è stata nominata Prima Ballerina. È
apparsa come ospite in diverse compagnie di balletto: all’Opéra
National de Bordeau, al Teatro dell’Opera di Roma, al Toyko Ballet.
Nel 2016 ha danzato al Gala Ave
Maya
in memoria di Maija Plisetskaja al London Coliseum. Ha
danzato i ruoli principali nei balletti: Giselle
(Coralli-Perrot-Petipa/Bart), Don
Chisciotte,
Il
Lago dei cigni
(Petipa-Ivanov, Nureyev, Bart), La
Bella addormentata
(Petipa, Wright, Malakhov), Lo
Schiaccianoci
(Petipa, Nureyev, Bart), Paquita
(Petipa), Shéhérazade
(Fokin), Cenerentola
e La
Péri
(Malakhov), La
Fille mal gardée
(Ashton), Sogno
di una notte di mezz’estate
(Elo), Il
Corsaro
(Legris), Sylvia
(Ashton, Legris), Allegro
Brillante
e Theme
and Variations
(Balanchine), Suite
en blanc
(Lifar), Études
(Lander), In
the Night
e The
Four Seasons
(Robbins), Variations
on a Theme by Haydn
(Tharp), The
Vertiginous Thrill of Exactitude
(Forsythe), Fool’s
Paradise
(Wheeldon), Grand
Pas Classique
(Gsovsky). Ha
vinto il premio speciale alla Serge Lifar Ballet Competition di Kiev
(2006), il 2° posto all’International Ballet Competition KIBC a
Seoul, il 1° premio all’ÖTR-Contest di Vienna, il Premio Roma
(2007).
Denis Rodkin
Primo ballerino, Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca
Nato a Mosca, Denis Rodkin nel 2009 si è diplomato all’Istituto Coreografico annesso al Teatro Accademico della Danza di Stato “Gžel” ed è entrato a far parte del Balletto del Teatro Bol’šoj, dove ha studiato con Nikolaj Tsiskaridze. Nel 2013 si è laureato alla Facoltà di Pedagogia dell’Accademia Coreografica di Stato di Mosca. Con il Balletto del Teatro Bol’šoj si esibisce da protagonista nei grandi balletti del repertorio classico: Giselle, La Bella addormentata, Il Lago dei cigni, Lo Schiaccianoci, La Bayadère, Raymonda di Petipa nelle redazioni di Grigorovič; Don Chisciotte di Petipa nella versione di Fadeečev; Il Corsaro di Petipa nella ricostruzione di Ratmansky-Burlaka; Esmeralda di Petipa nella ricostruzione di Burlaka Medvedev; La Figlia del faraone di Lacotte; La Fille mal gardée di Ashton. Interprete per Jurij Grigorovič, danza i suoi balletti Spartacus, La Leggenda dell’amore, Ivan il Terribile, Romeo e Giulietta. Del repertorio del Novecento e contemporaneo danza Carmen Suite di Alonso; Serenade, Symphony in C, Rubies e Diamonds (dal balletto Jewels) di Balanchine; Class Concert di Мesserer; Le Fiamme di Parigi di Ratmansky; Аnjuta di Vasil’ev; Cipollino di Majorov; Sinfonia dei salmi di Kylián; Dream of Dream di Elo; Un Eroe del nostro tempo di Possokhov. È tra gli interpreti degli spettacoli di Gala e del programma Amore di Svetlana Zakharova. Prende parte alle tournée internazionali del Balletto Bol’šoj ed è ospite di compagnie e teatri di tutto il mondo. Lo scorso settembre è stato ospite con il Balletto Bol’šoj del Teatro alla Scala di Milano, inaugurando la tournée come protagonista del balletto La Bayadère in coppia con Svetlana Zakharova.
ELEONORA SEVENARD
Solista, Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca
Nata a San Pietroburgo, Eleonora Sevenard si è diplomata all’Accademia Vaganova, nella classe di Tat’jana Udalenkova, ed è entrata a far parte del Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca, dove studia con Svetlana Adyrkaeva. Da allieva è apparsa negli spettacoli dell’Accademia, interpretando Maša nello Schiaccianoci e i ruoli principali in La Fata delle bambole e Grand Pas da Paquita, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e in tour in Lituania e Giappone. Nel 2017 ha preso parte al Russian Ballet Icons Gala al London Coliseum di Londra, al Gala des Écoles de danse du XXIe Siècle al Palais Garnier di Parigi e al Charity Gala del Teatro alla Scala di Milano. Al Teatro Bol’šoj il suo repertorio comprende i ruoli: Maša nello Schiaccianoci, Pas de deux dei Contadini in Giselle, la principessa Sorokina in Anna Karenina di Neumeier, Gulnara nel Corsaro, Guadalquivir e Moglie del pescatore nella Figlia del faraone, La Follia e Swanilda in Coppelia, Gamzatti nella Bayadère, Pas de trois di Emeralds e Coppia di Rubies di Balanchine, Frigia in Spartacus. Nel 2018 ha interpretato Nikija nella Bayadère al NOVAT (Teatro d’Opera and Ballet di Novosibirsk) in coppia con Denis Rodkin (Solor) al 18° Alla Shelest Classical Ballet Festival.
VIENGSAY VALDÉS
Prima ballerina e Direttrice Generale del Ballet Nacional de Cuba
Viengsay Valdés è nata a L’Avana e ha iniziato gli studi di danza presso la scuola elementare di balletto “Alejo Carpentier”. Ha vinto la medaglia d'oro al Concorso Vignale Danza, Italia (1993); il Grand Prix de Ballet al concorso giovanile dell'Unione Nazionale degli Scrittori e Artisti di Cuba (UNEAC), tra gli altri. Dopo essersi diplomata con un titolo d'oro nel 1994 è entrata a far parte del Ballet Nacional de Cuba. È stata promossa Ballerina principale nel 1996 e al grado di Prima ballerina nel 2001. Ha ottenuto tre alte distinzioni concesse dal Ministero della Cultura di Cuba. Ha ricevuto il Female Interpretation Award (2009) e il Lorna Burdsall Special Prize (2015), assegnato dall'Associazione degli artisti dello spettacolo dell'UNAC. In diverse occasioni il suo nome è stato incluso nel Libro d'Onore del Gran Teatro dell'Avana “Alicia Alonso” per le sue esibizioni. È stata riconosciuta Patrona d'Onore della Fondazione culturale Don Pelayo di Oviedo, in Spagna. Ha ricevuto l'investitura Honoris causa concessa dall'Università di Guadalajara de México. È membro dell'International Dance Council (CID) dell'UNESCO. Si è esibita in numerosi paesi con il Ballet Nacional de Cuba e ha partecipato a Galas di stelle e a festival in Europa, Asia, America e Africa. Il suo vasto repertorio comprende ruoli della grande tradizione classica-romantica del balletto, nonché opere contemporanee di coreografi cubani e stranieri. È stata invitata a danzare nelle seguenti compagnie: Balletto Mariinskij di San Pietroburgo, Balletto Reale di Danimarca, Washington Ballet, Accademia Nazionale di Donetsk in Ucraina e Accademia Nazionale di Ankara in Turchia, Centro di ballo di Porto in Portogallo, Balletto di Joburg del Sudafrica, Concerto di San Juan a Puerto Rico e Tokyo Ballet in Giappone. Nella stagione 2010-2011, la rivista “Dance Europe” l'ha collocata al sesto posto nella lista dei 100 migliori ballerini al mondo. È stata nominata per il National Dance Award di Cuba nel 2017. Ha ricevuto l'Excelencias de Cuba Award nel 2018 per il suo impegno nella carriera artistica nel Ballet Nacional de Cuba. Ha insegnato a corsi di perfezionamento presso le accademie di balletto in diversi Paesi. Nel 2019 ha conseguito una laurea in balletto alla Facoltà di Arte della danza presso l'Università delle Arti a Cuba e ha vinto importanti riconoscimenti, tra cui l’Excellence Magazine Award e il Lorna Bursall Award dall’Association of Performing Artists dell’Unione degli scrittori e artisti di Cuba. Sempre nel 2019 è stata nominata vicedirettore tecnico-artistico della compagnia. Nel 2020 ha vinto il Premio annuale del Grande Teatro dell'Avana e ha ottenuto il Diploma di riconoscimento presso l'Università dell'Avana. Quest’anno è stata nominata Direttore Generale del Ballet Nacional de Cuba.
LUIS VALLE
Premier danseur Ballet Nice Méditerranée
Nato a L’Avana (Cuba), Luis David Valle Ponce inizia gli studi di danza presso la scuola di balletto “Alejo Carpentier” nella sua città. In seguito entra alla Scuola Nazionale di Cuba, dove studia con i maestri Fernando Alonso, Mirta Hermida, Helena Cangas, Marta Iris, Fernandes e Ramona de Saa. Da allievo ha preso parte a diversi concorsi internazionali di balletto, in Messico, Sud Africa, Italia, dove ha vinto numerosi premi. Nel 2009 si è esibito a una competizione per ballerini da tutto il mondo all’Avana, dove ha ottenuto il diploma e vinto la medaglia d’argento. Dopo il diploma è stato invitato ad entrare nel Ballet Nacional de Cuba, allora sotto la direzione di Alicia Alonso, che nel 2015 l’ha nominato Primo ballerino. Con la compagnia si è esibito in tour in Brasile, Canada, Spagna, Repubblica Popolare Cinese, Porto Rico, Italia. Nel suo repertorio figurano i ruoli principali nei più noti balletti classici, neoclassici e moderni, di coreografi cubani e stranieri. Nel 2015 ha danzato per l’Acosta Danza Company a L’Avana, sotto la guida del ballerino cubano Carlos Acosta. Nel 2016 si è esibito alla Royal Albert Hall di Londra al Carlos Acosta Gala con étoiles quali Carlos Acosta, Marianela Nunez, Sarah Lamb e altri artisti del Royal Ballet. Ha danzato come Guest al Palazzo del Cremlino di Mosca in Don Chisciotte e alla Salle Pleyel a Parigi. Nel 2018 è entrato a far parte del Ballet Nice Méditerranée, in Francia, come Premier danseur.
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